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1) Dizion. 1° Ed. .
NODO
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NODO.
Definiz: Legamento, e aggruppamento delle cose arrendevoli, in se medesime, come nastro, funi, e simili, fatto per istrignere, e per fermare. Lat. nodus.
Esempio: Bocc. n. 31. 7. Ordinata una fune con certi nodi, e cappi, da potere scendere, e salíre.
Esempio: M. V. 3. 83. Tutti quanti portando nel petto un nodo di Salamone, ec. e fu chiamata la compagnía del NODO.
Esempio: E M. V. appresso: il Re gli aveva fatto fare la cottardita, con un nodo di perle grosse di gran valuta.
Esempio: Dan. Purg. 9. Perch'ell'è quella, che 'l nodo disgroppa.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Petr. Son. 21. L'anima nostra de' suo' nodi sciolta.
Definiz: E NODI si dice anche alle congiunture delle dita delle mani, e de' piedi, che più propriamente le diciam NOCCHE. Lat. articulus, condylus. Gr. κόνδυλος.
Esempio: Sen. Pist. Quando i piedi ci dolgono, e noi sentiamo punture nelle giunture de' nodi.
Definiz: E, nodo del collo, alla congiuntura del capo col collo.
Esempio: Dan. Inf. c. 30. L'una giunse a Capocchio, ed in sul nodo Del collo l'assannò.
Definiz: E nodello diciamo alla noce del piè da alcuni detto in lat. astralagus astragalus. Gr. ἀστράλαγος ἀστράγαλος.
Definiz: ¶ Abbiamo diverse sorte di nodi, come
Esempio: Esempio del Compilatore quel nodo di Salamone, il nodo in sul dito, quel nodo del vomero, e il nodo a piè d'uccellino, che è il meno artificioso, e 'l più agevole a sciorsi.
Definiz: ¶ Diciamo in proverbio. Sartor che non fa il nodo il punto perde: e questo nodo non congiugne, ne strigne insieme i capi del legame, ma è un poco d'aggruppamento, che si fa nell'un de' capi dell'agugliata, acciocchè non esca del buco, che fa l'ago, e confermi il punto: e vale questo proverbio, ch'e' bisogna far le cose co' debiti termini, altrimenti non se ne viene a buona conclusione.
Esempio: Morg. Sarà, come chi 'nsegna al buon sartore, Tener l'anello in dito, o fare il nodo.