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240) Dizion. 4° Ed. . ACCENTO. Apri Voce completa pag.26

1) id: 1964abfe07cb4a369f71fc051e23878f) Definiz: Quella posa, che si fa nel pronunziar la parola, più in su una sillaba, che in sull'altre: e dicesi ancora a quella picciola linea, che dinota tal posa. Lat. accentus. Gr. προσωδία. v. Salv. Avvert. pr. vol. 2) id: df7ed9ee0e874bf7ac19dd5a8430e377) Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 2. Tal ch'un accento, Un titolo d'un i non mi s'occulti. 3) id: 6f3856717a9948a0844f027382976c42) Esempio: Dant. Inf. 3. Parole di dolore, accenti d'ira.

241) Dizion. 4° Ed. . IMBROGLIATORE Apri Voce completa pag.726

1) id: 88ef2727930c40c49a7f0f5b1a41fe98) Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 3. Imbrogliatori, aggirator rapaci.

242) Dizion. 4° Ed. . ELETTIVO. Apri Voce completa pag.275

1) id: 0522ece6c3324436bedd499d66652553) Esempio: Salv. dial. Amic. 44. Due sono similmente l'amicizie più strette, la naturale, la quale noi diciamo affinità ec. e la elettiva, per dir così, della quale ha da esser principalmente il nostro ragionamento.

243) Dizion. 4° Ed. . DECAMERONE Apri Voce completa pag.60

1) id: 77fb72b17c2643619e44c925ae52edfb) Esempio: Salv. Avvert. 1. 1. 13. Quanto al nome Decameron, egli si legge tredici volte nel libro del Mannelli, e sempre nella stessa guisa Decameron ec. per la qual cosa si può tener per fermo, che il vocabolo Decamerone ec.

244) Dizion. 4° Ed. . COLLETTIVO Apri Voce completa pag.698

1) id: 7c4151b17c4e425497344343289584fb) Definiz: Add. Termine grammaticale; e dicesi di Que' nomi, che sendo generici, comprendon sotto di loro molti individui, come città, popolo, e simili; e nella nostra lingua, come in alcun'altra, benchè posti nel singolare, s'accordano anche, e reggono il plurale. v. Salv. avvert. 2. 1. 2.

245) Dizion. 4° Ed. . SALISCENDO, e SALISCENDI Apri Voce completa pag.304

1) id: acda2c92a06140e29decbc37b4bf1cbf) Esempio: Salv. Spin. 5. 9. Alzando Madonna Fulvia il saliscendo così un poco per trarla dentro, fu da gente di fuori sbattuta, e spalancata questa porta con una spinta, ed entrato in casa.

246) Dizion. 4° Ed. . DANAIOSO Apri Voce completa pag.8

1) id: fa260e23aa6048f1b87d8bed219b4ec9) Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 1. Mercanti danaiosi, Scioperati curiosi.

247) Dizion. 4° Ed. . ADOPRARE. Apri Voce completa pag.66

1) id: 48383a27880a4f62bad2146000684cb2) Esempio: Salv. Avvert. 1. 2. 15. Adoprare, sgombrare, temprare ec. per adoperare, sgomberare, temperare ec. si lasciano il più al verso, e solo ad alcuni tempi opportuni, che c'insegnano i maestri del ben parlare; ma rade volte son messi in opera dal favellare sciolto.

248) Dizion. 4° Ed. . ENRINO. Apri Voce completa pag.285

1) id: 09aff00b2d4e4597b58d67c10e18b973) Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 3. Enrini, e lattovarj diversissimi.

249) Dizion. 4° Ed. . DIGNITOSO Apri Voce completa pag.112

1) id: 5d1d13c3ad53404b840afd319ca3732d) Esempio: Fr. Giord. Salv. Pred. 18. Il Papa quando consacra, sì vi sono molti vescovi, e nullo dee tenere in capo corona di gemme, ma feriali; solo il Papa tiene corona dignitosa. 2) id: 981beff9388b4c97a16b4056a2d3870f) Esempio: Dant. Purg. 3. Ei mi parea da se stesso rimorso, O dignitosa coscienza, e netta, Come t'è picciol fallo amaro morso!

250) Dizion. 4° Ed. . STREPITANTE. Apri Voce completa pag.773

1) id: 8eede55e098446c59c2c336c3f848b50) Esempio: Bemb. pr. 2. 59. Mutole, strepitanti, e tarde.

251) Dizion. 4° Ed. . DI RETRO, e DI RIETRO, Apri Voce completa pag.141

1) id: ad5d722e35e94cc6bb0b11f613d3bd1e) Definiz: che nell'uso si dice anche DI DRETO, e DI DRIETO, del che v. Salv. avvert. 1. 2. 16. Preposiz. e vale lo stesso, che Di dietro; e al terzo caso si congiugne comunemente, benchè pur col sesto se ne leggano esempli. Lat. retro, retrorsum. Gr. ὄπισθεν. 2) id: 4d07e836565741a38c7b1842caad96d1) Esempio: E Dan. Inf. 13. Di rietro a loro era la selva piena Di nere cagne bramose, e correnti. 3) id: 7bfc12637fe54600952081fa4fa40242) Esempio: E Dan. Inf. 14. Poi disse: omai è tempo da scostarsi Dal bosco, fa, che di retro a me vegne. 4) id: 7ad9c7bcb5c7492aa285dac5e7a9e245) Esempio: Dant. Inf. 11. Questo modo di retro par, che uccida Pur lo vincol d'amor, che fa natura (quì in forza d'add. e vale: quest'ultimo modo) 5) id: 0709f6eabd3d4627857f83990bc64723) Esempio: Bern. rim. 63. Che fa chi suona gli organi di dreto.

252) Dizion. 4° Ed. . AMMIRATORE. Apri Voce completa pag.159

1) id: 1aa9b453bc0442c98620f46c2f9736df) Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 2. Delle cose mutate ammiratore.

253) Dizion. 4° Ed. . APPASSITO Apri Voce completa pag.227

1) id: dbe8844c5f82421881ad95b98a541643) Esempio: Buon. Fier. 2. 3. 4. Secche, alide, appassite, trasparenti.

254) Dizion. 4° Ed. . SAVIONE Apri Voce completa pag.332

1) id: 0f8627a7d95048278f7938298f6064fa) Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 1. Tu dove vai, savione?

255) Dizion. 4° Ed. . STRIMPELLARE. Apri Voce completa pag.779

1) id: 2dcda91cacec4481b01890e5651dd8e7) Esempio: Buon. Fier. 4. 1. 2. Suona pure, Suona forte, strimpella.

256) Dizion. 4° Ed. . CIANCIARE. Apri Voce completa pag.655

1) id: d27d72a620d44e5d9a974509945fdb05) Esempio: Bocc. g. 3. pr. 2. Cianciando, e motteggiando, e ridendo colla sua brigata. 2) id: bc39084417e042a593a9c8bf45b0234e) Esempio: Morg. 3. 12. E così par, che 'n sul campo n'andasse, Se l'autor dell'istoria non ciancia. 3) id: 8ad75c3bb62f4e8182c6b511785ab91d) Esempio: E Bocc. nov. 79. 1. Poichè le donne alquanto ebber cianciato dell'accomunar le mogli fatto da' due Sanesi, la reina ec. cominciò.

257) Dizion. 4° Ed. . D'INTORNO, e DINTORNO Apri Voce completa pag.132

1) id: ab90f7de960144b7803b9e0239eb6d12) Esempio: Bocc. g. 2. pr. 2. A lei d'intorno si posero a sedere. 2) id: 8af25f79f08445238082f54e47a2618c) Esempio: Cr. 1. 2. 1. Il cui natural luogo è quello, che va dintorno all'acqua. 3) id: 57f2b6e5787e49518b1ccf4e2f99042c) Esempio: E Bocc. g. 3 pr. 3. Esso avea dintorno da se, e per lo mezzo in assai parti vie ampissime tutte diritte, come strale. 4) id: ae8ae4423fcf43bfbabd80418f5f4a51) Esempio: E Cr. 1. 2. 2. L'aere putrefatto, e corrotto, corrompe gli umori, ed incomincia a corromper l'umore, il quale è dintorno al cuore. 5) id: b8c55b3cb8e146069642032a93f430a2) Esempio: Ciriff. Calv. 3. 99. Or lasciamo costor su pe' palchetti, Che son d'intorno intorno allo steccato. 6) id: 42c66a8d4ada4ddfa98eecfc5f26b557) Esempio: Cr. 5. 27. 3. Deesi formare (il sorbo) in modo, che un solo pedal possegga levato da terra dintorno di dieci, o di dodici piedi. 7) id: 159b6a7fd0dc4ba2b5ac56c00166e789) Esempio: E Dan. rim. 20. Tanto disdegna qualunque la mira, Che fa chinare gli occhi per paura, Che dintorno da' suoi sempre si gira D'ogni crudelitate una pintura.

258) Dizion. 4° Ed. . INIMITABILE Apri Voce completa pag.841

1) id: e855fa87fcda4eefb09848ee05d3a1ff) Esempio: Infar. sec. 319. Erano in quelle rime seimila cose, anzi più, tutte ec. inimitabili sì, ma le quali per tutto ciò cercar dobbiamo d'imitare.

259) Dizion. 4° Ed. . FARMACO Apri Voce completa pag.404

1) id: 4db3229cf19942158e4a4bca6802147a) Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 3. Bevande varie, oppj, oppiati, farmachi. 2) id: 8a51d01c57e145cabde6fd6aedc8ee00) Esempio: E Buon. Fier. 5. 1. 5. Godrà fra tanto di questo consiglio Il riceuto farmaco.

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