Vocabolario degli Accademici della Crusca - Lessicografia della crusca in rete, Accademia della Crusca, Firenze

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580) Dizion. 4° Ed. .
CORDOGLIARE
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pag.817

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Esempio:

Rim. ant. P. N. Ma d'una cosa sola mi cordoglio.

581) Dizion. 4° Ed. .
CANZONARE.
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pag.542

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Esempio:

Guitt. rim. Che l'alma, e lo saver di voi canzona.

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Esempio:

Bern. rim. Chi è colui, che di voi non ragioni? Che le virtù delle vostre maniere, Per dirlo in lingua furba, non canzoni?

582) Dizion. 4° Ed. .
IMPRETENDENTE
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pag.753

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Esempio:

Buon. Fier. 4. 2. 7. Altri in disparte Stavansi impretendenti.

583) Dizion. 4° Ed. .
ASTATO
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pag.306

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Esempio:

Buon. Fier. 4. 2. 7. Taidi vinose, e Coribanti astati.

584) Dizion. 4° Ed. .
DI SUBITO.
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pag.211

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Esempio:

Bocc. nov. 5. 4. Di subito ferventemente la cominciò ad amare.

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Esempio:

Nov. ant. 59. 1. Molte volte adiviene, che l'uomo ne muore di subito.

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Esempio:

Stor. Eur. 109. 5. Il che udendo il Re Gormo, sopraffatto da duolo estremo, strinse le pugna, e morì di subito.

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Esempio:

Petr. son. 52. M'agghiaccio dentro in guisa d'uom, ch'ascolta Novella, che di subito l'accuora.

585) Dizion. 4° Ed. .
GOLPONE
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pag.640

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Esempio:

Cas. rim. burl. 20. Nemica proprio capital di certi Golponi cortigian fatti all'antica.

586) Dizion. 4° Ed. .
ROSTA
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pag.268

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Esempio:

Bern. rim. 1. 3. Sopra 'l desco una rosta impiccat'era Da parar mosche a tavola, e far vento.

587) Dizion. 4° Ed. .
PROLATORE.
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pag.739

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Esempio:

Buon. Fier. 5. 4. 6. Prolatori Di famosi libelli.

588) Dizion. 4° Ed. .
L'ALTR'IERI
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pag.10

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Esempio:

E Dan. rim. 2. Cavalcando l'altr'ier per un cammino ec. Trovai amor nel mezzo della via.

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Esempio:

E Dan. rim. 20. Madonne, deh vedeste voi l'altr'ieri Quella gentil figura, che m'ancide?

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Esempio:

E Bemb. pros. 3. 139. Siccome l'altr'ieri messer Federigo ci disse.

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Esempio:

Bemb. Asol. 3. 183. Così vagamente l'altr'ieri alle tavole di vostra Maestà cantando ci mostrò quello, che io dire ne dovea.

589) Dizion. 4° Ed. .
LICENZIOSO
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pag.66

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Esempio:

Buon. Fier. 2. 4. 4. Che noi siam licenziosi, Arditi, soprastanti, violenti.

590) Dizion. 4° Ed. .
REGRESSO.
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pag.98

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Esempio:

Buon. Fier. 4. 4. 2. Che regresso non ha, non ha callaia.

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Esempio:

Malm. 7. 104. Acciocchè in quella casa la figliuola Possa mostrar d'aver qualche regresso.

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Esempio:

E Malm. 8. 42. Onde a quell'altra gli consegna, e rende, Cedendo ogni ragione, e ogni regresso.

591) Dizion. 4° Ed. .
RAVANO.
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pag.79

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Esempio:

Buon. Fier. 2. 3. 4. Sverze, e finocchi, e ravani, e carote.

592) Dizion. 4° Ed. .
GELDRA.
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pag.580

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Esempio:

Buon. Fier. 2. 3. 4. Di puledri, o cavalli una gran geldra.

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Esempio:

E Buon. Fier.3. 2. 2. Questi assassin domestici infedeli, Di cui comparsa c'è geldra sì grande.

593) Dizion. 4° Ed. .
AVVOLGIMENTO
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pag.357

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Esempio:

Buon. Fier. 3. 4. 2. E i varj avvolgimenti Delle varie brigate.

594) Dizion. 4° Ed. .
ENRINO.
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pag.285

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Esempio:

Buon. Fier. 1. 2. 3. Enrini, e lattovarj diversissimi.

595) Dizion. 4° Ed. .
DIRITTAMENTE,
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pag.146

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Esempio:

Bocc. nov. 4. 7. Dirittamente se n'andò alla camera.

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Esempio:

E Bocc. nov. 4. 6. Occorsegli una nuova malizia, la quale al fine immaginato da lui dirittamente pervenne.

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Esempio:

G. V. 3. 5. 6. Che ne fia di necessità a volerne dirittamente ritrarre, e raccontare.

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Esempio:

Bocc. nov. 17. 3. Perchè, se dirittamente operar volessimo, a quello prendere, e possedere ci dovremmo disporre.

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Esempio:

E Bocc. nov. 67. 5. Tu se' dirittamente famiglio da dovere esser caro a un gentiluomo di questa terra.

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Esempio:

Bocc. nov. 2. 12. Giannotto, il quale aspettava dirittamente contraria conclusione, a questa ec. fu il più contento uomo, che giammai fosse.

596) Dizion. 4° Ed. .
INVITO
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pag.910

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Esempio:

Menz. rim. 1. 114. Ritorna amore, e muove Con invito cortese ogni aurea cetra.

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Esempio:

Nov. ant. 58. 3. Socrate rispose agli ambasciadori, e disse: voi mangerete innanzi, e poi intenderemo alle vostre bisogne. Tennero lo 'nvito; mangiaro assai cattivamente sanza molto rilevo.

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Esempio:

Menz. sat. 1. Che all'altro invito il borsellin non tiene.

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Esempio:

Bocc. nov. 27. 42. A dover desinare la seguente mattina con Aldobrandino gl'invitò, ed essi liberamente della sua fe sicurati, tennero lo invito.

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Esempio:

Libr. Son. 13. Ch'i' ho 'l quattrino in man per l'altro invito.

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Esempio:

E Libr. Son. 16. Io t'uscirò con tanti inviti addosso, Che posta n'anderà di più d'un grosso.

597) Dizion. 4° Ed. .
SUSURRARE.
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pag.823

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Esempio:

Menz. rim. 1. 63. Porge diletto il susurrar soave Dell'api industri per fiorita sponda.

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Esempio:

Maestruzz. 2. 8. 5. Siccome alcuno conviziando intende di cacciare a terra l'onore del conviziato, e detraendo iscemare la fama, e susurrando togliere l'amicizia, così ischernendo intende, che colui, che è ischernito, si vergogni.

598) Dizion. 4° Ed. .
VELLOSO
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pag.217

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Esempio:

Menz. rim. 1. 15. Quai crudi orsi vellosi Fer strage allora della nemica gente.

599) Dizion. 4° Ed. .
IMPOSITORE
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pag.750

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Esempio:

Buon. Fier. 4. 5. 3. Nè più superstizioso Impositor di nomi.

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