Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . UFICIO, UFFICIO, UFIZIO, e UFFIZIO. Apri Voce completa pag.259 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. UFICIO Dizion. 2 ° Ed. UFICIO, e ufizio. Dizion. 3 ° Ed. UFICIO, UFIZIO, UFFICIO, e UFFIZIO Dizion. 4 ° Ed. » UFICIO, UFFICIO, UFIZIO, e UFFIZIO.

UFICIO, UFFICIO, UFIZIO, e UFFIZIO. Definiz: Quello, che a ciascun s'aspetta di fare secondo il suo grado. Lat. officium. Gr. τὸ δέον. Definiz: §. I. Per Piacere, o Servizio, o Atto di riverenza, che si renda altrui. Esempio: But. Uficio è quel bene, che l'uom fa verso se, inverso 'l prossimo, e inverso ogni persona. Esempio: Bocc. nov. 31. 29. O molto amato cuore, ogni mio uficio verso te è fornito. Esempio: Fiamm. 5. 13. Crudelissimo uficio operavate voi contro alla mia volontà. Esempio: Cas. lett. 14. Debbo piuttosto rallegrarmi con esso lei ec. che ringraziarla dell'uficio, che io son certo, che per sua cortesía ha fatto d'intorno a ciò. Definiz: §. II. Per Carico di magistrato, o d'altro governo. Lat. munus, provincia, magistratus. Gr. τὸ προσήκον, πολίτευμα, ἀρχή. Esempio: Dant. Inf. 13. Fede portai al glorioso ufizio. Esempio: Bocc. nov. 98. 3. Nello uficio chiamato triunvirato lo 'mperio di Roma reggeva. Esempio: M. V. 11. 20. Il vicario di Piombino ec. il quale novellamente andava all'uffizio. Esempio: Cron. Vell. 73. Per la sua cacciata fu creato l'uficio de' quattordici. Esempio: E Cron. Vell. 111. Che si arrogessero all'uficio del capitanato due artefici dell'arti minute. Esempio: Lasc. Pinz. 1. 6. Iersera appunto si partì che è vicario, per andare a trovare il padre in ufizio, come tu sai, di Certaldo. Definiz: §. III. Per le Sacre funzioni della chiesa. Esempio: Bocc. intr. 28. Uditi li divini uficj in abito lugubre ec. si ritrovarono sette giovani donne. Esempio: M. V. 7. 20. Fatto fare solenne uficio per li morti, e rendute grazie a Dio della sua vittoria, si partì del paese. Esempio: Alam. Gir. 10. 84. E poichè i sacri ufficj, e i divi altari In memoria di lor fur celebrati ec. Definiz: §. IV. Per l'Ore canoniche. Lat. *divinum officium. Esempio: Maestruzz. 1. 38. Dee dire il cherico benefiziato l'uffizio de i morti, quando è nella scuola? Esempio: E Maestruz. appresso: I cherici, o monaci, che dimorano con Cardinali, o co' Vescovi, si possono conformare con loro nel divino uffizio. Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 97. Se m'avvenisse, che io gravato di sonno non dicessi l'uficio all'ora sua, debbo io però nol dire? Esempio: E Vit. S. Pad. appresso: Chiudi l'uscio, e le finestre, e díi l'uficio tuo. Esempio: E Vit. S. Pad. 396. Nona, e vespro, e l'uficio della notte non menticare. Esempio: Bern. rim. 1. 11. Se guati, dico, in sul tuo breviario, Mentre che di' l'ufizio, e cuoci il bue. Esempio: E Ber. rim. 1. 18. Che chi lo vuol tirare infino al tetto, Avrà faccenda più, che a dir l'ufizio Non hanno i frati di san Benedetto.