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Dizion. 5° Ed. .
LIVIDO
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LIVIDO. Definiz: | Sost. masc. Macchia di color livido, prodotta nella pelle di persona o di animale da percossa, cagione morbosa, e simili; Lividore. – | Esempio: | Gell. Lettur. N. 1, 264: Segni, che nascono da battiture o da percosse, i quali noi chiamiamo vulgarmente lividi. |
Esempio: | Bart. C. Archit. Albert. 16: Nessuno enfiato, nessuno livido che apparisca in alcun lato del corpo, dallo acuto morso o ago della velenosa bestiuola fatto si vede. | Esempio: | Borgh. R. Rip. 86: Più divozione darebbe (una pittura) quando il corpo del Cristo i lividi delle battiture di quei manigoldi
dimostrasse. |
Esempio: | Dav. Tac. 1, 19: Fremevano i soldati e s'accendevano, rimproverando i lividi, i peli canati, i panni logori, i corpi ignudi. | Esempio: | Serdon. Stor. Ind. volg. 383: Mostravano i lividi del corpo, e si lamentavano d'esser stati bastonati indegnamente. |
Esempio: | Red. Esp. Insett. 58: Que' piccion grossi, che eran morti, non aveano enfiato nè livido veruno nel luogo delle ferite. | Esempio: | Salvin. Iliad. 42: Disse, e 'l dosso e le spalle collo scettro Batteva;... E i lividi sul dosso alti e sanguigni Venian dall'aureo scettro. |
Definiz: | § I. Il fiato non fa lividi. – | V. Fiato, § LI.
Definiz: | § II. Le parole non fanno lividi. – | V. Parola.
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