Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 685 msec - Sono state trovate 23261 voci

La ricerca è stata rilevata in 77971 forme, per un totale di 54084 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
76469 1502 77971 forme
53208 876 54084 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
320) Dizion. 4° Ed. .
CONTENDENZA
Apri Voce completa

pag.784



1) id: 4885f39b7d824c70834e5725bd6686cc)
Esempio: Rim. ant. P. N. Not. Iac. Se non vi faccio, donna, contendenza, Ma ubbidienza, e amo coralmente.


2) id: ab6d6dd34777433d951fd5b2cded10de)
Esempio: Rim. ant. P. N. Buonag. Urb. Sperando lungamente in accrescenza Trar contendenza d'alto signoraggio.
321) Dizion. 4° Ed. .
A TASTONE
Apri Voce completa

pag.312



1) id: 9691181abd1c46e2916c1fa82f847b1a)
Esempio: Rim. ant. P. N. Grazia li fe la divina potenza, Senza la quale ognun parla a tastone.


2) id: 32e2922c0caa4d9da9f000155dfa2304)
Esempio: M. Aldobr. 12. Che sanza queste cose non può l'uomo dirittamente adoperare, se non a tastone.
322) Dizion. 4° Ed. .
LENARE.
Apri Voce completa

pag.46



1) id: 98427c0f4a744817b3c97a7b76cdb0a3)
Esempio: Rim. ant. Lap. Gian. 105. Amore infaretrato come arciero Non lena mai la foga del tuo arco.
323) Dizion. 4° Ed. .
CORTEO
Apri Voce completa

pag.837



1) id: 808321fbba164143810eb90e92f46998)
Esempio: Rim. ant. Bart. Ben. Queste son poche rose a tante spine, Pochi confetti a sì lungo cortéo.


2) id: 8c0b991708544a478dc24197f1df65ac)
Esempio: Bern. rim. E avemo un cortéo di mosche intorno.


3) id: 15f94b2b51ce48e882ad8b7692fe5ba5)
Definiz: §. III. Per Corte, o Banchetto solito farsi da' novelli cavalieri.
324) Dizion. 4° Ed. .
VALIMENTO
Apri Voce completa

pag.190



1) id: 2113a833ced14a159aa2abd462cd8c4a)
Esempio: Rim. ant. Feder. Imp. 114. E piace a voi, ch'eo aggia intendimento, Valimento mi date donna fina.


2) id: df2363020868467b8c8cc61f6d3d134a)
Esempio: E Rim. ant. Dant. Maian. 73. Che s'eo ne pero, vostro valimento Sarà colpato, che faccia falsura.
325) Dizion. 4° Ed. .
DISGRATO.
Apri Voce completa

pag.178



1) id: 3d665ee46c344a98b270ef626adfa1df)
Esempio: Dant. rim. 138. Onde umil prego, non vi sia disgrato Vostro saver ec.
326) Dizion. 4° Ed. .
DISIOSAMENTE.
Apri Voce completa

pag.182



1) id: 5ca58783249a41718f088551d5ca16a5)
Esempio: Dant. rim. 36. Amor, che nella mente mi ragiona Della mia donna disiosamente.
327) Dizion. 4° Ed. .
IMPERIALE
Apri Voce completa

pag.741



1) id: 27953ba1bdc148d1a034b5a27f8ec8d0)
Esempio: Dant. rim. 40. Che fa degno di manto imperial colui, dove ella regna.
328) Dizion. 4° Ed. .
FARETRA
Apri Voce completa

pag.404



1) id: efb8dced83394c3990fbeedc6394f974)
Esempio: Dant. rim. 23. Non esce di faretra, Saetta, che giammai la colga ignuda.
329) Dizion. 4° Ed. .
FALLENZA
Apri Voce completa

pag.336



1) id: 1d0eaa4e9b8d47ddb360e88e31af00b0)
Esempio: Dant. rim. 40. Qual non dirà fallenza Divorar cibo, ed a lussuria intendere?


2) id: 79e53e7e7f6645d59c413169e0909a7f)
Esempio: Tes. Br. 1. 12. Ed io dico, che l'uomo trovò perdono, perciocchè la fallenza del peccare venne in lui da parte del corpo, che è del limo della terra.
330) Dizion. 4° Ed. .
LEGGIADRO
Apri Voce completa

pag.42



1) id: 792c77fd26fa44ecb5f03d849634d395)
Esempio: Dant. rim. 40. Non moverieno il piede Per donneare a guisa di leggiadro.
331) Dizion. 4° Ed. .
BILTÀ, BILTADE, BILTATE, e BIELTÀ, e BIELTATE
Apri Voce completa

pag.434



1) id: b7a9a8b178814d6592940cd112db89b0)
Esempio: Dant. rim. 39. È nella prima etate La sua persona adorna di biltate.


2) id: e43a4484b44949e2859e5047077af9cc)
Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 66. E la biletà, ch'è 'n voi senza paraggio.


3) id: d215888be177434dbc01fa05b59e5742)
Esempio: E Rim. ant. Dant. Maian. 79. Che sua bieltà già ben dir propriamente Non si porría.


4) id: 69a0c1468aff469887c2803420c498e7)
Esempio: Rim. ant. Guitt. 92. Doglio, e sospiro di ciò, che m'avvéne, Che servo voi soprana di biltate.


5) id: 93ef58cc1752414b93fa4dabfcceb2e2)
Esempio: E Dan. rim. altrove: Desio verace, u' rado fin si pose, Che mosse di valore, o di bieltate.


6) id: 5606c74d68e94591ab14390e10d16a88)
Esempio: Guid. G. La terza, e ultima era chiamata Pulisena, vergine di mirabile biltate, e di non misurabile dilicatezza.
332) Dizion. 4° Ed. .
AMMATTIRE.
Apri Voce completa

pag.156



1) id: a788e8e782034fd9a45ceb0fc9c9d933)
Esempio: Rim. ant. M. Cin. 53. E par, ch'e' sogni, e sia com'uomo fuore Del senno, e che se medesmo ammattío.
333) Dizion. 4° Ed. .
MENTIERO
Apri Voce completa

pag.210



1) id: fea9d2c90ea94814a97a43935dd9579f)
Esempio: Rim. ant. Guitt. 99. Alla fine di ben tutto ho il contraro, O prende laude, o blasmo ogni mentiero.
334) Dizion. 4° Ed. .
RITENENZA
Apri Voce completa

pag.238



1) id: 6291a2dd70414c1bb9c0cf4b16a6a40e)
Esempio: Rim. Ant. P. N. Buonag. Urbic. da Lucc. Con quel, che cade al mare, Che sostegno non ha, nè ritenenza.
335) Dizion. 4° Ed. .
TRASCUTANZA
Apri Voce completa

pag.136



1) id: b3dc97e1f268471f94c71a2b75ce1045)
Esempio: Rim. ant. P. N. Monaco da Siena. E d'ogni altra intendanza Esser voglio lontano, E farmene selvaggio, Averla in trascutanza.
336) Dizion. 4° Ed. .
ABBENCHÈ.
Apri Voce completa

pag.9



1) id: 3b858f2a0d664343ade68d56f1d6d4d1)
Esempio: Guitt. Rim. Abbenchè strettamente le dispiaccia (oggi: Benchè)
337) Dizion. 4° Ed. .
IMPENSATO
Apri Voce completa

pag.740



1) id: 5f243f821dab4565a1c0472374e6ea0e)
Esempio: Vit. S. Ant. Sono poi afflitti da impensati disastri.


2) id: 43cfef5fba234e4ba9b3370da098624b)
Esempio: Fir. disc. an. 68. Stette buono spazio di tempo senza fare parola, essendo all'improvviso assalito da tanta impensata malignità.


3) id: c571a03c293b46cfa57868bd8c14c109)
Esempio: Serd. stor. 7. 283. Oppresso da impensata morte fu diviso quello, che in questo mondo gli era sopr'ogni altra cosa caro.
338) Dizion. 4° Ed. .
DISASTRO
Apri Voce completa

pag.155



1) id: 9264e0274ca848beb3f289910d124070)
Esempio: Vit. S. Ant. Sono poi afflitti da impensati disastri.
339) Dizion. 4° Ed. .
SVOGLIARE.
Apri Voce completa

pag.812



1) id: 843b301f83814798bf28062f329ecf12)
Esempio: Rim. ant. P. N. Pier delle Vigne. Perdo gioia, e mi svoglio, Quando di sua contezza mi rimembre.