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220) Dizion. 4° Ed. . IMPRETENDENTE Apri Voce completa pag.753

1) id: 34fd91b802f84ed4980fa5238699bc26) Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. Altri in disparte Stavansi impretendenti.

221) Dizion. 4° Ed. . SASSUOLO Apri Voce completa pag.329

1) id: 301ba800076a459e9ca5ac5dcf61b39e) Esempio: Buon. Fier. 2. 5. 7. Arena diventar, sassuoli, e brecce.

222) Dizion. 4° Ed. . PARAVOLOSO Apri Voce completa pag.487

1) id: 2acb33545bdf4640b276e41c481598aa) Esempio: Amm. ant. 36. 2. 7. Or sarà giustificato l'uomo paravoloso.

223) Dizion. 4° Ed. . STATUTO Apri Voce completa pag.733

1) id: be3fa418eb414e7fa280b76fa6a9fd37) Esempio: G. V. 7. 17. 2. Corressono tutti statuti, e ordinamenti. 2) id: 6174c0fef5cf40f799f1274fd8d1ae3a) Esempio: Lasc. Sibill. 1. 3. Il tuo non è, come il mio, cervello da riformare statuti. 3) id: 7d3534f9350f498ebd2e6f60054bab14) Esempio: Maestruzz. 2. 43. Ovvero assolvessono dalle date sentenze per provinciali statuti, ovvero sinodali. 4) id: a42dc6f0d32744a89bd450f7711cd43a) Esempio: Bern. Orl. 1. 15. 56. Amore ha nel suo regno uno statuto, Che ciascun, che non ama, essendo amato, Egli ama poi, nè gli l'amor creduto, Acciocchè provi il mal, ch'agli altri ha dato.

224) Dizion. 4° Ed. . LUSSURIA Apri Voce completa pag.104

1) id: a8302c2e07b64b62b50755e463816b7e) Esempio: But. Purg. 7. 2. Lussuria è immoderato amor di diletto. 2) id: e401d4f4e7064c02afdb81140926ad6a) Esempio: But. Purg. 7. 2. Lussuria non istà solamente nel coito, ma in ogni soperchio uso delle cose naturali. 3) id: 2e49fb85df2e4470984ae417c809f8a0) Esempio: E Amm. ant. 34. 2. 12. Il vizio della lussuria leggiermente nasce d'ozio, che amore veramente è detto passione d'anima non occupata. 4) id: e8c8c21facec42f2bbe49bd4e58280bf) Esempio: Amm. ant. 25. 1. 2. Crudele stimolo tra gli altri peccati lussuria è, la quale mai non lascia l'affetto dimorare in pace; la notte bolle, lo dì angoscia. 5) id: a10a30af33444c1faeda66c7c8138790) Esempio: Cr. 3. 13. 1. La lente è conosciuta; questa vuole aver luogo sottile, ec. imperocchè dalla lussuria, e umore si corrompe (cioè: rigoglio) 6) id: ac5f0d5fe03b473f97ca0ecd40d3df8a) Esempio: E Bocc. nov. 2. 8. Trovò ec. tutti disonestissimamente peccare in lussuria. 7) id: 39d51c52d9a54f06b772e1e6a5930a43) Esempio: Cas. lett. 51. Signorsì, che son troppi cento scudi di patto fatto, perchè non si scrive parte di essi a cortesía, ma tutto a vizio, e lussuria.

225) Dizion. 4° Ed. . BRECCIA Apri Voce completa pag.465

1) id: 63064ddf85944737b7e092cbd145041d) Esempio: Buon. Fier. 2. 5. 7. Arena diventar, sassuoli, e brecce. 2) id: bf27ca23406b43f2b568c4742f153a9b) Esempio: E Buon. Fier. 5. 2. 2. D'arena, e brecce, e nicchi una gran piota Solleva.

226) Dizion. 4° Ed. . BERLINGARE Apri Voce completa pag.420

1) id: 4c0e74c0fb964de0b619368207608bd0) Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. E rampognarsi, e berlingar pettegole.

227) Dizion. 4° Ed. . SVARIAMENTO. Apri Voce completa pag.792

1) id: f17630c12166421587e654a8d742a393) Esempio: Amm. ant. 2. 1. 7. La celestiale providenza ha partito i nostri petti, ed ingegni di molto isvariamento.

228) Dizion. 4° Ed. . GABBAMENTO. Apri Voce completa pag.557

1) id: 6816d963122a4a55a6716b30bfb90911) Esempio: Car. lett. 1. 1. Ma crede ancora, che un gabbamento tale si possa scusare.

229) Dizion. 4° Ed. . MERCORELLA Apri Voce completa pag.215

1) id: 7437c061792140e88ff5583e807de545) Esempio: Red. lett. 1. 119. Mercorella, bietola, ana m. 1. bolli in brodo di castrato.

230) Dizion. 4° Ed. . SPERVERTIRE Apri Voce completa pag.656

1) id: bf24532fae48412690c5aacd318b3924) Esempio: Amm. ant. 25. 7. 7. La lussuria Ruben maladisse, Sansone ingannóe, Salamone spervertío.

231) Dizion. 4° Ed. . TOSTO. Apri Voce completa pag.112

1) id: 27d5be2d70bd49bea36c2a9715888f28) Esempio: Petr. canz. 7. 7. Che menar gli anni miei sì tosto a riva. 2) id: 61815ce8571b44099f11c486c13a939f) Esempio: Burch. 1. 7. Che ben se n'avvedrebbon tosto tosto. 3) id: 601cd6d97c314de48f9ca7c12e9110b7) Esempio: Fior. S. Franc. 7. Il più tosto, che potea, si spacciava da lui, e partivasi. 4) id: 38b4fdccf10947d1828b3583b8395e14) Esempio: Ambr. Furt. 1. 3. State di buona voglia, che io son certo di servirvi ad ogni modo, e tosto tosto. 5) id: 7a15e052e28647e58c5138fd655937a3) Esempio: Amm. ant. 16. 2. tit. Di dare allegramente, e tosto.

232) Dizion. 4° Ed. . SONAGLIARE. Apri Voce completa pag.585

1) id: 0bc350feb25c4be6a07ed1c64372b4f6) Esempio: Fr. Iac. T. 1. 16. 7. Porto geti di sparviere, Sonagliando nel mio gire.

233) Dizion. 4° Ed. . DISERVIRE. Apri Voce completa pag.175

1) id: 2ffb0cd5e61c4d4aad0b9b4a03e1da3b) Esempio: G. V. 7. 75. 1. Ed emmi tolta da gente, ch'io mai non diservíi. 2) id: 779c71e0f3d542f596974dc5ddbf99b0) Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 34. Tuttor, cui servo, l'ha per diservire. 3) id: 22bc03b628b243ba806c05ac2c1c907d) Esempio: Bern. Orl. 1. 12. 23. Che non è al mondo vergogna maggiore, Che richieder colui, ch'hai diservito. 4) id: a8f74d8f2d4a47dba6c65a8dbc820162) Esempio: Rim. ant. Re Enz. 113. Che eo pur diservo, a cui servir non fino. 5) id: 1de0ebbd1bd7431b896e820445b90d5d) Esempio: Rim. ant. inc. 127. Ch'io le credo servire, Lasso, così morendo; Poi le diservo, e dispiaccio vivendo.

234) Dizion. 4° Ed. . DANZARE Apri Voce completa pag.12

1) id: ec4d33e71db64e5a851b3d0b51079085) Esempio: Fr. Iac. T. 7. 8. 1. Nol mi pensai giammai Di danzare alla danza.

235) Dizion. 4° Ed. . GETO. Apri Voce completa pag.591

1) id: 577dd433b3b643458525b8cc37420ade) Esempio: Fr. Iac. T. 1. 16. 7. Porto geti di sparviere, Sonagliando nel mio gire. 2) id: 9d27d295d74a404884fa9424d6343f44) Esempio: Burch. 1. 49. Mandami un nastro da orlar bicchieri, E tanto vento, ch'io empia una palla, Duo' sonagli, e duo' geti da farfalla. 3) id: b4a7cd0e6ab04a98b081f53492493e3a) Esempio: M. Bin. rim. burl. 208. E i dipintori han poi come i poeti Potestà di far tutto a fantasía, Ancorchè spesso si becchino i geti.

236) Dizion. 4° Ed. . ETERNALMENTE, e ETTERNALMENTE. Apri Voce completa pag.322

1) id: a9e673406172484bbd142723d4e05f33) Esempio: M. V. 7. 1. Che per non perder l'anime eternalmente, temporalmente percuote, e flagella. 2) id: b9ba0441453a49d0ad8b554c6e5a3729) Esempio: Tes. Br. 1. 6. E ciò ebb'egli tuttavia eternalmente, sicchè quello pensiero non ebbe mai cominciamento.

237) Dizion. 4° Ed. . SALMERÍA Apri Voce completa pag.305

1) id: d7324d3f70284ac29e164524628b7ccf) Esempio: Bocc. g. 7. p. 1. Con una gran salmería n'andò nella valle delle donne. 2) id: 28499d2cc433452f94eb5acae86338d7) Esempio: Tass. Ger. 18. 46. Queste gran salmeríe d'orni, e di pini Vedean dal bosco esser condotte all'oste. 3) id: a00ae2ca26f14f2181ed6b27f4bc6d47) Esempio: G. V. 7. 130. 5. E dietro tutta la salmería raunata per ritenere la schiera grossa. 4) id: 3e75f0343fe34008bf03d3ab4f4b50d3) Esempio: Ciriff. Calv. 2. 63. Or ritorniamo alla gran salmería, Ch'era tre miglia già presso alle mura.

238) Dizion. 4° Ed. . POLTRONE Apri Voce completa pag.653

1) id: b173a74e623a476781fea5a3c847b752) Esempio: Fr. Iac. T. 1. 4. 7. Non gli piacciono i poltroni, Sonnolenti, e dormiglioni. 2) id: 7de965a5851e4ca4bbfe97b2434cbda4) Esempio: Galat. 34. Nominandolo con quella parola, colla quale è usanza di nominare i poltroni, e' contadini. 3) id: 56fd1212b5ab407a96919d63056139ba) Esempio: Nov. ant. 22. 1. Andando lo 'mperadore Federigo a una caccia con veste verdi, siccome era usato, trovò un poltrone in sembianti a piede d'una fontana. 4) id: e94abb9ff94f4814b76551f6a0724cca) Esempio: Bern. Orl. 2. 9. 9. Rispose tosto il figliuol di Milone: La pazienza è pasto da poltrone. 5) id: 072afb64cd394726aa24bd96bd32bf8b) Esempio: Fir. Luc. 2. 4. Parti, che la poltrona ve lo abbia giunto? (quì detto per vilipendio ad una puttana) 6) id: 60d19b47a55f44d5ad4d9085fee4bbbb) Esempio: G. V. 10. 41. 2. Dicendo come ec. dovea per la sua natività essere, e vivere co' suoi discepoli, come poltrone.

239) Dizion. 4° Ed. . PONTIFICALE Apri Voce completa pag.658

1) id: 1d59cc1d150343bd8be74d74c95c1feb) Esempio: Filoc. 1. 7. Sentiva, che di lui doveva discendere l'edificatore di questo luogo pontificale. 2) id: e6af234203544e609b6f6da6097e1537) Esempio: Lasc. Sibill. 1. 3. Perchè stasera vo' comparire in pontificale a veder la sposa (cioè: ben adorno, sottintendendocisi abito)

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