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240) Dizion. 4° Ed. .
DIMORANZA
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pag.127



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Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 70. Che prende nel possibile intelletto, Come in suggetto, loco, e dimoranza.
241) Dizion. 4° Ed. .
ARCAVOLO
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pag.248



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Esempio: Bern. rim. Arcavola maggior dell'Amostante.
242) Dizion. 4° Ed. .
AMOSTANTE.
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pag.166



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Esempio: Bern. rim. Arcavola maggior dell'ammostante.
243) Dizion. 4° Ed. .
RISTAURO
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pag.233



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Esempio: Rim. ant. P. N. A voi s'inchina Vostro servente, e spero Ristauro aver da voi, donna valente.
244) Dizion. 4° Ed. .
MERTATAMENTE
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pag.219



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Esempio: Rim. ant. P. N. Inghilfr. Stava com'uom dottoso, Da che mertatamente Non serve a chi l'ha onrato.
245) Dizion. 4° Ed. .
DISDETTO
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pag.170



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Esempio: Dant. rim. 15. Che non gli fu in piacere alcun disdetto.


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Esempio: Buon. rim. 38. Ma se nelle prime ore Della sua guerra, alcun s'è mal difeso, Non accusi da sera il suo disdetto.
246) Dizion. 4° Ed. .
SUBITANAMENTE.
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pag.794



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Esempio: Dant. rim.4. Ch'Amor m'assale subitanamente, Sicchè la vita quasi m'abbandona.
247) Dizion. 4° Ed. .
DUBITOSO
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pag.256



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Esempio: Dant. rim. 7. Poi vidi cose dubitose molte Nel vano immaginare.


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Esempio: Cas. Uf. Com. 118. È cosa da uomo dubitoso, e disposto ad ingiuriare, il differire, e aspettare il ricordo a pagare ciò, che dee.
248) Dizion. 4° Ed. .
SFARE
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pag.498



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Esempio: Dant. rim. 20. Non pianger più, tu se' già tutto sfatto.


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Esempio: Amm. ant. 38. 5. 9. L'alte case spesse volte sono dalle tempestadi percosse, o da ventura sfatte.
249) Dizion. 4° Ed. .
PALPARE
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pag.471



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Esempio: Dant. rim. 31 Quì vivo, e morto, come vuoi, mi palpi.


2) id: cc96853dab5f4e48a6ca00b2b629e68a)
Esempio: M. V. 3. 6. Senza rendere al santo Padre il debito onore, quasi palpando, per lo trattato tenuto col Vicecancelliere dello 'mperadore.
250) Dizion. 4° Ed. .
LATINO
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pag.27



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Esempio: Dant. rim. 13. E cantin gli augelli, Ciascuno in suo latino.


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Esempio: Amm. ant. 10. 2. 13. Siccome se alcuno, che dica d'essere maestro di gramatica, e faccia ma' latini.


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Esempio: Franc. Sacch. rim. 48. Non so sulla terra Gente, il cui voler ragion sotterra, Quant'è la nostra, di cui fai latino.


4) id: d44ed2fbf8164ab38f290ebf3f8fb7ef)
Esempio: Dant. Par. 12. Mi mosse la infiammata cortesía Di fra Tommaso, e 'l discreto latino.


5) id: 4dc1221dd262465ca270907f617aeaed)
Esempio: Dant. Par. 10.Nell'altra piccioletta luce ride Quell'avvocato de' Templi Cristiani, Del cui latino Agostin si provide.


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Definiz: §. IV. Dare altrui il latino; vale Fargli 'l maestro addosso, Trattarlo da fanciullo.


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Esempio: E Dan. Par. 17. Ma per chiare parole, e con preciso Latin rispose quell'amor paterno.


8) id: f76f9f218af542fd9fa2c1b7ea1cbe9f)
Definiz: §. II. Per Composizione, che si faccia in lingua Latina, traducendola da altro idioma nel Latino per esercizio di scuola. Lat. dictatum. Gr. τὸ ὑπαγορευόμενον.


9) id: 312009d91c4d48fbbe3d17da909ec670)
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Mentre i fanciulli erano intenti a fare il loro latino.
251) Dizion. 4° Ed. .
GIOIORE
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pag.609



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Esempio: Rim. ant. P. N. Ricc. Fir. E di ciò mi rammanto, e vivone in gioiore.
252) Dizion. 4° Ed. .
DISPIETANZA.
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pag.197



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Esempio: Rim. ant. P. N. Certo ben fece amore dispietanza, Che di voi donna altiera ec.
253) Dizion. 4° Ed. .
STRUGGIMENTO.
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pag.782



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Esempio: Rim. ant. Faz. Ub.104. Più son cacciato via, Che se di vita fossi struggimento.


2) id: 88d50e320acf4d47b2248ec09e4237df)
Esempio: Guid. G. Con grande struggimento delle lor persone furon costrette di tornare addietro.
254) Dizion. 4° Ed. .
A SIMILE
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pag.285



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Esempio: Rim. ant. Inc.120. E pria, che spiri, io rimango bianco, A simile d'uom morto.
255) Dizion. 4° Ed. .
ASSICURANZA
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pag.300



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Esempio: Rim. ant. P. N. Not. Iac. Però talor la troppa assicuranza Obblía conoscenza, e onoranza.
256) Dizion. 4° Ed. .
SALAMANDRA
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pag.299



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Esempio: Rim. ant. Not. Iac. 110. La salamandra audivi, Che dentro il fuoco vive stando sana.
257) Dizion. 4° Ed. .
CIOCCIA.
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pag.668



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Esempio: Ant. Alam. rim. son. 24. E chi vuol dindi, e chi cioccia, e chi cocchi.
258) Dizion. 4° Ed. .
TRASMUTAMENTO
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pag.137



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Esempio: Rim. ant. P. N. Buonag. Urbic. Onde l'alchimia verace non credo, Perch'è formata di trasmutamento.


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Esempio: Dant. Conv. 98. Dice Albumassar, che l'accendimento di questi vapori significa morte de' Regi, e trasmutamento di regni


3) id: f022889bac6a4788b3c5db308adda475)
Esempio: Com. Inf. 24. Questi punisce l'autore con serpenti, e bestie, nelle quali si tramutano, e mai non si partono da tale trasmutamento.
259) Dizion. 4° Ed. .
CONSIDERANZA
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pag.772



1) id: b2b747c741cc410db133f9541703f553)
Esempio: Rim. ant. P. N. M. Rin. da Pal. Ed io avendo in ciò consideranza Non son più vostro.


2) id: aef309176e794fc4a7407ea345ece499)
Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 79. Ahi mene lasso, la consideranza Mi mostra, e fa parer veracemente, Che ciò, ch'eo spero, ed amo per dottanza, Mi manchi senza fallo certamente.


3) id: 8d290825901c47559686a29759f10e41)
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 70. Non ha diletto, ma consideranza, Sicch'ei non puote largir simiglianza.