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300) Dizion. 4° Ed. .
BENE
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pag.414



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Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 9. Poco stavano a uccidere il Legato, cacciaron via bene i tribuni.


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Definiz: §. I. Talvolta si mette nel principio del periodo avanti allo 'nterrogativo. Lat. heus. Gr. καλῶς.
301) Dizion. 4° Ed. .
BACCHIARE
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pag.363



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Esempio: Tac. Dav. Germ. 378. Bacchiare i figliuoli nati per non ne avere tanti, è tenuto sceleratezza.
302) Dizion. 4° Ed. .
MALCONCIO
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pag.128



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Esempio: Tac. Dav. vit. Agr. 393. Di che spaurito il nemico, non avendo animo d'attaccar quell'esercito benchè malconcio dal temporale, li diede agio di fortificarsi.


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Esempio: Salvin. disc. 1. 94. Gli Spartani, per torre i cittadini dall'ubriachezza, soleano mettere loro innanzi agli occhi uno malconcio dal vino.
303) Dizion. 4° Ed. .
UBBÍA
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pag.202



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Esempio: Tac. Dav. ann. 13. 181. Per ubbía, che quel sito sia il più presso al cielo.


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Esempio: Red. Vip. 1. 61. Per levare una certa ubbía a quelle volgari donnicciuole, che dovevano lavarlo dopo morto.
304) Dizion. 4° Ed. .
MALANDATO
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pag.127



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Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 89. E d'Affrica a questa guerra ogni malandato, e scapestrato più correva.
305) Dizion. 4° Ed. .
A SPIZZICO
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pag.290



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Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 91. Tiberio stesso favellatore a spizzico, quando giovava, era largo, e pronto.
306) Dizion. 4° Ed. .
POSTERI
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pag.679



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Esempio: Tac. Dav. ann.4. 92. Regnante Tiberio, furon puniti, o svergognati molti, li cui posteri vivono.


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Esempio: Serd. stor. 8. 317. Scongiurava i posteri, che non volessero diminuire in parte alcuna quella entrata.
307) Dizion. 4° Ed. .
CONFERMA
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pag.754



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Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 85. Vennero di Grecia ambasciadori per la conferma dell'antiche franchigie de' tempj.


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Esempio: Red. lett. 2. 135. Non mancherò di parlare delle sue suppliche per la conferma in cotesto governo.
308) Dizion. 4° Ed. .
TOGA.
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pag.90



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Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 82. Nel principio di quest'anno Druso di Germanico prese la toga virile.


2) id: 4095fa39a3cb4d2bb00638cb7792196b)
Esempio: E Tac. Dav. stor. 3. 322. Essere stato sempre in toga, e un senatore, come gli altri.


3) id: 96d4eeae03ec41f39040c5056aad7742)
Esempio: E Tac. Dav. stor.1. 250. E quella sola guardia di Palagio, che è in toga, non difende mica Galba, ma lo ci serba.


4) id: b19b8abcf6564f9a944a7e41e3b58395)
Esempio: Malm. 1. 52. Posò la spada, e ripigliò la toga.


5) id: 1782422004564b578682523ffab63234)
Esempio: Dittam. 1. 29. Vero è, che appresso pensando, com'io Mi rimisi la toga, mi conforto.


6) id: b323b62f207548faaee4cbf9eddec01d)
Esempio: Menz. sat. 1. E perchè a me non domandar piuttosto, Se ho converso la toga in santambarco?
309) Dizion. 4° Ed. .
FORZUTO
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pag.510



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Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 2. Agrippa postumo, nipote unico, idiota sì, forzuto, e furibondo, ma innocente.
310) Dizion. 4° Ed. .
NIQUITOSISSIMO.
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pag.346



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Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 11. Vanno colle pugna in sul viso, ec. niquitosissimi contra Gneo Lentulo.
311) Dizion. 4° Ed. .
APPROVAZIONE
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pag.240



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Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 26. Nè si lasciò, come 'l Senato volea, giurare l'approvazione de' fatti.
312) Dizion. 4° Ed. .
BOSCATO
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pag.454



1) id: a2059597133048c9adf374699bd015e9)
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 23. Con dolci colline boscate intorno, le quali Arminio empiè di gente.
313) Dizion. 4° Ed. .
SCAMERARE
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pag.356



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Esempio: Tac. Dav. ann. 6. 111. Che i beni di Seiano si scamerassero, e mettessero nel fisco.
314) Dizion. 4° Ed. .
IRRITARE, e INRITARE
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pag.920



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Esempio: Tac. Dav. ann. 14. 200. Verso i quali (figliuoli) sperava il Principe più dolce, niente irritandolo.


2) id: f00050529c59445381b8efcc8935adf7)
Esempio: E Tac. Dav. stor. 4. 331. Guardassesi piuttosto, che l'ostinazione d'alcuno non irritasse il Principe nuovo.


3) id: f0c9fd36d4ca40ddb2222cc01b73b2da)
Esempio: Serd. stor. 3. 130. Con quel fatto si veniva a irritare le nazioni vicine.


4) id: 0057b3d5cce549a696ef727b4c70c79b)
Esempio: E Serd. stor. 4. 151. Gli altri non si sgomentarono, come suole avvenire, per la sciagura del capitano, anzi piuttosto s'irritarono maggiormente.
315) Dizion. 4° Ed. .
PILO.
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pag.626



1) id: 17b2ea44619e4ee2a44356cf4afef16a)
Esempio: Tac. Dav. ann. 12. 151. I Romani colle daghe, e pili ec. li ponevano in terra.


2) id: 55c8cce33c8e45e7b900e0f7452c1578)
Esempio: Car. lett. 1. 32. Quando il pelaghetto è pieno, cade per mille parti nel pilo, e dal pilo per mille altre parti nell'ultimo ridotto.
316) Dizion. 4° Ed. .
AGUZZATO.
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pag.103



1) id: e2cf48d5c0684ed7bd75329c17851b6d)
Esempio: Tac. Dav. Germ. 385. Le frecce d'ossa aguzzate, perchè non hanno ferro, sono la loro speranza.
317) Dizion. 4° Ed. .
ADDOBBAMENTO.
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pag.57



1) id: bea0a2b05a5d4df08d730043a12a2eee)
Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 339. E scoprendosi alcuno apparente per addobbamento, o per ardire, te l'imberciavano.
318) Dizion. 4° Ed. .
SENTINELLA
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pag.478



1) id: 1357258a3d5749e189afcdae0bad9117)
Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 332. Tenere arredo, sentinelle, ogni cosa da Principe, dal nome in fuori.


2) id: d091a19306c24cd2bf147de253245aff)
Esempio: Alleg. 5. E i buon soldati in campo, o in cittadella Si stanno zitti in far la sentinella.


3) id: bd60857adf8948eab37b82a841a9b7b1)
Esempio: Buon. Fier. 3. 1. 5. Un di color, che fan sera, e mattina La sentinella a piè d'una finestra (in questi due esempj è detto per similit.)
319) Dizion. 4° Ed. .
A GIORNO.
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pag.95



1) id: 824d373dd14b4d2795537e91d8183c7b)
Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 339. Così consumata la notte, a giorno apparì nuova foggia di combattere.