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LIVIDO.
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LIVIDO.
Definiz: Add. Aggiunto di colore che è tra il verde e il nero; e dicesi pure di persona o di cosa che sia o che apparisca di questo colore.
Dal lat. lividus. –
Esempio: Dant. Inf. 3: Quinci far quete le lanose gote Al nocchier della livida palude.
Esempio: E Dant. Inf. 25: Così parea venendo verso l'epe Degli altri due un serpentello acceso, Livido e nero come gran di pepe.
Esempio: E Dant. Purg. 13: Par sì la via schietta, Col livido color de la petraia.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 65: S'incominciò la qualità della predetta infermità a permutare in macchie nere o livide.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 185: E sì come l'aguglia, quando hae veduto nel voto campo lo serpente che mostra lo livido dosso al sole, piglia la contradia parte, acciò ch'egli non ripieghi verso lei la crudele bocca, e ficca nel squamo capo gli disiderosi unghioni, così ec.
Esempio: Tratt. Set. 65: E vo'che sappia ohe l'assai sapone non fa mai bianco inzolfato, imperò cuoce tanto che fa la seta livida.
Esempio: Domen. Plin. 1183: L'itteria simile all'uccello livido, e perciò si tiene che giovi al trabocca del fiele.
Esempio: Tass. Gerus. 9, 25: Par che tre lingue vibri, e che fuor mande Livida spuma, e che 'l suo fischio s'oda.
Esempio: E Tass. Gerus. 13, 58: Però che di Giudea l'iniquo donno Con veneni e con succhi aspri e mortali, Più dell'infermi Stige e d'Acheronte, Torbido fece e livido ogni fonte.
Esempio: Cresc. B. Naut. Medit. 388: Crediamo noi che tutti i segni (del vento e del maltempo).... si possino redurre ad un solo aforismo; cioè che tutti i colori lividi, di cenere, negri e verdinegri, nell'aria ci diano verissimo indizio di pioggia, i rossi infocati e di color di sangue, di vento e fortuna.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 142, 1: Divenire bianco d'una bianchezza livida e smorta, simile al pallore.
Esempio: Red. Cons. 1, 197: E ben vero, che è necessario.... addolcire quelle sanguigne, serose, livide e mordaci escrezioni, che da sette mesi in qua anno cominciato a stillar dall'utero.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 13: Livida l'onda. Che tra l'infausta reggia e le prigioni Languidamente sta, geme sospesa Sulle misere teste, e chiude l'eco Che ec.
Definiz: § I. Usasi anche con un compimento retto dalla prep. Di, e denotante la cagione onde una persona o una cosa apparisce livida; anche figuratam. –
Esempio: S. Ag. C. D. 3, 221: Spiriti cupidissimi di nuocere, fuori d'ogni giustizia, enfiati di superbia, lividi d'invidia, ed astuti di fallacia.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 335: Intorno a una gamba di lui si andava attortigliando una vipera, che livida di veleno stava già in atto di dargli un morso.
Esempio: E Segner. Op. 4, 441: Meritereste ch'io, schiacciandovi il capo come a due pestiferi serpi, sterminassi in voi la semenza di tutti ad una volta i posteri vostri, che, lividi di veleno, impareranno dal vostro esempio a trascorrere le mie leggi.
Definiz: § II. Detto in particolare di persona, e altresì di sue carni, volto, e simili, vale Di colore livido, o Pieno di lividure o di lividi, per percosse, per gran freddo, o per alcuna causa di malattia. –
Esempio: Dolcib. Avem. 11: E veggio le tue carni insanguinate, Livide, guaste e tutte maculate.
Esempio: Dant. Inf. 32: Livide insin là dove appar vergogna, Eran l'ombre dolenti nella ghiaccia.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 70: Videro la sala piena di pietre, e nell'un de' canti la donna scapigliata, stracciata, tutta livida e rotta nel viso.
Esempio: Bern. Orl. 4, 7: Sangue l'un l'altro non si pon cavare, Ma livide le carni e nere fanno.
Esempio: Cellin. Vit. 351: Ancora vedevo lei esser tutta lacerata, livida e enfiata.
Esempio: Grazz. Pros. 111: Si vide visibilmente uscire un altro bambino livido ed enfiato tutto quanto, e intorniato di ruote di fiamma accesa.
Esempio: Salv. Oraz. 126: Le loro già formose e dilicate membra.... oggi ignude, e per lo stento e per lo strazio ispide, nere, livide, incotte,... divenute.
Esempio: Tass. Gerus. 8, 60: E sostien con la manca il teschio inciso, Di sangue e di pallor livido e sozzo.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 628: Trasportati in diverse parti del gonfiato e spumante mare e, oltre a questo, lividi per le percosse delle casse...., finalmente mezo morti posero il piè nell'asciutto.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 23, 260: Essendo idropico, tisico, itterico, e perciò pallido, livido, giallo, marcio, ec.
Definiz: § III. Figuratam., detto di persona, di suo volto, parole, e simili, vale Che manifesta livore, odio, malignità, e simili. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 13: Ma l'antiquo avversario, il qual fece Eva All'interdetto pome alzar la mano, A Carlo un giorno i lividi occhi leva.
Esempio: E Ar. Cinq. Cant. 1, 36: Gano superbo, livido e maligno, Tutti i grandi appo Carlo odiava a morte.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 1: Il gran nemico dell'umane genti Contra i Cristiani i lividi occhi torse.
Esempio: Rucell. Or. Cical. III, 1, 145: A noi si conviene, senz'adastiar all'altrui fortune, mirar con occhio pietoso (se pure ce n'ha che livido non sia) la nostra florida fu già toscana favella.
Esempio: Segner. Mann. giugn. 26, 1: Perchè se l'odi prorompere in parole ardite, adulatorie, ambiziose, buffonesche, impazienti, iraconde, livide, oscene, oziose, imprudenti, ti accorgi subito ch'egli è mal regolato in ordine a sè.
Esempio: E Segner. Mann. dic. 26, 3: Più tosto ne vide molti, sufficientissimi a disamarli, tanto essi verso lui sì mostrarono ingrati, lividi, licenziosi, arrabbiati.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 274: E dall'anno 1792.... insino all'anno 1814,... dal livido Robespierre al rubicondo Borbone, il mondo non pensò, fece.
Definiz: § IV. Term. degli Anatomici. Fu aggiunto di quel muscolo del bacino che oggi chiamasi Pettineo; e fu detto così dal suo colore. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 105, 1: [Muscoli] del femore.... 2 tricipidi, 2 lividi, ec.
Definiz: § V. Terra livida; Quello strato che rimane al di sotto del terreno vegetale, e che comunemente chiamasi Pancone; anch'esso detto così dal suo colore. –
Esempio: Lastr. Agric. 3, 175: Voi che conoscete bene la sua situazione (dell'Orto Botanico), vi andate già figurando che egli abbia un gran fondo di terra, come à di fatto, di più di dne braccia, prima di giungere alla terra livida, comunemente detta pancone.