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Dizion. 2° Ed. .
UFICIO, e ufizio.
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pag.925
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UFICIO, e ufizio.
Definiz: | Quello, che a ciascun s'aspetta di fare, secondo il suo grado. |
Esempio: | But. uficio, è quel bene, che l'huom fa verso se, inverso 'l prossimo, e inverso
ogni persona. Lat. officium. |
Esempio: | Bocc. nov. 31. 29. O molto amato cuore, ogni mio uficio, verso te, è fornito.
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Esempio: | Fiamm. lib. 5. 13. Crudelissimo uficio operaváte voi contro alla mia volontà.
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Definiz: | ¶ Per carico di magistrato, o d'altro affare. Latin. munus, provincia,
magistratus. |
Esempio: | Dan. Inf. 13. Fede portai al glorioso ufizio. |
Esempio: | Bocc. n. 98. 3. Nell'uficio chiamato triunvirato. |
Esempio: | M. Vill. lib. 11. 20. Il Vicario di Piombino, ec. il quale novellamente andava
all'ufizio. |
Definiz: | ¶ Per l'ore canoniche della Chiesa. Latin. *divinum officium. |
Esempio: | Bocc. Introd. nov. 28. Uditi i divini ufici in abito lugubre. |
Esempio: | M. V. 7. 20. Fatto fare solenne uficio per li morti, e rendute grazie a Dio.
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