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Dizion. 4° Ed. .
BENE
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BENE.
Definiz: | Particella riempitiva, che ben collocata accresce forza al favellare, significando talvolta Molto, Certamente,
Maisì, In circa, Nondimeno, Ma, e simili. |
Esempio: | Bocc. nov. 8. 8. Ma se vi piace, io ve ne insegnerò bene una. |
Esempio: | E Bocc. nov. 11. 9. Egli è quà un malvagio uomo, che m'ha
tagliata la borsa con ben cento fiorini d'oro. |
Esempio: | E Bocc. num. 10. Subitamente udito questo, ben dodici de'
sergenti corsero là. |
Esempio: | Petr. son. 2. E punire in un dì ben mille offese. |
Esempio: | E Petr. 56. Dirai, s'io guardo, e giudico ben
dritto. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 1. 9. Poco stavano a uccidere il Legato, cacciaron via bene i
tribuni. |
Definiz: | §. I. Talvolta si mette nel principio del periodo avanti allo 'nterrogativo. Lat. heus. Gr. καλῶς. |
Esempio: | Bocc. nov. 72. 8. Bene, Belcolore, demi tu far sempre morire a
questo modo? |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 11. La donna allora disse al suo amante: ben
che dirai? |
Definiz: | §. II. Sì bene; modo di affermare, e vale Certamente, Bensì. Lat.
etiam, nae, maxime. |
Esempio: | Bocc. nov. 80. 18. Madonna, io non vi potrei servire di mille, ma di cinquecento
fiorin d'oro sì bene. |
Esempio: | E Bocc. nov. 85. 14. Disse Bruno: Daratti egli il cuore di
toccarla con un brieve, che io ti darò? disse Calandrino: sì bene. |
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