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Dizion. 2° Ed. .
FIEDERE
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FIEDERE.
Definiz: | Percuotere, ferire. |
vedi FERIRE.
Definiz: | Lat. ferire, percutere. |
Esempio: | Tes. Br. 4. 7. Elle avevano ale, e unghie, a similitudine dell'amore, che vola, e
fiede. |
Esempio: | Vegez. Allora il piè dritto dee mettere innanzi, acciocchè feggendo, il lato non
iscuopra a' nemici. |
Esempio: | N. ant. 57. 3. Piacciavi di donarmi una grazia, che un torniamento feggia
[cioè, fieda] antica terminazione, e oggi ce ne serviremmo più tosto nel verso, che nella prosa. |
Esempio: | Amm. ant. I dardi, che sono preveduti, meno feggono. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 9. Fra me pensando: forse questa fiede, Pur qui per uso.
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Esempio: | E Dan. Par. 32. E sappi che dal grado in giù che fiede, A
mezzo 'l tratto le due discrezioni [cioè divide] |
Esempio: | E Dan. Purg. c. 28. E purgherò la nebbia, che ti
fiede. |
Esempio: | E Dan. Inf. 15. Senza arrostarsi, quando il foco il feggia.
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Esempio: | E Dan. Inf. can. 18. Lo Duca disse, attienti, e fa che fegga
Lo viso in te di quest'altri mal nati [cioè stia rincontro a linea retta] |
Esempio: | Petr. Son. 80. Ne' brievi giorni, quando Borea fiede. |
Esempio: | Sen. Pist. Coloro, che tardi entrano in cammino, che feggono degli sproni, e
studiansi tanto, quanto possono. |
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