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Dizion. 4° Ed. .
GUARDATURA
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GUARDATURA.
Definiz: | L'Atto, e 'l Modo, col quale si guarda. Lat. intuitus, aspectus. Gr.
βλέμμα. |
Esempio: | Rett. Tull. G. S. Va per mezzo il mercato, com'un drago, con una guardatura
rabbiosa. |
Esempio: | Cr. 9. 8. 1. Il miglior cavallo, che sia, è quello, che ha forte guardatura, o
forte orecchia (così ne' T. a penna) |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 5. 67. Che sol col viso, e fiera guardatura Cader faratti morto di
paura. |
Esempio: | E Ber. Orl. 1. 27. 63. Ed una guardatura tanto grata,
Ch'ogni più fiero cor con essa piglia. |
Definiz: | §. Guardatura, per Custodia, Guardia. Lat. custodia. Gr. φυλακή. |
Esempio: | Din. Comp. Presono a guardare i ferri di un loro amico ec. ed ebbono da lui per
la guardatura fiorini cento. |
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