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Dizion. 4° Ed. .
A POSTA
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pag.220
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A POSTA.
Definiz: | Avverbialm. A bello studio, In pruova. Lat. consultò, deditâ operâ. Gr.
ἐξεπιτηδές. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 13. 163. Tiberio del pesar le parole aveva l'arte, concetti vivi,
oscuri a posta. |
Definiz: | §. I. Vale ancora A requisizione, In grazia. Lat. in gratiam. Gr.
πρὸς χάριν. |
Esempio: | G. V. 8. 59. 1. Fulcieri da Calvoli di Romagna, uomo feroce, e crudele, a posta
de' caporali di Parte nera ec. fece subitamente pigliare certi cittadini di Parte bianca. |
Esempio: | E G. V. cap. 96. 3. E le masnade de' Catalani, col
Maliscalco del Re, che erano a posta di que' che guidavano la terra. |
Esempio: | E G. V. 11. 136. 3. Che la detta richiesta fosse opera
dissimulata, a posta de' Fiorentini. |
Definiz: | §. II. Diciamo Lavorare a posta, cioè, quando si fa un lavoro determinatamente per
qualcheduno. |
Definiz: | §. III. Similmente Mandare uno a posta, cioè per un tale affare determinatamente, e non per
altro. |
Esempio: | Cas. lett. 90. Manda quanto prima la tua spedizione per uomo a
posta. |
Esempio: | E Cas. lett. altrove: Riserbandomi a darne notizia per l'uomo
a posta. |
Definiz: | §. IV. Onde A farlo a posta, vale quanto a dire: A fare tal cosa determinatamente per volerla
fare. |
Definiz: | §. V. A sua posta, e A tua posta, e A mia posta è per Quando torna
bene, o A suo comodo. |
Esempio: | Bocc. nov. 44. 6. Io non posso far caldo, e freddo a mia posta. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 6. 37. Oltre a questo, tu puoi biasimare a tua posta tutti
cotesti marcatanti. |
Definiz: | §. VI. E Tenere a posta d'alcuno, o Stare a posta d'alcuno, in sentim.
osceno, vale Essere per i suoi piaceri. |
Esempio: | Pass. 148. E lasciando le chiavi in sull'altare, si partì (la monaca)
dal Monastero, e stette a posta d'un cherico alcuno tempo, il quale lasciandola, ella si sviò intanto, che diventò
comune, e palese peccatrice. |
Esempio: | Bocc. nov. 76. 16. Mi disse, che tu avevi quinci su una giovanetta, che tu tenevi
a tua posta. |
Esempio: | E Bocc. nov. 85. 4. La quale un tristo a sua posta tenendola
in una casa a Camaldoli, prestava a vettura. |
Definiz: | §. VII. E A posta, posto avverbialm. forse dal verbo Appostare, Contrassegnare coll'occhio, vale
Fissamente. Lat. attente. Gr. ἀτενές. |
Esempio: | Dant. Inf. 29. Dentro a quella cava, Dove io teneva gli occhi sì a
posta. |
Esempio: | E Dan. Purg. 6. Ma vedi là un'anima, ch'a posta Sola soletta
verso noi riguarda. |
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