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1) Dizion. 4° Ed. .
RAGIONE.
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RAGIONE.
Definiz: Quella potenza dell'anima, per cui ella discerne, giudica, e argomenta. Lat. ratio. Gr. λόγος.
Esempio: Sen. Pist. La ragione non è altra cosa, ch'una parte dello spirito d'Iddio racchiusa nel corpo dell'uomo.
Esempio: E Sen. Pist. altrove: Che cosa è ragione? seguitamento della natura.
Esempio: Tes. Br. 1. 15. Ragione è un movimento dell'anima, che assottiglia la veduta dello intendimento, e sceglie il vero dal falso.
Esempio: Albert. cap. 45. La ragione è discernimento del bene, e del male, del lecito, e del non lecito, e dell'onesto, e del disonesto, e comprendimento del bene, e fuggimento del male; e indi è detto ragionamento, cioè della ragione trovamento.
Esempio: But. Purg. 16. 1. Intanto l'uomo opera secondo la ragione, inquanto si sottomette a Dio.
Esempio: E But. Purg.altrove: La ragione umana non apprende, se non le cose sensibili, e le 'ntellettuali secondo le sensibili.
Esempio: E But. Purg. altrove: La ragione debbe signoreggiare, e la sensualità servire.
Esempio: Petr. son. 80. La voglia, e la ragion combattut'hanno Sette, e sett'anni.
Esempio: E Petr. canz. 41. 3. E poichè l'alma è 'n sua ragion più forte, Rendi agli occhi, agli orecchi il proprio obietto.
Esempio: Bocc. nov. 69. 2. Alla quale nelle sue opere fu troppo più favorevole la fortuna, che la ragione avveduta.
Esempio: Dant. Purg. 29. La virtù, ch'a ragion discorso ammanna, Siccom'egli eran candelabri, apprese.
Esempio: E Dan. Par. 29. E anche la ragion lo vede alquanto.
Esempio: Quist. Filos. Quello, che ragion non prende, fede soggiugne.
Definiz: §. I. Ragione, per Cagione, Il perchè, Motivo, Fondamento, Pruova, Argomento. Lat. ratio, caussa. Gr. λόγος, πίστις.
Esempio: Bocc. nov. 31. 16. Il ver confessando, prima con vere ragioni difender la fama mia, e poi con fatti ec.
Esempio: E Bocc. nov. 65. 5. Il mosterrò per sì fatta ragione, che non che tu, ma costui, che il niega, dirà, che io dica il vero.
Esempio: E Bocc. nov. 66. 11. Mise mano al coltello, e disse: traditor, tu se' morto. Io non mi posi a domandar per che ragione, ma quanto potei cominciai a fuggire.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 3. Per saper la ragion delle cose, e la cagion d'esse.
Esempio: Amet. 29. Che noi, e' ciel con eterne ragioni Reggete, e correggete disponendo.
Esempio: Dant. Purg. 26. E così ferman sua opinione, Prima ch'arte, o ragion per lor s'ascolti.
Esempio: E Dan. Par. 8. Sì rispos'io, e quì ragion non chieggio.
Esempio: Pass. 15. L'altra ragione sì è, che indugiando la penitenza si perde molto tempo.
Esempio: E Passav. 58. La ragione, perchè sono più tentati, dice santo Gregorio ec.
Esempio: Sagg. nat. esp. 74. Per render la ragione di tale effetto, considerano ec.
Definiz: §. II. Ragione, per lo Giusto, Convenevole, Dovere, Dritto. Lat. aequum, iustum. Gr. τὸ δίκαιον.
Esempio: Bocc. nov. 49. 13. Mi conviene ec. chiederti un dono, il quale io so, che sommamente t'è caro, ed è ragione.
Esempio: Libr. Viagg. Racconcino per modo, che questo libro abbia sua ragione, e 'l correggitore abbia l'attento suo.
Esempio: Petr. canz. 17. 2. Ragione è ben, ch'alcuna volta i' canti.
Esempio: E Petr. son. 217. E chi m'acqueta è ben ragion, ch'i' brami.
Definiz: §. III. Ragione, per Tema, Soggetto. Lat. argumentum. Gr. ἐπιχείρημα.
Esempio: Petr. canz. 24. 8. Canzon, chi tua ragion chiamasse oscura, Di': non ho cura, perchè tosto spero, Ch'altro messaggio il vero Farà in più chiara voce manifesto.
Definiz: §. IV. Ragione, per Qualità, Sorta, Spezie. Lat. species, genus. Gr. εἶδος, γένος.
Esempio: Cr. 3. 18. 1. Il miglio è di due ragioni, ed è ben conosciuto.
Esempio: E Cr. 6. 67. 5. È una ragion di lattughe salvatiche, le quali ec. hanno le foglie più lunghe, più strette, e più sottili.
Esempio: Pecor. g. 1. nov. 2. E quivi cenarono un grosso, e grasso cappone, ed ebbero di parecchi ragioni vino.
Esempio: Urb. Mentre che insieme facevano questi tali ragionamenti, vennero quivi assaissimi servidori con molti dilicati, e di più ragioni vini.
Esempio: Amet. 44. Largo spazio concedono ad erbe di mille ragioni.
Esempio: Segr. Fior. As. cap. 1. E in più tempo vi porse Mille rimedj di mille ragioni.
Esempio: Fir. As. 126. Entro alle quali si vedeano animali quasi d'ogni ragione.
Definiz: §. V. Ragione, per Conto di dare, e avere, Calculo, Partita, Aggiustamento di conto.
Esempio: Bocc. nov. 71. 9. Andatevi pur con Dio, che io acconcerò bene la vostra ragione.
Esempio: E Bocc. nov. 80. 23. E fatto ogni cosa scrivere a sua ragione, quelle mise ne' magazzini.
Esempio: E Bocc. num. 33. Di quindi buona, ed intera ragione rimandò a Firenze a' suoi maestri, che co' panni l'avevan mandato.
Esempio: Dittam. 2. 23. Nè l'aver del comune essere speso Per un uom sol, senza mostrar ragione.
Esempio: Libr. Sagram. Mai non si metterebbono a ragione i peccati, che di questo albero nascono.
Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 10. Ma codesti libri grandi, che sono? che codesti tanti marchi, e ragioni?
Definiz: §. VI. Ragione, per Proporzione, e Ragguaglio di prezzo.
Esempio: Bocc. nov. 80. 30. Egli non ne vuol meno, che a ragione di trenta per centinaio.
Esempio: Nov. ant. 94. 3. E poi andò a vendere gli altri a quella ragione, che 'l signore aveva data.
Esempio: Boez. Varch. 2. 7. Tutto il circuito della terra ec. ha ragione verso lo spazio del cielo d'un punto.
Definiz: §. VII. Ragione, per Compagnía di traffico, come Creare una ragione, Disdire una ragione. Lat. inire societatem, dirimere societatem. Gr. συμμαχίαν ποιεῖσθαι, συμμαχίαν διαλύειν.
Esempio: Cas. lett. 73. Tuo padre mi ha liberato il segretariato, cioè rimborsato del costo di esso di avanzi fatti in quella ragione per mio conto.
Esempio: E Cas. lett. 80. Avete un grossissimo debito colla ragione.
Definiz: §. VIII. Ragione, per Pretensione, Giuridizione, Azione. Lat. ius, actio. Gr. δίκη.
Esempio: G. V. 4. 19. 3. Nacque discordia tra 'l Re Tancredi, e l'Arcivescovo di Palermo, forse per questa cagione, che Tancredi occupava le ragioni della Chiesa.
Esempio: E G. V. 9. 273. 1. Rendero il castello, e donarne ogni ragione al comune di Firenze.
Esempio: E G. V. 11. 44. 7. E però mandaro, che' detti ambasciadori, protestato, e richesto di lor ragione il Mastino, si partissono.
Esempio: Petr. son. 234. Piè miei, vostra ragion là non si stende.
Definiz: §. IX. Ragione, per Dottrina, e Scienza delle leggi, Dritto. Lat. ius. Gr. τὸ δίκαιον.
Esempio: Bocc. nov. 55. 2. Fu di tanto sentimento nelle leggi, che da molti valenti uomini uno armario di ragion civile fu reputato.
Esempio: G. V. 10. 50. 2. Grandi savj in ragione, ed in pratica.
Esempio: Pass. 122. Questi casi riservati a' Vescovi dalla ragione canonica ec. debbono i confessori, di qualunque condizione sieno, bene sapere.
Esempio: Pecor. g. 6. nov. 1. Furono in Parigi due grandissimi, e valenti uomini, e nell'una, e nell'altra ragione dottori.
Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 14. Ed ha in se la ragione delle genti, che così hanno ordinato.
Definiz: §. X. Ragione, per lo Luogo, dove s'amministra la ragione. Lat. ius. Gr. δικαστήριον.
Esempio: Bocc. nov. 75. 10. Cominciò a giurare ec. che e' gli conveniva cognoscere, e saper, se egli s'usava a Firenze di trarre le brache a' giudici quando sedevano al banco della ragione.
Definiz: §. XI. Ragione, per la Purga mestruale delle donne. Lat. menstrua. Gr. ἐμμήνια.
Esempio: M. Aldobr. Se la femmina non hae la sua ragione, e sia disvenuta del corpo suo, dee fare questo rimedio.
Definiz: §. XII. A ragione, Con ragione, Di ragione, e Per ragione, posti avverbialm. vagliono Ragionevolmente, Giustamente, Secondo che porta la ragione. Lat. iure, merito. Gr. ἀξίως.
Esempio: G. V. 4. 19. 4. A cui di ragione pareva s'appartenesse il Regno di Cicilia, e di Puglia.
Esempio: E G. V. 11. 39. 1. Sotto il suo titolo di guardia stendea il suo uficio di ragione, e di fatto a modo di bargello sopra ogni altra signoría.
Esempio: Bocc. nov. 65. 5. S'avvisò a consolazion di se medesima di trovar modo ec. di far sì, che a ragione le fosse fatto.
Esempio: E Bocc. nov. 99. 1. Con ragione nel fine delle sue parole si dolse, lei oggi così poco da' mortali esser gradita.
Esempio: Petr. canz. 39. 1. E così per ragion convien che sia.
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 16. Fu ingrato Antonio verso il suo dittatore, avendo detto, che egli era stato morto a ragione.
Esempio: E Sen. ben. Varch. 6. 37. Suolsi però dimandare, se fu a ragione condannato.
Definiz: §. XIII. Di santa ragione, posto avverbialm. vale In abbondanza, Grandemente, Copiosamente. Lat. acriter, vehementer. Gr. σφόδρα.
Esempio: Bocc. nov. 68. 10. Battutala adunque di santa ragione, e tagliatile i capelli, come dicemmo, disse.
Esempio: Malm. 11. 20. E i suoi, che di tal'arme han la licenza, Gliele daran d'una santa ragione.
Definiz: §. XIV. Senza ragione, vale il contrario di A ragione; Ingiustamente. Lat. immerito. Gr. ἀναξίως.
Esempio: Bocc. nov. 85. 17. Tessa, tu sai quante busse Calandrino ti diè senza ragione.
Definiz: §. XV. Aver ragione, o la ragione, vagliono Avere il giusto, e la verità dalla sua.
Esempio: Bocc. nov. 56. 7. Tutti cominciarono a ridere, ed affermare, che lo Scalza avea la ragione.
Esempio: E Bocc. nov. 57. 8. Quasi ad una voce tutti gridarono, la donna aver ragione, e dir bene.
Esempio: G. V. 9. 318. 2. Ma ragione, o non ragione, ch'avesse, il conte fu condannato per lo esecutore degli ordinamenti della giustizia in 30. mila libbre.
Definiz: §. XVI. Egli è ragion, che Berto bea, o simili; proverb. che si dice quando e' par convenevole, che altri di qualche cosa abbia la parte sua.
Esempio: Pataff. 9. Che Berto bea, egli è pur di ragione.
Definiz: §. XVII. Far ragione, vale Aggiudicare altrui quel, che gli si convien per giustizia. Lat. controversiam diiudicare, ius suum tribuere alicui. Gr. δικαιοδοτεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 75. 7. Messere, voi fate villanía a non farmi ragione.
Esempio: Nov. ant. 3. 4. Con grande stanzia addomandava, che gli facesse ragione.
Definiz: §. XVIII. Far ragione, vale anche Stimare, Credere, Avere opinione. Lat. existimare, sibi persuadere. Gr. νομίζειν.
Esempio: Dant. Inf. 30. E fa' ragion, ch'i' ti sia sempre allato.
Esempio: E Dan. Par. 26. E fa' ragion, che sia La vista in te smarrita, e non defunta.
Esempio: Franc. Barb. 220. 13. Hai chesta alla tua donna una ghirlanda; Fa' ragion, che già manda Per fior ne' campi.
Definiz: §. XIX. Far ragione nel bere, vale Rispondere bevendo a colui, che t'invita a bere, o fa brindisi.
Definiz: §. XX. Far la ragione, vale talora Fare i conti. Lat. inire rationes. Gr. συναίρειν λόγον.
Esempio: Bocc. nov. 19. 4. La commendò meglio sapere ec. leggere, e scrivere, e fare una ragione, che se un mercatante fosse.
Esempio: E Bocc. nov. 21. 2. Il quale non contentandosi del salario, fatta la ragion sua col Castaldo delle donne, a Lamporecchio ec. se ne tornò.
Esempio: Franc. Barb. 157. 11. Face l'avaro ogni giorno ragione Quanto in cassa ripone.
Esempio: G. V. 9. 272. 3. Facendo ragione, la detta setta ec. non compiè di durare otto anni interi.
Esempio: Varch. Ercol. 50. Non avete voi questo altro verbale ragioniere? V. Abbianlo, e si dice d'uno, il quale sia buono abbachista, cioè sappia far bene di conto, perchè gli abbachieri quando fanno bene, e prestamente le ragioni, si dicono far bene i conti.
Definiz: §. XXI. Dannar la ragione, vale Cancellare il conto, Non avere più alcuno per debitore.
Esempio: Bocc. nov. 71. 8. Li dugento fiorin d'oro, che l'altrier mi prestasti, non m'ebber luogo ec. e perciò dannerai la mia ragione.
Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 38. Per qual cagione solleciti tu tanto di dannare la tua ragione, e pareggiare meco i conti?
Definiz: §. XXII. Saldar la ragione, vale Pareggiare, e Aggiustare i conti. Lat. rationes exaequare. Gr. λόγον ἐξισοῦν.
Esempio: Petr. son. 262. E per saldar le ragion nostre antiche, Meco, e col fiume ragionando andavi.
Definiz: §. XXIII. Dire le sue ragioni a' birri, o Contare le sue ragioni a' birri; modo proverb. che vale Giustificarsi, o Favellare con chi non può, o non vuole aiutare, o intendere. Lat. apud novercam queri.
Esempio: Varch. Ercol. 99. Dire le sue ragioni a' birri, si dice di coloro, che si vogliono giustificare con quelli, a chi non tocca, e che non possono aiutarli.
Definiz: §. XXIV. Vale talora anche Perdere il tempo in cosa, che non rechi utile veruno.
Esempio: Varch. Suoc. 1. 4. Ma che sto io quì a perdere tempo, e dir quasi le mie ragioni a' birri, come se io non avessi faccenda nessuna?
Esempio: Malm. 5. 42. Ma che vo 'l tempo quì buttando via? ec. Il trattar teco credomi, che sia, Come a' birri contar le sue ragioni.
Definiz: §. XXV. Tener ragione, o Rendere ragione, vagliono Ascoltare, e Giudicare le cause de' litiganti, Amministrar giustizia nella curia. Lat. ius dicere. Gr. θεμιστεύειν.
Esempio: Bocc. nov. 75. tit. Tre giovani traggon le brache ad un giudice Marchigiano in Firenze, mentre egli, essendo al banco, teneva ragione.
Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 28. Alle corti così si rende ragione a' cattivi, come a' buoni.
Esempio: E Sen. ben. Varch. 4. 31. Lo ponesti a render ragione a banco.
Definiz: §. XXVI. Rendere ragione, Chiedere ragione, e Richieder ragione, vagliono Rendere, o Domandare altrui conto, cioè intera notizia di checchessia. Lat. rationem reddere, rationem petere; ad calculos vocare. Gr. λόγον δοῦναι, λόγον ζητεῖν.
Esempio: Cron. Morell. Che costrigniate il detto Pagolo a render buona ragione a' detti ec.
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 32. Io ve ne chiederò ragione al dì del giudicio, se del mio vilissimo corpicello, quando sarò morto, darete ad alcuna persona per modo di reliquie, come se io fussi santo.
Esempio: E Vit. S. Pad. altrove: Credimi, che Iddio te ne richiederà ragione al giudicio.
Esempio: Dant. Inf. 22. Quivi mi misi a far baratteria, Di che i' rendo ragione in questo caldo (quì figuratam. cioè: pago il fio)
Definiz: §. XXVII. Riservar le ragioni, vale Lasciare adito di valersi delle ragioni.
Esempio: Cron. Morell. Riservandosi ragione di potere addomandare al detto Pagolo interamente quello ec.
Definiz: §. XXVIII. Andarsene alla ragione, vale Andare a chieder ragione, dove ella s'amministra. Lat. ius adire. Gr. πορεύεσθαι εἰς τὸ δικαστήριον.
Esempio: Lor. Med. canz. 70. 3. Il messer se ne volea Pure andare alla ragione.
Definiz: §. XXIX. Saper di ragione, vale Saper d'abbaco. Lat. arithmeticam scire. Gr. εἰδέναι.
Esempio: G. V. 12. 96. 3. Sicchè chi sa di ragione, la moneta grossa peggiorò undici per centinaio.