Lessicografia della Crusca in rete

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Diz Giu. totali
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8725 122 8847 occorrenze
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260) Dizion. 4° Ed. .
ARMONIA
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pag.264



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Esempio: But. La novità del suono, che io Dante avea udita, che fu l'armonía de' giri de' corpi celesti.
261) Dizion. 4° Ed. .
MELMA
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pag.201



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Definiz: Belletta, cioè Terra, che è nel fondo delle paludi, de' fossi, o de' fiumi. Lat. limus. Gr. βόρβορος.
262) Dizion. 4° Ed. .
AVVOLGIMENTO
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pag.357



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Esempio: Bocc. lett. In iscambio de' solleciti avvolgimenti, e continui de' cittadini, veggo ec. (cioè andamenti per cose pubbliche)
263) Dizion. 4° Ed. .
CALONNIATORE.
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pag.513



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Esempio: Mor. S. Greg. Per la moltitudine de' calonniatori grideranno, e voleranno per la forza del braccio de' tiranni.
264) Dizion. 4° Ed. .
TIRO.
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pag.88



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Esempio: M. Aldobr. P. N. 109. Assomigliato alla natura de' serpenti, che s'appellano tiri, de' quali si fa l'otriaca.
265) Dizion. 4° Ed. .
CACHERELLO.
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pag.496



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Definiz: Sust. Sterco de' topi, delle lepri, de' conigli, delle pecore, capre, e simili animali. Lat. stercus. Gr. κόπρος.
266) Dizion. 4° Ed. .
BORGHESE, e BORGESE
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pag.453



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Esempio: G. V. 2. 11. 3. Vi rimasero le schiatte de' signori, e baroni, e borghesi stratti de' Longobardi.
267) Dizion. 4° Ed. .
NOVERO
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pag.364



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Esempio: G. V. 7. 13. 4. E di questo novero furono de' Guelfi, e de' Ghibellini popolani, e grandi non sospetti, ch'erano rimasi in Firenze alla cacciata de' Guelfi.
268) Dizion. 4° Ed. .
SIGNORETTO.
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pag.529



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Esempio: But. Purg. 6. 2. Diventarono servi, sì de' vizj, e sì de' tiranni, e de' signoretti, che tanti ne sono ora, ed erano al tempo dello autore in Italia.
269) Dizion. 4° Ed. .
RINEGATO
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pag.191



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Esempio: Serd. stor. 2. 84. Quivi per mezzo de' due rinnegati, che abbiamo detto ec. ordinò di fondere de' metalli.
270) Dizion. 4° Ed. .
A MANO.
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pag.145



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Esempio: Bemb. stor. 4. 53. Molti de' quali fuggendo, per non saper le vie, a mano de' nimici ec. pervennero.
271) Dizion. 4° Ed. .
CATTOLICO.
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pag.595



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Definiz: Add. Universale; epiteto di santa Chiesa, e de' suoi fedeli, de' quali ell'è madre universale. Lat. catholicus. Gr. καθολικός.
272) Dizion. 4° Ed. .
NOVELLIZIA
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pag.364



1) id: e7b179041066403a9b1379561cee8549)
Definiz: Primizia; si dice propriamente de' fiori, e de' frutti, che vengono alquanto fuor di stagione. Lat. primitiae. Gr. ἀπαρχαί.


2) id: 8d801c1e38c54f27a1e6b73e4acd01c2)
Esempio: Med. Arb. cr. Con quelli santi Magi, i quali furono novellizia de' Gentili nella fede di Cristo.
273) Dizion. 4° Ed. .
MALAMENTE
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pag.127



1) id: a9497ea51b4c43a8928a7ae39318efde)
Esempio: G. V. 7. 9. 1. E fu sì forte l'assalto de' Tedeschi, che malamente malmenavano la schiera de' Franceschi.
274) Dizion. 4° Ed. .
MINORE
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pag.248



1) id: 3a2f24712e2a4b499ceb097d0885f1ca)
Esempio: G. V. 7. 44. 4. Vietò tutte le ordini de' frati mendicanti, salvochè l'ordine de' frati Minori, e Predicatori.


2) id: 2410665228084cc9aae64f687b10a926)
Esempio: E G. V. 9. 156. 2. Il Papa ec. fece un decreto, che l'ordine de' frati Minori non potessono avere niuno comune propio.
275) Dizion. 4° Ed. .
STIZZA
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pag.750



1) id: f38c8979bb7f48b1a470aa2132368ad9)
Definiz: §. Stizza, diciamo anche un Male simile alla scabbia, il quale è proprio de' cani, e de' lupi. Lat. scabies.
276) Dizion. 4° Ed. .
FONTANA
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pag.490



1) id: 91d078b33c5a49c2925b43a8051003ab)
Esempio: Cr. 1. 4. 7. Ma l'acque de' pozzi, e de' condotti sono malvage per rispetto di quelle delle fontane.
277) Dizion. 4° Ed. .
SPIEGGIARE
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pag.666



1) id: 13f0cb883cd34030a66f4ea62a53e656)
Esempio: Buon. Fier. 5. 1. 3. Che troppo curiosa De' fatti de' vicini Col troppo spieggiar dalla finestra Allettò ec.
278) Dizion. 4° Ed. .
SCAVALLARE
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pag.371



1) id: 13771accb73846a8a1eb9c2678f1d8b6)
Esempio: G. V. 7. 130. 7. Fu sì forte la percossa, che i più de' feditori de' Fiorentini furono scavallati.


2) id: 37e2ad499aca424686ef664f6af4e0f2)
Esempio: Tav. Rit. Ed era sì grande la tempesta, e lo scavallare de' cavalieri ec. (quì in forza di nome)
279) Dizion. 4° Ed. .
RILEVATORE
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pag.170



1) id: ab2f256fadd341d991fd79a09d6efa44)
Esempio: Serm. S. Ag. D. Paolo simigliantemente ec. consolator de' tribolati, e rilevator de' deboli, c'è venuto meno (cioè: sollevatore)