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300) Dizion. 4° Ed. .
LAIDISSIMO
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pag.10



1) id: ff3d9247a7b5417f8de1a2040a79671a)
Esempio: Varch. Ercol. 283. Il traporre i versi interi nelle prose è cosa molto laidissima.
301) Dizion. 4° Ed. .
TORDO
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pag.101



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Esempio: Varch. Ercol. 62. Pigolare de' pulcini, cantare de' galli, e trutilare de i tordi.


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Esempio: Buon. Fier. intr. 4. Così spesso ad un tordo contadino (si vende) O per saia, o per rascia il perpignano.


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Esempio: Bellinc. son. 166. Meglio è fringuello in man, che in frasca tordo.
302) Dizion. 4° Ed. .
BETTOLA
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pag.425



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Esempio: Varch. Ercol. 244. Io intendo d'un ostería, o piuttosto taverna, anzi bettola di Firenze.


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Esempio: Buon. Fier. 2. 1. 14. Veduto appresso là dell'osteríe Solite, e permanenti essersi ritte Molte in questi dì bettole, e frascati.
303) Dizion. 4° Ed. .
AFFERMATAMENTE.
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pag.73



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Esempio: Varch. Ercol. 136. Queste cose non si possono nè sapere appunto, nè dire affermatamente.
304) Dizion. 4° Ed. .
CARATARE.
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pag.562



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Esempio: Varch. Ercol. Onde ciascuno, perchè non avessero a caratarlo, voleva esser l'ultimo a partirsi.
305) Dizion. 4° Ed. .
CUCCUMA
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pag.876



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Esempio: Varch. Ercol. 103. E se è addirato (si dice) egli ha cuccuma in corpo.
306) Dizion. 4° Ed. .
BAMBEROTTOLO
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pag.378



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Esempio: Varch. Ercol. 254. Alcuni (nomi) finiscono in ottolo, se pianerottolo, bamberottolo ec. sono diminutivi.
307) Dizion. 4° Ed. .
TRADUTTORE.
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pag.119



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Esempio: Varch. Ercol. 250. Dico, che la gloria prima è de' componitori, non de' traduttori.


2) id: e99314dfc99d4acdb54b7f06886f6c93)
Esempio: Salvin. disc. 1. 219. Come uno aveva qualche tintura di Greco, subito si erigeva in traduttore.
308) Dizion. 4° Ed. .
PRIMACCIO
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pag.719



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Esempio: Sen. ben. Varch. 2. 10. Gli mise una borsa di danari sotto il primaccio.


2) id: a00cf02f9b244cb18643e3023792712a)
Esempio: Libr. Son. 137. La fantasía in sul primaccio aguzzo.
309) Dizion. 4° Ed. .
CECHEZZA.
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pag.610



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Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 2. A me pare cotesta una confusione, e una cechezza manifesta.
310) Dizion. 4° Ed. .
SORVOLARE.
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pag.611



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Esempio: Boez. Varch. 3. rim. 9. Onde non spieghi L'ale 'l fuoco più puro, e al ciel sorvole.


2) id: bdaa660a96c849e5b68daef9bde6e3ae)
Esempio: Varch. stor. 5. 107. S'io per l'addietto non avessi ec. dimostrato, quanto l'amore, e la carità nativa della patria tutti gli altri amori, e tutte l'altre carità sorvolino, e sopravanzino (quì per metaf.)
311) Dizion. 4° Ed. .
SPELLICCIATURA
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pag.650



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Esempio: Varch. rim. burl. 1. 33. Ma glien'ho data una spellicciatura, Che tappeto mai tanto non si scosse.
312) Dizion. 4° Ed. .
PRESCITO.
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pag.706



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Esempio: Boez. Varch. 5. 3. Non ci sforzassimo di dimostrare l'avvenimento delle cose prescite, cioè sapute innanzi.


2) id: 7e5918e0e52c4af5ac47e158ab8753cb)
Esempio: Segn. Mann. Marz. 18. 2. Questa è tra' maggiori indizj d'appartenere al numero infelicissimo de' presciti.
313) Dizion. 4° Ed. .
RABBUFFO.
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pag.30



1) id: b5ad50fa22104f92a7ad9fc04d71a583)
Esempio: Varch. Ercol. 70. Fare un cappellaccio ec. è ec. fargli un bel rabbuffo colle parole.


2) id: 2f1a862a3d274292a9d94fedceb291b7)
Esempio: E Ber. Orl. 1. 28. 2. I canti miei si convertono in pianti, In far rabbuffi, e dirvi villaníe.


3) id: 1d94cb8c75c346a79e044c8d84deaca1)
Esempio: Bern. Orl. 1. 17. 36. Poi un dolce rabbuffo a far si mise.


4) id: 468780532e3d4cbab39abeb2326f263b)
Esempio: Libr. Son. 18. Aspetta pure un altro mio rabbuffo.
314) Dizion. 4° Ed. .
MUNITISSIMO
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pag.306



1) id: c7989d56a22442c7b3b5f84e15e48b15)
Esempio: Varch. stor. 1. 11. Deliberò di volere il campo de' nemici da tre bande assaltare, ancorchè munitissimo fosse.


2) id: 4669d0f54b0447168e6a74709d5328eb)
Esempio: Bemb. stor. 2. 20. Prese in poche ore Montefortino terra munitissima.


3) id: 14a07e05ec044bfb8e404f9361a2c8fc)
Esempio: E Bemb. stor. 5. 67. Il castello di sito, e natura munitissimo ec. a' nimici avea dato.
315) Dizion. 4° Ed. .
ROTELLA
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pag.271



1) id: b712677f7d0c47338bb41827a33a0d86)
Esempio: Varch. stor. 10. 309. Andò incontanente colla rotella in braccio, e la spada ignuda in mano.


2) id: 68ba67668bf74c2e85a3e3bdcad1ea27)
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 33. Bisognava far pan come rotelle, O come un fondo di botte, o di tino.


3) id: 6af82ebef7a747d9b496f84f7f873b20)
Esempio: But. Par. 12. 1. In sul quale sta una rotella di carta leggieri, la quale gira in sul detto perno, e la detta rotella ha molti punti a modo d'una stella.


4) id: 13bb99ccc63949fd997a5e9180b439d0)
Esempio: Dant. Inf. 17. Ed amenduo le coste Dipinte avea di nodi, e di rotelle (cioè: cerchietti)
316) Dizion. 4° Ed. .
DISPARERE.
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pag.190



1) id: 8fb982b72c114691b814e59bdb7bfd01)
Esempio: Varch. stor. 12. Ed essendo i pareri, o piuttosto i dispareri molti, e molto varj ec.


2) id: c8d2fd67ad4f4cd4b66c9f1c2ad60f19)
Esempio: Segn. stor. 1. 27. Ebbero qualche disparere, se si dovevano fuor della terra fortificare, ovvero rinchiudere dentro.
317) Dizion. 4° Ed. .
DUEMILA, e DUEMILIA.
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pag.256



1) id: 9d1245a5dfc045c9a3e139019dabbc8d)
Esempio: Varch. stor. 11. 345. Menando, oltra l'imboscata, che avevano lasciata addietro grossissima, più di duemila fanti.
318) Dizion. 4° Ed. .
INCAMICIATA
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pag.765



1) id: dd3c282c5d164c81957ad69e96a8280c)
Esempio: Varch. stor. 11. 371. Deliberato tra se stesso di fare un'altra incamiciata, e assaltare il campo.
319) Dizion. 4° Ed. .
GRAFFIATURA
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pag.652



1) id: 5d777e80373b41b4874ac8c7a3c08769)
Esempio: Varch. stor. 11. 351. Non gli fece altro male, che una graffiatura sotto la poppa manca.


2) id: 512d58aadcee44bf86e69449821f0a60)
Esempio: E Varch. stor. appresso: Fu lodato il Bandino grandemente, avendo con non minore arte, che ardire vinto il nimico, senza aver altro rilevato che una graffiatura sotto la poppa manca.