Lessicografia della Crusca in rete

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La ricerca è stata rilevata in 9569 forme, per un totale di 5320 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
9293 276 9569 forme
5176 144 5320 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
60) Dizion. 4° Ed. .
GUARDATURA
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pag.689



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Esempio: Rett. Tull. G. S. Va per mezzo il mercato, com'un drago, con una guardatura rabbiosa.
61) Dizion. 4° Ed. .
INZIGARE
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pag.912



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Esempio: Rett. Tull. Voglia dir parole, onde inzighi, e accenda l'animo dell'uditore contro ad alcuna persona.
62) Dizion. 4° Ed. .
ARINGHIERA
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pag.259



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Esempio: Retor. Tull. Chi ne' ragionamenti tra gli amici è bugiardo, come nelle aringhiere sarà veritiere?
63) Dizion. 4° Ed. .
REGGIMENTO.
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pag.94



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Esempio: Retor. Tull. Non faccia troppi acconci reggimenti del corpo, acciocchè non paia buffone (cioè: gesti)
64) Dizion. 4° Ed. .
DIGNITOSO
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pag.112



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Esempio: Retor. Tull. Se la parola saráe nella favella dignitosa, il parlatore dicerà il detto suo.
65) Dizion. 4° Ed. .
MENOMAMENTO
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pag.207



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Esempio: Rett. Tull. Un'altra sentenzia, che s'appella menomamento ec. questo cotal menomamento dee usare il dicitore.


2) id: ccd5204adda54d03a765a9ee755464df)
Esempio: Sen. Pist. Per opera, e per fermezza di coraggio, e per menomamento di cupidigia.
66) Dizion. 4° Ed. .
RAFFIDARE.
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pag.40



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Esempio: Retor. Tull. Mostrerà, come l'avversario suo si raffida più nelle dette cose, che in altra ragione.
67) Dizion. 4° Ed. .
FIOCO
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pag.468



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Esempio: Rett. Tull. M. Incomincerà questi a cantare con una boce fioca, e con un turpissimo modo.


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Esempio: Ovvid. Pist. Il quale, a guisa di scoglio, pendeva sopra le fioche acque (quì chiama fioco il romor del mare.)
68) Dizion. 4° Ed. .
MODIFICARE
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pag.265



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Esempio: Ret. Tull. Alle volte si perdona, e si rimette; alle volte si perdona, e si modifica.
69) Dizion. 4° Ed. .
SCALTRIMENTO
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pag.354



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Esempio: Rett. Tull. 90. Questo ornamento si fa in due modi ec. l'altro ec. si fa per iscaltrimento.
70) Dizion. 4° Ed. .
STUDIEVOLMENTE, e STUDIEVOLEMENTE.
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pag.786



1) id: 208e33d7a5a84edcaed4210424f553e4)
Esempio: Ret. Tull. Se un ruffiano di mala condizione, lo quale studievolmente ha morto una vedovella, priega ec.
71) Dizion. 4° Ed. .
INLITTERATO, e ILLITTERATO
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pag.844



1) id: 91fef52e4e3a4ceda94a2e6d691edfad)
Esempio: Ret. Tull. Strad. È rincrescimento a leggere, o udire a leggere alcuna dottrina illitterata (cioè: da ignoranti)
72) Dizion. 4° Ed. .
PUNIMENTO
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pag.770



1) id: ce92ade0255945d49aa935fafad1f188)
Esempio: Ret. Tull. Costui ha questo maleficio commesso, e giustamente il ne dovete punire; maraviglioso punimento, e ornamento è questo.
73) Dizion. 4° Ed. .
CONCLUSIONE
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pag.744



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Esempio: Retor. Tull. M. A. Conclusione è la sesta parte della dicería, la quale si può fare in tre modi.
74) Dizion. 4° Ed. .
CENNAMELLA.
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pag.616



1) id: 3480dd52463a448e8c45395eca669abc)
Esempio: Sen. Pist. Vanno sonando cennamelle.
75) Dizion. 4° Ed. .
ADASPERARE.
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pag.50



1) id: 517e996ca5c94614bad78beb2247587b)
Esempio: Rettor. Tull. G. S. E un altro ornamento, che s'appella raddoppiamento, il quale si fa quando vogliendo aggrandire, o adasperare alcuna cosa.
76) Dizion. 4° Ed. .
DISTESA.
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pag.207



1) id: 8f5957a0355c4d7fb56e20a717a375d9)
Esempio: Retor. Tull. Sicchè vi è meglio mettere in sospeccion l'uditore, e dargli ad intendere le cose tacitamente, che specificare alla distesa le cose.


2) id: fb50e72f6566490e804e084197b8b4fa)
Esempio: E Retor. Tull. altrove: Il secondo si dice più alla distesa per due contrarie sentenzie.
77) Dizion. 4° Ed. .
ALLA DISTESA.
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pag.117



1) id: 693b2e69ca274e44a91ca8b61b733a44)
Esempio: Retor. Tull. Sì che è meglio mettere in sospeccion l'uditore, e dargli ad intendere le cose tacitamente, che specificare alla distesa le cose.


2) id: 8f34a445701a4a9897e77816b6c54f07)
Esempio: E Retor. Tull. appresso: Il secondo si dice più alla distesa, per due contrarie sentenze.
78) Dizion. 4° Ed. .
RADDOPPIAMENTO.
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pag.38



1) id: b914f7c38cb346ea84dd93c08ded40d5)
Esempio: Ret. Tull. G. S. È un altro ornamento, che s'appella raddoppiamento, il quale si fa, quando vogliendo aggrandire, o vero adasperare alcuna cosa ec.
79) Dizion. 4° Ed. .
GUERREGGIARE
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pag.699



1) id: 941e7e97e68341f5b45a76e50305d0fd)
Esempio: Ovvid. Pist. 66. Guerreggiando nuove battaglie.