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4° Edizione
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300) Dizion. 4° Ed. .
DEBOLUZZO
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pag.60



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Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 61. E va tagliando di sì gran valore, Che i deboluzzi spiriti van via.
301) Dizion. 4° Ed. .
LAMENTATORIO.
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pag.12



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Lo morto non sente le pene, nè infamia, ned altre vere, o false, crudeli, e lamentatorie, e lusinghevoli parole.
302) Dizion. 4° Ed. .
ELEMOSINARIO.
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pag.275



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Esempio: Cavalc. med. cuor. Onde si narra nella leggenda di san Giovanni Elemosinario, Patriarca d'Alessandria, che, ec. (quì ha forza di soprannome.)
303) Dizion. 4° Ed. .
PREMEDITARE
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pag.699



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. La terza cosa, che ci aiuta ad essere pazienti, sì è pensare, e meditare la tribolazione innanzi che vegna.
304) Dizion. 4° Ed. .
CANCELLERÍA.
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pag.528



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Esempio: Cavalc. med. cuor. Neuna cosa addiviene in questa vita visibilmente, e sensibilmente, che imprima non si detti nella cancellería del Giudice eterno.


2) id: 1783ba18cede40aab404026b83de7cf7)
Esempio: Ar. Sat. 2. E se in cancellería m'ha fatto sozio.
305) Dizion. 4° Ed. .
LIMARE
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pag.68



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Onde proverbio è: maladetto il ferro, il quale, quanto più è limato, e messo al fuoco, più diventa rugginoso.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 6. 49. Sol questa nuova donna il cuor gli lima.


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Esempio: Dant. Conv. 74. Limaro, e a perfezione la filosofia morale ridussono.


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Esempio: Dant. Purg. 15. E fecimi 'l solecchio, Che del soverchio visibile lima.


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Esempio: Petr. cap. 10. Sì par, che i nomi il tempo limi, e cuopra.


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Esempio: Dial. S. Greg. M. 3. 16. Sicchè non si limò, e non si ruppe.
306) Dizion. 4° Ed. .
TAGLIATURA.
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pag.7



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Tanto l'uomo più pazientemente porta la tagliatura del medico, quanto più è fracida, e ria quella parte, ch'e' taglia.


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Esempio: Mir. Mad. M. Dormì, e vide una donna bellissima toccargli colla mano la tagliatura del suo piede.


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Esempio: Cr. 2. 7. 7. Meglio s'appicca, e vive il ramo tagliato per lo traverso con tagliatura alquanto lunga, che quello, ch'è tagliato per lo diritto circularmente, cioè tondo.
307) Dizion. 4° Ed. .
FRUTTIFICANTE
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pag.539



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Esempio: Cavalc. Med. spir. L'arbore infruttuoso si dee tagliare, acciocchè non occupi la terra vanamente, e 'l luogo toglia a un fruttificante, e buono.


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Esempio: Tac. Dav. stor. 5. 365. E la terra apparente riarsa aver perduto l'umore fruttificante.


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Esempio: Cas. Oraz. Carl. V. 141. Siccome nobilissima pianta peregrina nel nostro terreno translata, ed allignata, e la vostra divina stirpe fruttificante, lietissimi ricevemmo.
308) Dizion. 4° Ed. .
SUSURRONE.
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pag.824



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Esempio: Cavalc. Pungil. Guardati, che non sii chiamato susurrone, cioè occulto detrattore, e che non sii preso al laccio della tua lingua.


2) id: 64a5e37a63a3498e82f4ec6cd0e40d23)
Esempio: Pet. lett. P. N. Che con altro animo gl'iniqui rapportatori, e susurroni cacci da se.
309) Dizion. 4° Ed. .
LIBERATORE
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pag.63



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Bisogno è, che, s'egli avesse cuor di pietra, s'ammolli ad amare tanto benifattore, e liberatore, non mirando pure al suo pro.
310) Dizion. 4° Ed. .
DISCIPLINA
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pag.161



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Esempio: Cavalc. Specch. cr. Onde tutta la sua vita in terra, secondo l'umanità, ch'egli prese, fu disciplina, e regola delli nostri costumi.


2) id: a1dd0257ea2142e38432a97725eb42d3)
Esempio: Serm. S. Ag. Sono buoni i digiuni, e le vigilie, e le macerazioni del corpo, e 'l cilicio, e la disciplina; queste sono tutte buone, ma non sono gioconde.


3) id: 7368a1d9261540c69a75fc3a67c3faca)
Esempio: E G. V. 7. 68. 2. Al fallo della guerra si è incontanente apparecchiato la disciplina, e penitenza.


4) id: aa1a6e10635e45d0b78973b844813059)
Esempio: Malm. 6. 97. E quì va in mezzo, bacia terra, e in fine Tornando al luogo piovon discipline.


5) id: 9c47c5d6162f48c0a1595a90c160c041)
Esempio: Dav. Scism. 46. Sergenti andaro a spogliarsi la casa, e avvenutisi ad una cassetta di ferro, la ruppero, e vi trovaro in vece di gioie, o moneta, ciliccio, e disciplina.


6) id: 7112259470e0415ab9e6eb576f1314e1)
Esempio: Maestruzz. 2. 9.6. Licitamente può battere il padre il figliuolo, e il signore il servo per cagione di correzione, e di disciplina.


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Esempio: G. V. 6. 3. 1. E così si mostrò per divino giudicio, che i Pisani avessono quella disciplina per la loro arroganza, e ingratitudine.


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Esempio: E G. V. 11. 133. 3. Al fallo della guerra segue incontanente la disciplina.


9) id: 3d948e91cd3d410390326ef6505abb10)
Esempio: Capr. Bott. 10. 208. E di quali (piaceri) credi tu, che io intenda? di quei, che si cavan dal digiunare, e dal lavorare, o dal lacerarsi colle discipline come fanno certi pazzi?


10) id: 413515e574ac451f8cac8b0efcc15b8d)
Esempio: Pass. 27. Com'è il digiuno, ciliccio, lagrime, discipline, e simili cose, che fanno coloro, che stanno in penitenza.


11) id: 327307fc27084f72984e73701de47ad5)
Esempio: Bern. Orl. 2. 29. 3. E che la disciplina omai pigliate, Perchè talvolta adirato il Signore Con voi, della via giusta non vi cavi.
311) Dizion. 4° Ed. .
VERBIGRAZIA
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pag.237



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Esempio: Cavalc. Med. cuor. Fue la giustizia perseguitata dalla ingiustizia, cioè li giusti dagl'ingiusti; verbigrazia, ecco Abel, che fu lo primo innocente ec.


2) id: 7595fec6be7a41399356089e72136040)
Esempio: S. Grisost. Come, verbigrazia, quando una nobil donna, e signorile volendo fare ec.


3) id: 54e02878fec1486799fb84c55a5bb1b7)
Esempio: E Ber. rim. 1. 13. Però sia detto per un verbigrazia, Ch'e' non si dica poi ec.
312) Dizion. 4° Ed. .
RIMUNERATORE
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pag.187



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Esempio: Cavalc. Pungil. Al quale siamo tenuti, e obbligati, e come a Creatore, e come a Redentore, e protettore, e governatore, ed eterno rimuneratore.
313) Dizion. 4° Ed. .
DISSIMIGLIANTE.
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pag.201



1) id: 092098b9f3b040079e68e757f2e78432)
Esempio: Cavalc. med. cuor. Tutti quegli, i quali religiosamente vogliono vivere, è bisogno, che sostengano dagli impj, e dissimiglianti da se persecuzioni, ed ingiurie.


2) id: 41089f58e8ff4e8085d14830adba0d6c)
Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 21. Aggiugni ora, che la condizione nostra, e di loro è dissimigliante.
314) Dizion. 4° Ed. .
ANGHERÍA.
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pag.198



1) id: 4d3749873be446c5b7e05d0f49864415)
Esempio: Cavalc. med. cuor. E questi son figurati per quel Simon Cireneo, lo qual portóe la croce di Cristo in anghería, cioè a malincuore.
315) Dizion. 4° Ed. .
A MALINCUORE.
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pag.143



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Esempio: Cavalc. med. cuor. E questi son figurati per quel Simon Cireneo, lo qual portóe la Croce di Cristo in angheria, cioè a malincuore.
316) Dizion. 4° Ed. .
PIACENTIERO
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pag.595



1) id: 44ef3d85f207464595cc91e35db5d5c3)
Esempio: Cavalc. Specch. cr. Tanto era povero, e sì poco piacentiero, e lusingatore, che in così grande città non trovò chi lo ricevesse.


2) id: faee4e3d04e144caa89cb407f35664bc)
Esempio: E Sen. Pist. altrove: Questi lusingatori, e piacentieri, che si solevano ec.
317) Dizion. 4° Ed. .
BUFFARE
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pag.480



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Esempio: Cavalc. Pungil. Non è segno, che sia savio, nè che sia in carità quegli, che perde il tempo in cianciare, e buffare.
318) Dizion. 4° Ed. .
IMPROVVISAMENTE
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pag.755



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Esempio: Cavalc. disc. spir. Onde avvien per lo giudicio di Dio, che spesse volte a questi tali è tolto tempo, e muoiono improvvisamente.


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Esempio: Varch. Lez. 596. Dal desiderio tratti dell'imitare, e dalla dolcezza dell'armonía, andavano extempore, o, come noi diciamo, improvvisamente cantando.
319) Dizion. 4° Ed. .
ARSICCIATO
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pag.275



1) id: 347cae8a6672424ca6dca14fdec68d19)
Esempio: Cavalc. Pungil. E levandosi il Santese, e andando al grado dell'altare, lo trovò arsicciato, e caldo, in segno, che 'l fuoco v'era stato.


2) id: 11457afec1e946958c80c148fe730d89)
Esempio: Pallad. Mesciando il frutto di due noci di pina, e arsicciato, e legato in panno lino (cioè arso)


3) id: f19a629da7da4a7eb54b103f3cf45181)
Esempio: E Tac. Dav. ann. 2. 51. Trovandosi sotto il suolo ec. ceneri arsicciate, impiastricciate di sangue, e altre malíe.