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4° Edizione
Diz Giu. totali
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240) Dizion. 4° Ed. .
CIARLONE.
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pag.657



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Esempio: Varch. Ercol. 52. Ma ciarlatore, e ciarlone si pigliano sempre in cattiva (parte)
241) Dizion. 4° Ed. .
BUGIONE
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pag.482



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Esempio: Varch. Ercol. Quelle cose, che si chiamano non bugiuzze, o bugíe, ma bugioni.
242) Dizion. 4° Ed. .
CROCITARE
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pag.869



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Esempio: Varch. rim. Past. Sentendo Nape il crocitar d'un corbo Lasciò tutta smarrita andar treccia.


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Esempio: E Ercol. 62. Ce ne sono molti altri, come de' corvi il crociatre, piuttosto che il gracchiare.
243) Dizion. 4° Ed. .
GOBBA
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pag.635



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Esempio: Varch. Suoc. 2. 1. Ed io non aveva questa gobba, anzi era diritta come un fuso.
244) Dizion. 4° Ed. .
DISFIDA.
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pag.176



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Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 30. Uno diceva, che non potrebbero sofferire la disfida.
245) Dizion. 4° Ed. .
BUCHERARE
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pag.478



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Esempio: Varch. Ercol. 70. Bucherare, ancorchè significhi far buche, e andar sotterra, si dice ec.


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Esempio: E Varch. stor. 4. Perchè molti, e molto grandi personaggi ambivano, e, come Fiorentinamente si dice, bucheravano così fatto grado.


3) id: c1a4d8d1103747209e34307a01fa7913)
Esempio: Varch. Ercol. 70. Bucherare, ancorchè significhi far buche, e andar sotterra, si dice in Firenze quello, che i Latini dicevano anticamente ambire ec. cioè andare a trovare questo cittadino, e quello, e pregarlo con ogni maniera di sommessione, che, quando tu andrai a partito ad alcuno magistrato, o uficio, ti voglia favorire, dandoti la fava nera.


4) id: 5bc17a6bc9b042619ff7c04322a80a79)
Esempio: Libr. Son. 28. Tu bucheri, Ser mio, tu ti colleppoli, Ch'io ti faccia dal cul cader le lappole.
246) Dizion. 4° Ed. .
SDIMENTICANZA.
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pag.440



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Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 25. Sopportare pazientemente gli errori, e sdimenticanze della memoria.


2) id: 7d2e902552c54fadb5686cacca1860e9)
Esempio: Boez. Varch. 1. 2. Il mal suo è letargo, cioè grave, e profondissima sonnolenza, e sdimenticanza.
247) Dizion. 4° Ed. .
DESCRITTORE
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pag.77



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Esempio: Varch. stor. 9. 257. Faccendo ufizio anzi di cosmografo, cioè descrittore di luoghi, che d'istoria.
248) Dizion. 4° Ed. .
FUOR FUORA, e FUOR FUORE
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pag.550



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Esempio: Varch. stor. 11. 358. Gli pose la mira al petto credendosi di passarlo fuor fuora.


2) id: bee309d80c754b6ab1e74615927a4541)
Esempio: E Varch. stor. 1. 251. Da Giulio Caro ec. ne' fianchi fu passato fuor fuora.


3) id: 8c1c220c611746e2aede3d5045ed8977)
Esempio: E Varch. stor. 15. 590. Lorenzo alzato il saliscendo ec. disse: signore dormite voi? ed il dir queste parole, e l'averlo passato con una stoccata d'una mezza spada fuor fuora da una parte all'altra fu tutt'uno.
249) Dizion. 4° Ed. .
RINTOCCO
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pag.199



1) id: af1e5f8c1e074d1286feb9f4ce4560bd)
Esempio: Varch. stor. 7. 184. E prima che i rintocchi fussero forniti, erano arrivati in consiglio.
250) Dizion. 4° Ed. .
CERCHIELLINO.
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pag.623



1) id: 74fea712b38342218cfff3f44d1e5a04)
Esempio: Varch. stor. 10. E tenendoli a loggia ne' cerchiellini, e per le botteghe, affermavano ec.


2) id: 34aedb8846c54c2981dadfa99d539447)
Esempio: E Varch. stor. 15. Si facevano bene dimolti cerchiellini, e capannelle.
251) Dizion. 4° Ed. .
CANCELLIERE.
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pag.528



1) id: 15f875be90ad4bff8eb2ac02896f0712)
Esempio: Varch. stor. 12. A fine che cotali versi così interlineati si dovessero saltare dal cancelliere.


2) id: ccd8086908da4fc1b33d1ae746bb5db7)
Esempio: G. V. 5. 1. 7. Ed essendo i detti Romani ad oste a Toscolano per lo cancelliere di Federigo ec. furono sconfitti.


3) id: 6fcf2ccf26344a2e863f8ee87719c6d5)
Esempio: Segn. stor. 9. 245. Per questa cagione ottenne il Duca di poter farlo esaminare in fortezza sopra questo punto, e commesse a ser Bastiano Bindi cancelliere degli Otto la cura di questo negozio.


4) id: 894f17806dde4b63becca692ea6cde31)
Esempio: Dittam. 2. 23. Li primi tre, che davanti ti pongo, Sono del gran monarca cancellieri.


5) id: 4abcb2e553724c3884301347fa910e74)
Esempio: Com. Inf. 13. Costui fue Pietro dalle Vigne cancelliere dello Imperadore Federico, lo quale era per lo suo officio secretario del detto Imperadore ec.


6) id: 2ee71faf568b41f1af0dc7dcff27e94d)
Esempio: E G. V. 9. 79. 2. E morto l'Arcivescovo d'Arli M. Pietro da Ferriera cancelliere, e suo maestro, il Re Ruberto il fece cancelliere in suo luogo, e poi con suo studio, e sagacità mandando lettere da parte del Re Ruberto ec.
252) Dizion. 4° Ed. .
OGNISSANTI
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pag.393



1) id: 24e0600dfc3149459956e661176bae6c)
Esempio: Varch. stor. 10. 304. Entrò il giorno d'Ognissanti col gonfaloniere Francesco Carducci la nuova signoría.


2) id: 0dc226f32e004ab3af51ed178bdd76b8)
Esempio: Lasc. rim. Varchi, alla fe tu hai dell'Ognissanti, Del nuovo pesce, anzi dell'animale.
253) Dizion. 4° Ed. .
VALUTATO.
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pag.192



1) id: 7632713a036f4247866c8f84029c8cdf)
Esempio: Varch. stor. 8. 194. Così stimati, e valutati fossero tenuti a farne pagare loro gl'interessi.
254) Dizion. 4° Ed. .
TRALASCIARE.
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pag.121



1) id: 43d7d98d9df84953b125419f8d94c141)
Esempio: Varch. stor. 14. Ancorchè non tralasciasse i piaceri nè della caccia, nè de' balli ec.
255) Dizion. 4° Ed. .
IMPERIOSO
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pag.741



1) id: deb96656464948f58ad484a536c30d89)
Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 36. Vinse suo padre, severo per certo, ed imperioso.
256) Dizion. 4° Ed. .
MALIFIZIO
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pag.132



1) id: 83191133a3254c6b8958ba2891e7335d)
Esempio: Boez. Varch. 1. pros. 4. Pensando, che io ec. non debba essere lontano da così fatto malifizio.


2) id: a2267666ea974f04b1ec52d9f023f58b)
Esempio: Burch. 2. 7. Cavoli marci in tutto questo uffizio Hanno mangiato, e condito i dì neri Col cuffion del notaio del malifizio.
257) Dizion. 4° Ed. .
ACCIACCO.
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pag.31



1) id: b6dd58827fe14bafad94971ec7e7b09d)
Esempio: Varch. Suoc. 5. 1. 110. Ho una gran paura, che non mi vogliano fare qualche acciacco.
258) Dizion. 4° Ed. .
BULICARE
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pag.483



1) id: 37b467ed800a4573972abcb1d252177f)
Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 5. Che (diremo) dell'acque calde, che bulicano ne' liti medesimi?
259) Dizion. 4° Ed. .
DISCONVENIENZA, e DISCONVENENZA
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pag.164



1) id: 80164722cc644fa88c913a66a4acdb2f)
Esempio: Varch. Lez. 111. Mostro significa due cose, prima quella indisposizione, e disconvenienza fuori di natura, ec.