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400) Dizion. 4° Ed. .
CORRETTAMENTE
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pag.829



1) id: 0b3431af2aca4694b8ad8d9b5f712e2d)
Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Si governino correttamente nelle cose del bere a soverchio.
401) Dizion. 4° Ed. .
BASTEVOLISSIMAMENTE
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pag.394



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Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Chieggono ancora nuove, medicine, ancorachè bastevolissimamente ne abbiano pigliate.
402) Dizion. 4° Ed. .
AGUARDAMENTO.
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pag.100



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Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Stanno sempre con uno aguardamento d'occhi malinconico, e sospeccioso.
403) Dizion. 4° Ed. .
FESTIVAMENTE
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pag.441



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Esempio: Fior. Ital. Celebrate festivamente le nozze la sera innanzi.
404) Dizion. 4° Ed. .
DISFRODARE.
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pag.178



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Esempio: Fior. Ital. D. Fue disfondata la 'ntenzion di Saturno.
405) Dizion. 4° Ed. .
DIAPRUNIS, e DIAPRUNO
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pag.90



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Esempio: Ricett. Fior. 189. Diaprunis non solutivo di Niccolao Alessandrino.
406) Dizion. 4° Ed. .
FATTIZIO
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pag.413



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Esempio: Ricett. Fior. 59. Il sale è naturale, e fattizio.


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Esempio: E Ricett. Fior. appresso: Quello, che oggi si chiama sale ammoniaco, non è naturale, ma fattizio.


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Esempio: E Ricett. Fior. 61. Si usi quella (gomma) che è di color rosso acceso, ec. chiamata sangue di drago in lagrime, lasciando quella, che è in pani, o fattizia.


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Esempio: E Ricett. Fior. appresso: I fattizj (sali) sono ancora di varie sorte; perchè altri si fanno d'acque salse, come il marino, e 'l nostro usuale, che si cava de' pozzi ec.
407) Dizion. 4° Ed. .
DECANO
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pag.60



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Esempio: Fior. Ital. D. Sotto ciascun decano ne sieno dieci.


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Esempio: Buon. Fier. 1. 5. 2. Accostasi in quà tu, che altri non m'oda, Palafrenier decano.


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Esempio: E Buon. Fier. 3. 5. 2. Uno staffier del podestà, franc'uomo, che è chiamato l'Orgagna, oggi il decano Degli staffieri, e nerboruto, e forte.


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Esempio: Maestruzz. 2. 34. 2. Il sesto, quando i monaci, calonaci regolari, arcidiacono, decano, proposti, piovani, cantori, e altri chierici personatus habentes, ovvero qualunque prete ode legge, ovvero fisica.
408) Dizion. 4° Ed. .
POSSENTEMENTE
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pag.677



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Esempio: Fior. Cron. Ond'elli venne possentemente contro allo 'mperador Berlinghieri.
409) Dizion. 4° Ed. .
RUZZANTE.
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pag.285



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Esempio: Carl. Fior. 146. Siete roppo ruzzante, e troppo beffardo.
410) Dizion. 4° Ed. .
DOTTOREVOLISSIMO
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pag.247



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Esempio: Carl. Fior. Colla solenne legalità della dottorevolissima persona vostra.
411) Dizion. 4° Ed. .
PIZZICARE
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pag.639



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Esempio: Fior. Ital. L'aguglia dall'altro lato, pizzicandolo, glie toglie l'orgoglio.


2) id: ba01dc6b1c3c4371a1c2f75be35051e9)
Esempio: Malm. 1. 27. Ed alle risse incitala talmente, Ch'ella pizzica poi dell'insolente.


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Esempio: Burch. 1. 48. E odo, che ognindì fan concestoro, Perocchè pizzicato è lor la schiena, Da quei, che 'n Valcostura fan dimoro.


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Esempio: Bern. Orl. 1. 24. 21. Ella rispose: il vostro sonnacchiare Non m'ha lasciata stanotte dormire, Ed oltre a ciò mi sentía pizzicare.


5) id: b431f9f77bef4c2cb98226e786e8e477)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 97. Perocchè Sidaligi gli solletica Dove pizzica loro.


6) id: 9f2efdbc1d674486b479169352c22582)
Esempio: Varch. stor. 8. 211. Pizzicava, secondochè le brigate dicevano, d'eresía, ed era tenuto Luterano.


7) id: 603a75ef41824850b5b5e909aef77c34)
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 92. E' ti debbon le carni pizzicare, E vuoi, che cogli artigli, e poi col tosco Il leon te le gratti.


8) id: 8f917dfeb9dc41e2a4669037eef0dc71)
Esempio: Red. lett. 2. 36. Ha un appetito così grande, che pizzica di fame.


9) id: b5457c220a814c7f93b5a593059d1a98)
Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 200. Il mio con voi bazzarro, non so come, Ha pizzicato anch'ei di simonía.
412) Dizion. 4° Ed. .
SCONCORDIA
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pag.409



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Esempio: Fior. Cron. Era abbassata per le sconcordie, e divisioni.


2) id: 11ca8785975b4a21a51d46bfe794e5ad)
Esempio: G. V. 8. 86. 1. Ma tutto era in vano, se non che gli Ubaldini tra loro vennero a sconcordia.


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Esempio: Com. Inf. 9. La crudele sconcordia, che conduceva l'anime Romane.
413) Dizion. 4° Ed. .
LEGALITÀ.
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pag.39



1) id: 0caaa0330c964758abff0ca547e4d130)
Esempio: Carl. Fior. Autenticando le lor parole colla solenne legalità.
414) Dizion. 4° Ed. .
CIRCOLATOIO.
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pag.670



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Esempio: Ricett. Fior. L'oro si metta in circolatoio di vetro.
415) Dizion. 4° Ed. .
ZILOBALSAMO
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pag.358



1) id: def5b7bdc997432f97f957cb71b2c6b3)
Esempio: Ricett. Fior. 128. Balsamo legno, che è il zilobalsamo.
416) Dizion. 4° Ed. .
CREMA
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pag.860



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Definiz: Fior di latte. Lat. lactis spuma, flos lactis. Gr.
417) Dizion. 4° Ed. .
APOTEGMA, e APOFTEGMA
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pag.220



1) id: f0fcde1fd487471a8bef19d89cd3198a)
Esempio: Carl. Fior. 52. Siete più arguto, che gli apotegmi.
418) Dizion. 4° Ed. .
TOLLERANZA
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pag.94



1) id: 5b1308def49d4b289a7776c1957541d8)
Esempio: Fior. Ital. D. Colla virtù della tolleranza la vincea.


2) id: f32ad6839f5849f094a74cf6b7d4cfb1)
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 2. Sulla lor tolleranza, Se n'andavano svelti.
419) Dizion. 4° Ed. .
BOMBARDIERA
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pag.449



1) id: 8da4120ba2bb4975ab43e8c18773a0a4)
Esempio: Segr. Fior. Art. Guerr. 152. I merli si facevano sottili un mezzo braccio, le balestriere, e le bombardiere si facevano con poca apertura di fuora, e con assai dentro.


2) id: d348226ade2041b58fff257d276e2e31)
Esempio: Serd. stor. Ind. 13. Avevano dipoi opposti gli archibusi alle bombardiere, e a' merli con tanto artifizio, che niuno degli assediati poteva mostrarsi senza presente pericolo di morte.