Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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91965 2015 93980 occorrenze
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380) Dizion. 4° Ed. .
MIRACOLONE
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pag.252



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Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 37. Contavano i tornati più di lontano miracoloni di bufere, novissimi uccelli, ec.
381) Dizion. 4° Ed. .
SUCCEDITORE.
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pag.796



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Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 41. Per avere i maggiori miei meritato succeditori (il T. Lat. ha: posteros)


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Esempio: E Tac. Dav. ann. 4. 85. Pensava, come levar via i figliuoli di Germanico certi succeditori (il T. Lat. ha: quorum non dubia successio)
382) Dizion. 4° Ed. .
DIMESTICHISSIMO
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pag.125



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Esempio: Tac. Dav. ann. 15. 218. Tra i quali Senecione, dimestichissimo di Nerone, andandogli intorno, correva più pericoli.


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Esempio: E Dav. Post. 454. Valerio Largo accusò, e rovinò Cornelio Gallo suo dimestichissimo per aver detto male di esso Augusto.


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Esempio: Vit. Benv. Cell. 192. Rispose a sua Santità un cert'uomo suo dimestichissimo.
383) Dizion. 4° Ed. .
AUGUROSO
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pag.338



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Esempio: Tac. Dav. ann. 15. 213. Ivi avvenne caso, secondo i più, doloroso, e secondo lui bene auguroso.


2) id: e9bc4ae00dc144d6b88479f40c996858)
Esempio: E Tac. Dav. stor. 1. 240. L'entrata sua in Roma fu mal augurosa per tanti soldati tagliati a pezzi.
384) Dizion. 4° Ed. .
EMULO.
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pag.283



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Esempio: Tac. Dav. ann. 12. 145. Richiedere l'antica pubblica amistà, che noi soccorressimo i compagni nostri, emuli di possanza.


2) id: 6d47585d91754b5582d277629c949c8b)
Esempio: Red. Vip. 1. 30. Per essergli da' suoi emuli stata tolta, o versata una certa acqua medicinale.
385) Dizion. 4° Ed. .
SCLAMAZIONE.
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pag.400



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Esempio: Tac. Dav. Perd. eloq. 418. Potrà anche dall'Epicuro, e da Metrodoro qualche onesta sclamazione a proposito pigliar l'oratore.
386) Dizion. 4° Ed. .
DICERIUZZA
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pag.95



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Esempio: Tac. Dav. Perd. eloq. 413. Delle centoventuna, che Calvo lasciò, appena me ne piace una, o due diceriuzze.
387) Dizion. 4° Ed. .
ADORNO.
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pag.66



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Esempio: Tac. Dav. Perd. eloq. 418. Oratore è colui, che sopra ogni cosa proposta può dir vago, e adorno.
388) Dizion. 4° Ed. .
APPUNTATURA
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pag.241



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Esempio: Tac. Dav. Perd. eloq. 404. Rivedevi tu, o Materno, cotesto Catone tuo, per riderti delle appuntature de' maligni.
389) Dizion. 4° Ed. .
VAGO.
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pag.187



1) id: bba28097790d46b39e5d9dc894577f78)
Esempio: Tac. Dav. Perd. eloq. 418. Oratore è colui, che sopra ogni cosa proposta può dire vago, e adorno.
390) Dizion. 4° Ed. .
LANCIOTTATA.
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pag.16



1) id: e42ae766891540f0bbea22933e2446b4)
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 98. Essi per contra li ripingevano, ammazzavano, precipitavano con targate, lanciottate, sassi, e cantoni.
391) Dizion. 4° Ed. .
TARGATA.
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pag.17



1) id: 95eb1a4ec7bf4ba5abf6acad88dd178c)
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 98. Essi per contra gli ripignevano, ammazzavano, precipitavano con targate, lanciottate, sassi, e cantoni.
392) Dizion. 4° Ed. .
COLLEGIARE
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pag.697



1) id: 48c0c35ce0424a24a25f5d7da1b2210f)
Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 360. Collegiarono, che la luce non era perduta, e levandogli le cateratte vedrebbe.
393) Dizion. 4° Ed. .
CIMENTO.
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pag.664



1) id: abaf5f3bd3794b9b9a6ea96b64f470f2)
Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 336. Una mano di Vitelliani, e Saccomanni poltroni, e innanzi al cimento insolenti.
394) Dizion. 4° Ed. .
ARRENARE
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pag.268



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Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 338. Una nave di grano era per forte arrenata non lungi dal campo.


2) id: db9df1a7aec64da7874a996acc9ea3ac)
Definiz: §. I. E per metaf. Lat. desistere, haerere, haesitare. Gr. ἐπέχειν.


3) id: f42e8c8ac3724ddebc5ec56bd99efd36)
Esempio: Morg. 21. 1. Fra tutte l'altre donne tu Maria, Senza la quale la mia barca arrena.
395) Dizion. 4° Ed. .
BASOSO
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pag.392



1) id: 718b39699c184912a075b9ec142a1cd9)
Esempio: Tac. Dav. Post. 29. 439. Dione dice, che Tiberio lo voleva dicollare, benchè decrepito, gottoso, e basoso.


2) id: 841c54ddaecf4e839d603ea107d31177)
Esempio: Varch. Suoc. 4. 6. Ve' com'e' guarda il balordo, egli sta trasognato, ch'e' par basoso.
396) Dizion. 4° Ed. .
RIGAGLIA
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pag.162



1) id: fc9f47dd552343b8a6586eb08f61179a)
Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 252. Fu chiesto, che a' centurioni si levasse la rigaglia, già diventata tributo.
397) Dizion. 4° Ed. .
CODIARE
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pag.688



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Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 265. Codiavano tutti coloro, che nobiltà, ricchezza, o altro splendore esponeva a' pericoli.
398) Dizion. 4° Ed. .
AIZZATRICE.
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pag.107



1) id: b31e02377ebb41939b5497225b698a29)
Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 254. E la parte de' Galli ec. era contro a' Galbiani crudelissima aizzatrice.
399) Dizion. 4° Ed. .
VAGILLANTE
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pag.185



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Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 239. Prosperità in Levante, avversità in Ponente, travagli in Illirio, le Gallie vagillanti.