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700) Dizion. 4° Ed. . LOBO. Apri Voce completa pag.81

1) id: b39e1cf4e86e41f4b5b9444ea1ccc36a) Esempio: Red. esp. nat. 41. La borsetta del fiele era assai grande, attaccata al lobo destro del fegato. 2) id: 9ce37e4b5d5742b88db9af54fabcf627) Esempio: E Red. esp. nat. 42. L'ovaie son due attaccate immediatamente a' due lobi del fegato.

701) Dizion. 4° Ed. . RIPUTAZIONE Apri Voce completa pag.216

1) id: 204c78e08b8a44c9a0762ec66681b05b) Esempio: Red. esp. nat. 21. Non mancano a coloro ripieghi per salvar la riputazione a quel sacrilego seduttore. 2) id: 0119fd9025f74a39964bd3e85b06fb8c) Esempio: Vinc. Mart. rim. 55. E mentir quasi per riputazione. 3) id: ff7af8e6cf15406a854921284e6b1258) Esempio: Fir. disc. an. 25. E come che il povero corvo fusse persona antica, e di gran riputazione ec. molti lo venivano a visitare.

702) Dizion. 4° Ed. . ROMOREGGIANTE Apri Voce completa pag.263

1) id: 9d806b405ed3445c8f53c775ad3d9537) Esempio: Red. annot. Ditir. 121. I vini orgogliosi, e potenti assordano il palato, quasi come una grossa, e romoreggiante piena.

703) Dizion. 4° Ed. . ASTRAZIONE Apri Voce completa pag.308

1) id: a586bb94f5fc495dbf93a9d89ea52530) Esempio: Red. annot. Ditir. 214. Gli Spagnuoli volendo significare una persona astratta di qualsiasi astrazione di mente, si vagliono ec.

704) Dizion. 4° Ed. . SETTATORE. Apri Voce completa pag.497

1) id: be9e281fff5d4ea790c9d64e98a4d50d) Esempio: Red. annot. Ditir. 79. I Platonici settatori della teología d'Orfeo, stimavano l'anime più pure degli eroi pigliare corpi celesti.

705) Dizion. 4° Ed. . SILLABA Apri Voce completa pag.531

1) id: a47d5e50525c4ad69cfbfe5f16dc03e4) Esempio: Red. annot. Ditir. 4. I nostri scrittori antichi aggiugnevano la lettera N alla prima sillaba di così fatti nomi.

706) Dizion. 4° Ed. . INTORTICCIATO Apri Voce completa pag.892

1) id: a4ec545c24754e10af7104dd1722b875) Esempio: Red. annot. Ditir. 32. Tiene unita quella carne, che si divide, come una ghianda, in molti pezzetti d'intorticciate commettiture.

707) Dizion. 4° Ed. . CICALATA. Apri Voce completa pag.658

1) id: 24faf1653c6a4f11b0aefb68af86a08a) Esempio: Red. annot. Ditir. 8. Bastiano de' Rossi ec. in una sua cicalata fatta la sera dello stravizio dell'anno 1593.

708) Dizion. 4° Ed. . BRAVISSIMO Apri Voce completa pag.465

1) id: dcc0bfe51a6146cb8bfe0ce245643ab4) Esempio: Red. annot. Ditir. 241. Il Ronsardo afferma, il solo odore del vino farlo un bravissimo intenditore de' versi d'Omero.

709) Dizion. 4° Ed. . IMPALPABILMENTE Apri Voce completa pag.734

1) id: 85f49f510a9a42b5aa267dc859345471) Esempio: Red. cons. 1. 146. Si potrebbe adoprare il zucchero candi impalpabilmente polverizzato, e soffiato a digiuno nell'occhio. 2) id: 7377acaa886b4a06bc61db926b927b4e) Esempio: E Red. cons. appresso: Si polverizzi il tutto impalpabilmente, e si soffi nell'occhio.

710) Dizion. 4° Ed. . INNACQUAMENTO Apri Voce completa pag.844

1) id: de180b9176384d2fa15253a7d69416e7) Esempio: Red. cons. 1. 160. Coll'innacquamento, e addolcimento di questi tali fluidi si faranno le urine più piacevoli.

711) Dizion. 4° Ed. . FLEBOTOMÍA Apri Voce completa pag.478

1) id: 1cc8a439b6834caeb2060497df213309) Esempio: Red. cons. 1. 144. Per vincere dunque l'infiammazione dell'occhio, opportunissime sono state le iterate, e reiterate flebotomíe.

712) Dizion. 4° Ed. . MOLLITIVO Apri Voce completa pag.270

1) id: 223b14a258f14f31a7c503d86bcc99d5) Esempio: Red. cons. 1. 124. Fra questi rimedj loderei molto il solo clistere, ma sia clistere mollitivo semplice.

713) Dizion. 4° Ed. . DECIMOTERZO Apri Voce completa pag.62

1) id: 9d02a35f38c74bbbb5cd35abd0de8579) Esempio: Red. cons. 1. 202. A drittura della terza vertebra lombare, tra il nono, e il decimoterzo muscolo.

714) Dizion. 4° Ed. . DISSIPATRICE. Apri Voce completa pag.201

1) id: 4faf3d523a844ed38d97642e33f3c031) Esempio: Red. cons. 1. 237. Fa di mestiere correggere la cassia con cose calde, e dissipatrici delle flatuosità.

715) Dizion. 4° Ed. . DIGRASSATO Apri Voce completa pag.112

1) id: 260d48927e0c4bbdae010860a1415908) Esempio: Red. cons. 1. 169. Si contenterà di bevere otto once di brodo lungo di pollastra ben digrassato. 2) id: 04e25a23fdc74663bb1527e8952722ab) Esempio: E Red. cons. 172. Vorrei, che ella pigliasse la mattina a buon ora quattro, o cinque once di brodo di pollastra lungo, ben digrassato, e senza sale.

716) Dizion. 4° Ed. . PREPARATIVO. Apri Voce completa pag.703

1) id: 73b1f026b9fb41548c1f339639512443) Esempio: Red. cons. 1. 4. Terminate queste due purghette evacuative, e preparative, faccia passaggio all'uso dell'acqua del tettuccio.

717) Dizion. 4° Ed. . NONDIMENO Apri Voce completa pag.356

1) id: 01f7bef76a5f40deac3be51b3759b259) Esempio: Red. cons. 1. 187. Se talvolta non potesse pigliare il sonno, se ne stia nondimeno nel letto. 2) id: 930f8c2a9e62403ebdefaa33e50f7558) Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 151. Ed avvegnachè sieno divisi per abitazione, tutti però nondimeno sono uniti in caritade. 3) id: cf96b4e6f39a4f34935c1668e9ffb422) Esempio: Dant. Inf. 15. Nè per tanto di men parlando vommi Con Ser Brunetto (in questo luogo tanto è la Nè, che la Non) 4) id: 0a11225287e742a684935fcf3496c1f7) Esempio: E Bocc. nov. 69. 2. La qual cosa, quantunque in assai novelle sia stato dimostrato, nondimeno io il mi credo molto più con una, che dirvi intendo, mostrare. 5) id: 5f527cb2d54140528e84f2abbf37f023) Esempio: Bocc. proem. 2. Quantunque ec. io ne fossi lodato ec. nondimeno mi fu egli di grandissima fatica a sofferire.

718) Dizion. 4° Ed. . PRUDENTISSIMO. Apri Voce completa pag.762

1) id: aa9fc66e95dd4e98b7e90bf1b0e64965) Esempio: Red. cons. 1. 55. Non hanno mai voluto cedere ai medicamenti da uomini valentissimi, e prudentissimi prescritti. 2) id: c4b0e34f7c3e42aa82597492c6f48287) Esempio: E Red. cons. 77. Da pigliarsi ec. secondo il prudentissimo giudizio di chi assiste.

719) Dizion. 4° Ed. . CANCRO. Apri Voce completa pag.529

1) id: 94ac0196089c49098e272558ba6446e5) Esempio: Red. cons. 1. 232. Sicchè non abbiamo fatto altro, che di un cancro non ulcerato, farlo ulcerato. 2) id: 1f9b469b32f0401a8e6e8ac38f4a841e) Esempio: E Red. cons. 233. Ippocrate ec. dice aver curato de' cancri; ciò si deve intendere degli incipienti, e non di quelli, che dopo lo spazio di due anni, possono cominciarsi a dire invecchiati.

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