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4° Edizione
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360) Dizion. 4° Ed. .
VERNINO.
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pag.246



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Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 322. Una subita vernina pioggia non gli lasciava nè vedere, nè udire,


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Esempio: Buon. Tanc. 5. 7. Tu se' un altro fiore, un fior vernino.
361) Dizion. 4° Ed. .
CETERISTA.
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pag.633



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Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 270. Allora uno schiavo ec. ceterista, e cantore ec. entrò in mare.
362) Dizion. 4° Ed. .
CORTEGGIAMENTO
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pag.837



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Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 287. Nè lusinghe di fortuna, nè corteggiamenti di Roma la fecero baldanzosa.


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Esempio: Car. lett. 1. 143. Certe donnicciuole vene, le quali misurano i cuori degli uomini dalle passeggiate, da i corteggiamenti, e dal sospirar per pratica.
363) Dizion. 4° Ed. .
TARTASSARE.
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pag.18



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Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 89. Tacfarinata adunque sparge fama, che i Romani da altre nazioni erano tartassati.


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Esempio: E Tac. Dav. Postill. 451. Teocrito ne' Dioscuri dice, che Amico Re de' Betrici, facendo con Polluce alle pugna col cesto, te lo tartassava, tanfanava, zombava, conciava male.


3) id: d00f239aca99420d9baa3fc2e2c8b37f)
Esempio: E Perd. Eloq. 415. Con che torrente, e impeto difend'egli lo nostro secolo? con quanta, e varia copia ha tartassato gli antichi?
364) Dizion. 4° Ed. .
ABBIOSCIARE.
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pag.11



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Esempio: Tac. Dav. st. 3. 320. E se Vitellio agevolmente disponeva i suoi, com'egli s'abbiosciò, l'esercito, ec.
365) Dizion. 4° Ed. .
GAREGGIARE.
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pag.571



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Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 26. Gareggiavano a rifare i danni dell'esercito le Gallie, le Spagne, e l'Italia.


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Esempio: E Tac. Dav. ann. 13. 169. Alla nimicizia di Domizia avrei obbligo, se ella gareggiasse meco in amare Nerone mio.


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Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 24. Fu fatto da loro a gara, e combattuto, per chi dovesse dargliele; e perchè non doveano gareggiare, e contendere?
366) Dizion. 4° Ed. .
INFRUSCATO
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pag.827



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Esempio: Tac. Dav. Post. 1. 32. Egli voleva fare il male, e non si scoprire; però nol comandava chiaro, ma l'accennava infruscato.
367) Dizion. 4° Ed. .
SATOLLANZA
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pag.330



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Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 73. Riformi noi la modestia, i poveri la nicistà, i ricchi la satollanza.


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Esempio: E Tac. Dav. ann. 6. 124. Non mitigavan Tiberio dopo tre anni, che Seiano fu morto, le cose, che pur sogliono gli altri, tempo, preghi, satollanza.
368) Dizion. 4° Ed. .
POSTO
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pag.681



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Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 358. Tutore, Classico, Civile, ciascuno nel suo, posto stigava i suoi a combattere.


2) id: 3b66a187e8cf4189bf710028a1c356bd)
Esempio: E vit. Agric. 393. Osservano gl'intendenti, niuno aver preso meglio i posti, niun forte fatto da Agricola esser mai stato abbandonato.


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Esempio: Red. lett. 1. 152. I lettori di Padova devon tenere gran posto di uomini neri, e di palafreni a livrea, e si debbon fare di maestose toghe giornalmente rinnovate; altrimenti chi non tien questo borioso posto, quand'anche fosse il più dotto, ed il più saputo cristiano del mondo, non è stimato in Padova nè poco, nè punto.


4) id: facfe8658ff94c27a633d5a10b7eb2dc)
Esempio: Red. Ins. 1. Molto spesso ci avviciniamo, o ci discostiamo, mutando lume, e posto a quelle cose, che da noi si riguardano.
369) Dizion. 4° Ed. .
RIASSUMERE, e REASSUMERE.
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pag.122



1) id: ef96c6cef8304308b8a417d81bc05d4f)
Esempio: Tac. Dav. ann. 13. 179. Cesare dunque bandì, che ec. le domande, passato l'anno, non si riassumessero.


2) id: e6cff46b036d481e89150a0f003a2153)
Esempio: E Tac. Dav. stor. 4. 343. Tra Musonio Rufo, e Publio Celere, fu riassunta la causa.


3) id: 6a9630e017f047f2b4b0dbdefdad6de3)
Esempio: Borgh. Arm. Fam. 13. Ebbe animo di riassumere l'antico privilegio de' Flamini.
370) Dizion. 4° Ed. .
A POSTA
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pag.220



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Esempio: Tac. Dav. ann. 13. 163. Tiberio del pesar le parole aveva l'arte, concetti vivi, oscuri a posta.


2) id: 40a09c194eb545bc93fe98099b1e5fb9)
Esempio: E Cas. lett. altrove: Riserbandomi a darne notizia per l'uomo a posta.


3) id: 16f34c1102d840d09fe6c15b14479107)
Esempio: Cas. lett. 90. Manda quanto prima la tua spedizione per uomo a posta.


4) id: 2bc8f10834534d6596fd82629974a0e0)
Definiz: §. I. Vale ancora A requisizione, In grazia. Lat. in gratiam. Gr. πρὸς χάριν.


5) id: 3222cb47c3c74b4e8f1dbc196cf50f5c)
Esempio: Pass. 148. E lasciando le chiavi in sull'altare, si partì (la monaca) dal Monastero, e stette a posta d'un cherico alcuno tempo, il quale lasciandola, ella si sviò intanto, che diventò comune, e palese peccatrice.


6) id: ecb82c36fe094dff953d7831572d3464)
Esempio: E Bocc. nov. 85. 4. La quale un tristo a sua posta tenendola in una casa a Camaldoli, prestava a vettura.


7) id: e1ea18c5e4b6422cae2b39fb02d39302)
Definiz: §. VI. E Tenere a posta d'alcuno, o Stare a posta d'alcuno, in sentim. osceno, vale Essere per i suoi piaceri.


8) id: eec507b460c74d669459a81b2258bcc3)
Esempio: G. V. 8. 59. 1. Fulcieri da Calvoli di Romagna, uomo feroce, e crudele, a posta de' caporali di Parte nera ec. fece subitamente pigliare certi cittadini di Parte bianca.
371) Dizion. 4° Ed. .
EDIFIZIO.
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pag.269



1) id: 8e45bda40a98472b85102bba7ed853e4)
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 103. Stavasi allora Tiberio intorno agli edifizj, e a' nomi di dodici ville.
372) Dizion. 4° Ed. .
CAPO D'ANNO.
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pag.554



1) id: dc46c45e84744348b364f80c67d3cfe1)
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 104. Gridava quanto n'aveva nella gola, benchè imbavagliato: così si celebra capo d'anno?


2) id: c44d837db7f54d7d9cefa9087bd81f08)
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 104. Cesare nelle calende di Gennaio per una lettera a' padri, dato prima il buon capo d'anno, disse ec.


3) id: 0f32c5d22d7d46bf81d73c73804a3a58)
Definiz: §. III. A capo d'anno, termine propriamente mercantesco, vale Compito lo spazio d'un anno. Lat. anno exacto, post annum.


4) id: 9a11fac4577a44deab395a9a338f0f41)
Definiz: §. I. Dare il capo d'anno, vale Augurar felice l'anno nuovo. Lat. ineuntis anni solennia precari.
373) Dizion. 4° Ed. .
URGENTE
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pag.336



1) id: 4f4d5432f85f4ba9b603a9daf4ed6bf1)
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 102. Il senato volle, che si aspettasse l'Imperadore unico soprattieni agli urgenti mali.


2) id: 485db964df6b4cd08b75c009cb147f43)
Esempio: E Tac. Dav. ann. 15. 206. Quando i soldati pratichi l'avvertivano ne' casi urgenti, per non parer d'averne uopo, faceva il rovescio, e male.
374) Dizion. 4° Ed. .
PEZZETTO.
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pag.594



1) id: 67f533500ba445729cf7a03312269148)
Esempio: Dav. Colt. 174. Tagliane un pezzetto lungo un dito.


2) id: 5e61a31c591041e78ed402e7de438a48)
Esempio: Serd. stor. Ind. 8. 292. In vece di penne gli guernivano di pezzetti di pelle.


3) id: dc4e769942b149c8b17fc979eb5aa6c1)
Esempio: E Ricett. Fior. 85. I frutti freschi, le radici fresche ec. si pestano, poichè son cotte, e prima o si tagliano in pezzetti, o si soppestano.
375) Dizion. 4° Ed. .
PULA
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pag.767



1) id: bbfe1c563a014dae832f38d7110d40de)
Esempio: Dav. Colt. 200. Poni cipolle malige con pula spenta.


2) id: 3d1140546df74d989ac9ec0d685219ae)
Esempio: Sod. Colt. 19. O veramente loppo, o pula di biade, o di grano.
376) Dizion. 4° Ed. .
SVETTARE.
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pag.804



1) id: 64273e9dcde84a05a8bdbb28fd9b5ff3)
Esempio: Dav. Colt. 169. Svettale (le marze) s'elle son lunghe.
377) Dizion. 4° Ed. .
RISCIACQUATO
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pag.220



1) id: 7af8acceadc546dcb752382e20315b6e)
Esempio: Dav. Colt. 162. Risciacquata col vino nuovo, sarà perfettissima.
378) Dizion. 4° Ed. .
ANNACQUATO
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pag.204



1) id: c6fd5db0f96c407783d2dd5fb2b68d66)
Esempio: Dav. Colt. 160. Sicchè nel fondo d'essa parrà annacquato.


2) id: f5b567823de142438fbc6bcbdffc2566)
Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 4. E tanto ama 'l vin nuovo, che 'l vetusto, E lo bee annacquato, e lo bee mero.


3) id: bac4cdba957541c698b346bd0805f478)
Definiz: §. I. Sole annacquato, di luce debole a cagione de' nuvoli.
379) Dizion. 4° Ed. .
TAGLIENTISSIMO.
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pag.7



1) id: 24085ea05c104548a8f4d11653ca0993)
Esempio: Dav. Colt. 169. Auzzale, e scarnale con taglientissimo ferro.