Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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18640 394 19034 occorrenze
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160) Dizion. 4° Ed. .
ALLA.
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pag.116



1) id: 9ee8a300614640eba82e408ec97e1ddc)
Definiz: Voce composta del segno del terzo caso, e dell'artic. femm.
161) Dizion. 4° Ed. .
CULACCINO
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pag.878



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Definiz: Avanzo del vino, che occupa il fondo del bicchiere, Centellino.
162) Dizion. 4° Ed. .
VAIATO.
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pag.187



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Definiz: Add. Variato, Del color del vaio. Lat. variegatus. Gr. ποικίλος.
163) Dizion. 4° Ed. .
CASTAGNACCIO.
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pag.586



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Esempio: Malm. 8. 44. Che troverai del buono, e del gustoso, Se tu volessi ben del castagnaccio.
164) Dizion. 4° Ed. .
SCHIANCÍO, o STIANCÍO
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pag.381



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Definiz: Che partecipa del lungo, e del largo, siccome fa la diagonale del quadro, altramenti detta Schianciana.


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Esempio: Cr. 5. 51. 3. Le sue pertiche (del salcio) ec. si ricidano ritondamente, o almeno non molto a schiancío.
165) Dizion. 4° Ed. .
ALBERGHERIA.
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pag.110



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Esempio: M. V. 6. 61. Recato l'acconciamento del porto ec. e del dirizzamento del cammino, e dell'albergheríe.
166) Dizion. 4° Ed. .
PERIODICO
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pag.570



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Esempio: Gal. Sist. 337. Benchè tali incostanti mutazioni alterassero in parte il periodico primario corso di esse macchie.
167) Dizion. 4° Ed. .
RAGIONE.
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pag.49



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Esempio: Albert. cap. 45. La ragione è discernimento del bene, e del male, del lecito, e del non lecito, e dell'onesto, e del disonesto, e comprendimento del bene, e fuggimento del male; e indi è detto ragionamento, cioè della ragione trovamento.


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Esempio: Dittam. 2. 23. Nè l'aver del comune essere speso Per un uom sol, senza mostrar ragione.


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Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 32. Io ve ne chiederò ragione al dì del giudicio, se del mio vilissimo corpicello, quando sarò morto, darete ad alcuna persona per modo di reliquie, come se io fussi santo.


4) id: 68f97ba6582d4a638d5af23d3c023fd9)
Esempio: Boez. Varch. 2. 7. Tutto il circuito della terra ec. ha ragione verso lo spazio del cielo d'un punto.


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Esempio: M. Aldobr. Se la femmina non hae la sua ragione, e sia disvenuta del corpo suo, dee fare questo rimedio.


6) id: 4f137b98952f497b86dff7c6d8ef5e24)
Esempio: Cas. lett. 73. Tuo padre mi ha liberato il segretariato, cioè rimborsato del costo di esso di avanzi fatti in quella ragione per mio conto.


7) id: 35a3579882e44778be7d693ffab92455)
Esempio: E Bocc. nov. 21. 2. Il quale non contentandosi del salario, fatta la ragion sua col Castaldo delle donne, a Lamporecchio ec. se ne tornò.
168) Dizion. 4° Ed. .
SECENTO, e SEICENTO.
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pag.448



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Esempio: Borgh. Mon. 164. Ne tenne uno (cavallo) la famiglia de' Benci per correre, di questi, che si chiamano barberi, che per essere stato pagato fiorini 600. d'oro si chiamò il secento, dal qual nacque quel proverbio ancora in uso di chi per bellezza di veste, o di ricchi drappi, che egli abbia intorno si pagoneggia: e' gli par essere il secento.
169) Dizion. 4° Ed. .
ROCCHETTO
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pag.258



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Esempio: Car. lett. 1. 58. Vorrei, che vi contentaste del voi, e del Bernardi, con sopportazione del rocchetto.
170) Dizion. 4° Ed. .
CENCIO.
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pag.615



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Definiz: §. V. Venir del cencio, vale Venir del puzzo, metaf. tolta dal cattivo odore del cencio, che arde.


2) id: b7a2687c57234c419cae3907478bd0a2)
Esempio: Bocc. nov. 58. 3. Quando ella andava per via, sì forte le veniva del cencio, che altro, che torcere il muso non faceva, quasi puzzo le venisse di chiunque vedesse, o scontrasse.
171) Dizion. 4° Ed. .
NAUFRAGO
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pag.325



1) id: fa814a9c7919442da7255332e5179fa2)
Esempio: But. Inf. 1. Come 'l naufrago, ch'è uscito fuor del pelago, cioè del mare, coll'ansietà del polmone.
172) Dizion. 4° Ed. .
CROSCIARE
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pag.871



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Esempio: Liv. M. E sì del vapore, e del fummo, e del crosciare, che 'l verde facea ec.
173) Dizion. 4° Ed. .
FIGNOLO
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pag.455



1) id: cb4f367029f24728af5a72e4cea0d69f)
Esempio: Libr. cur. malatt. Impiastra sopra del fignolo il grasso del cappone.
174) Dizion. 4° Ed. .
FLAGELLATO
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pag.477



1) id: 7f125fd46d4a4c78a89407d7c3e21ac6)
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. La laude del flagellante è medicina del flagellato.
175) Dizion. 4° Ed. .
DECAMERONE
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pag.60



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Definiz: Titolo del libro delle novelle del Boccaccio, e vale Dieci giornate.


2) id: 77fb72b17c2643619e44c925ae52edfb)
Esempio: Salv. Avvert. 1. 1. 13. Quanto al nome Decameron, egli si legge tredici volte nel libro del Mannelli, e sempre nella stessa guisa Decameron ec. per la qual cosa si può tener per fermo, che il vocabolo Decamerone ec.
176) Dizion. 4° Ed. .
MONTA
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pag.278



1) id: 931188b6183d41e5be52a6c8a930a59b)
Definiz: L'Atto del montare, in signific. del §. II. Lat. admissura. Gr. ἐπίβασις.


2) id: d68ef8a91e6244f4974f774b5282e610)
Esempio: Libr. cur. malatt. La carne del montone, quando l'animale ée stato alla monta, sì ée pessima.
177) Dizion. 4° Ed. .
AMATISTA.
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pag.147



1) id: 0ed0dc666a40449d913b022c58d9ee16)
Definiz: Gioia di color del fior del pesco. Lat. amethystus. Gr. ἀμέθυστος.


2) id: 9ae2fc3e152645c2b73c83aab4638e96)
Definiz: §. Questa pietra è di poco pregio, e di lei, e del crisolito si dice: Crisoliti, e amatiste, Tra le gioie le più triste.
178) Dizion. 4° Ed. .
INTERMITTENZA
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pag.881



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Esempio: Libr. cur. malatt. La intermittenza del polso nasce dall'offesa del cuore.


2) id: 34a9e622c3654c82949e273c9db93047)
Esempio: Red. lett. 2. 48. La cagione dell'intemittenza del polso io mi credea ec. essere ec.
179) Dizion. 4° Ed. .
DISCERNIMENTO
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pag.159



1) id: 8fbca371d1b1432bbd0dd16aff3a319f)
Esempio: Albert. 45. La ragione è discernimento del bene, e del male.


2) id: 9a94a7b0a3ef40d9ace75de070e515c7)
Esempio: E Coll. SS. Pad. altrove: I quali hanno per usanza esercitati i sentimenti al discernimento del bene, e del male.