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ROMPERE
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ROMPERE.
Definiz: Far più parti d'una cosa intera, guastandola, spezzare. L. rumpere, scindere. Usandosi anche nel sent. neut. pass. come mostran gli esempli.
Esempio: Bocc. Nov. 42. 5. Ad alcuno scoglio la percotesse, e la rompesse.
Esempio: Petr. Canz. 40. 2. Perchè ad un scoglio avém rotta la nave.
Esempio: E Petr. Son. 307. Che col piè ruppe le tartaree porte.
Esempio: Dan. Pur. 32. Per l'arbor giù rompendo della scorza.
Esempio: E Dan. Inf. 19. L'un delli quali ancor non è molti anni, Rupp'io, per un, che dentro v'annegava.
Esempio: Sen. Pist. Se alcuno si rompe la gamba, o a se disvolga alcuno membro.
Esempio: Petr. Canz. 24. 6. Ruppesi intanto di vergogna il nodo, Ch'alla mia lingua era ristretto intorno.
Definiz: §. Rompere eserciti, nimici, ec. Fugarli, vincerli.
Esempio: G. V. 9. 346. Sopravvegnendo l'altro aguato, fu rotto, sconfitto, e preso.
Esempio: E G. V. 10. 108. 4. Furono caporali con loro, a rompere il popol di Pisa.
Esempio: Alam. Gir. 7. 145. E crederei, ch'i due, ch'io vi ragiono Rompesser que', come le nubi il tuono.
Esempio: E Alam. Gir. 4. 128. S'eran meco quel dì, che fummo rotti Da' Cristiani spietati, e mal condotti.
Definiz: §. Rompere Figurat.
Esempio: Petrar. Son. 241. Rompendo co' sospir l'aer dappresso [cioè fendendo]
Esempio: Dant. Purg. 5. E vidile guardar per meraviglia Pur me, pur me, il lume, ch'era rotto (cioè interrotto, e diviso)
Esempio: E Dan. Purg. Cant. 6. Sicchè i suo' raggi tu romper non fai.
Esempio: Pallavic. Stor. Conc. 471. Che la parte Cattolica, nel darle urto, potrebbe più tosto rompersi, che rompere.
Definiz: §. Rompere: Infragnere.
Esempio: Boc. Nov. 64. 12. Diedergli tante busse, che tutto 'l ruppono.
Definiz: §. Rompere: Fiaccare, indurre stracchezza.
Esempio: Boc. Nov. 71. 49. E il trottar forte rompe, e stanca altrui.
Esempio: Petr. Son. 44. Rotto dagli anni, e dal cammino stanco.
Definiz: §. Rompersi: Adirarsi.
Esempio: Fr. Giord. P. Ma duramente, chiamandola cane, ed ella incontanente lo 'ntese, e non si ruppe.
Esempio: M. V. 2. 20. Imponendo loro, che della volontà dell'Arcivescovo non si rompessono.
Definiz: §. Rompersi a far che che sia: Cominciare a farlo.
Esempio: Guid. G. Al quale immantinente Diomede rompendosi a ridere così disse.
Definiz: §. Rompere: Impedire, interrompere.
Esempio: M. V. 6. 61. Ordinaro, che certi sbanditi lor Cittadini, rompessono, e rubasson le strade.
Esempio: Dant. Purg. 12. Si rompe nel montar l'ardita foga, Per le scalee, ec.
Esempio: E Dan. Purg. Cant. 17. E come questa immagine rompeo Se, per se stessa, a guisa d'una bulla [cioè si disfece, scoppiando, a guisa de' sonagli dell'acqua. Latin. evanescere]
Definiz: §. Rompere: Cessare, sfuggire. Latin. evitare.
Esempio: Gio. Vill. 7. 3. 2. Buono studio fa prod'huomo, e rompe rea ventura.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 220. E non solamente le suddette cose, non rompono l'attività magnetica, ma, ec.
Definiz: §. Romper le leggi, la fede, le promesse, e simili: vale Non osservarle.
Esempio: Dant. Purgat. 1. Son le leggi d'Abisso per voi rotte?
Esempio: Tes. Br. 5. 17. Se alcuno rompeva la sua legge, non attendeva sentenza di se, anzi s'uccideva elli medesimo.
Esempio: Dant. Inf. 1. E ruppe fede al cener di Sichéo [Lat. fidem frangere]
Esempio: G. V. 9. 215. 1. Per non romper pace agli Aretini (Latin. pacem dirimere)
Definiz: §. Rompere il patto: Contraffare alle cose pattuite.
Esempio: Tesorett. Brunett. Che per orgogliamento Fallío l'angiol matto, Ed Eva ruppe il patto.
Definiz: §. Romper proponimento: Mutar pensiero. L. immutare sententiam.
Esempio: Boc. Nov. 74. 7. Voi m'avete fatto rompere il mio proponimento.
Definiz: §. Romper la terra: Dar la prima aratura.
Esempio: Cresc. 2. 20. 1. I campi grassi, e secchi ne' luoghi aridi, del mese di Gennaio, e di Febbraio si posson rompere, e arare.
Esempio: Alam. Colt. 5. Rompa all'Aprile, Per seminarla poi nel tardo Autunno.
Esempio: E Alam. Colt. altrove. Già il saggio giardinier riprenda l'arme, E già rompa, e rivolga, ove poi deve, La sementa versar passato il verno.
Esempio: E Alam. Colt. 4. Quel che rompe in un dì solo un bifolco.
Definiz: §. Rompere il sonno: Far destare, guastare il sonno. Lat. excitare, somnum obrumpere, disse Virg.
Esempio: Petr. Son. 219. Non rompe il sonno suo s'ella l'ascolta.
Esempio: Dan. Inf. 4. Roppemi l'alto sonno nella testa Un greve tuono.
Esempio: Amet. 81. Questa maraviglia ebbe forza di rompere il sonno.
Definiz: §. Rompere il digiuno: Guastarlo, mangiare.
Esempio: Nov. Ant. 51. 7. Dee il Cavaliere essere astinente, e digiunare il Venerdì, ec. e se rompere gliele conviene, ammendare il dee.
Esempio: Cron. Morell. E ancora quando rompe il digiuno comandato dalla Chiesa.
Esempio: Tratt. Pecc. Mort. Egli fae rompere loro digiuni, e fa fare le ghiottornie.
Definiz: §. Romper le parole: Interrompere il parlare. Lat. orationem ex ore eripere, sermonem interrumpere.
Esempio: Dittam. 5. 5. Figliuol diss'egli, non t'avvenga mai, Che quand'un parla romper la parola.
Esempio: Galat. Similmente il rompere altrui le parole in bocca è noioso costume.
Esempio: Varch. St. 2. Ma ella rompendoli sempre le parole, gli ridiceva le medesime.
Definiz: §. Romper l'uovo in bocca: Guastare altrui i disegni, prevenirlo.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. Perchè non ci sia rotto l'uovo in bocca.
Definiz: §. Aver rotto lo scilinguagnolo: Parlare assai, e arditamente.
Esempio: Bemb. As. 2. Ben vi dico io Madonna, che egli ha oggi rotto lo scilinguagnolo.
Definiz: §. Rompersi il tempo: Voltarsi alla pioggia, ec.
Definiz: §. Rompere il collo: Fiaccarsi il collo: Morire per fiaccatura del collo; e figur. Perder la reputazione, la roba, ec. Capitar male.
Definiz: §. Rompere il silenzio: Cominciare a parlare.
Esempio: Dant. Par. 13. Roppe il silenzio ne' concordi lumi.
Definiz: §. Rompere in Mare: Far naufragio. Lat. naufragium facere.
Esempio: Pass. Proem. Parla il Santo Dottor della penitenza, per somiglianza di coloro, che rompono in Mare.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 38. E che nessuno, che rompa in Mare, debba più trovare chi lo riceva.
Esempio: E Sen. Ben. Varch. 4. 38. Questi avendo una volta rotto in Mare, fu dall'onde alle possessioni d'un certo di Macedonia gittato.
Esempio: E Sen. Ben. Varch. appresso. Gli narrò la disgrazia dell'aver rotto in Mare.
Esempio: E Sen. Ben. Varch. 4. 11. A uno, il quale abbia rotto in Mare, ec.
Definiz: §. Rompersi il sangue, o lo stomaco a uno: Uscirgli il sangue, o vomitare.
Esempio: Cron. Mor. Dipoi Lunedì mattina sendo esso alla scuola gli prese la febbre, e ruppesegli il sangue del naso, e ruppeseli lo stomaco.
Definiz: §. Rompere il pregio alla mercanzia: si dice per Fermare, e stabilir quel ch'ella dee vendersi.
Definiz: §. Rompere il ghiaccio, o 'l guado d'una cosa: Cominciare a impiegarsi, e a operare intorno di essa.
Definiz: §. Romper la testa, ec. Percuotere con colpi la testa.
Esempio: Bern. Orl. 1. 18. 47. Roppi la testa ad un maestro mio, Che pure intorno mi stava a cianciare, Ne mai più vidi poi libro, o scrittura: Ogni maestro avea di me paura.
Definiz: §. Rompere il capo altrui: per Infastidirlo, noiarlo, e importunarlo. L. obtundere.
Esempio: Fir. As. 239. Ma quel fastidioso di quel compratore gli rompeva pure il capo col domandarli, ec.
Definiz: §. Romper la guerra: Cominciare a far guerra. Lat. bellum inchoare.
Esempio: Segr. Fior. Ritr. Magn. Quando il Re Cattolico ruppe guerra a Francia in Ghienna.
Esempio: Stor. Eur. 126. Fece lega con Eberardo, ch'avea rotto già con Arrigo.
Definiz: §. Romper la palla: Termine del giuoco del Calcio: Impedire il Datore, sicchè non possa dare alla palla.
Esempio: Disc. Calc. 15. Perchè sono più proprj a romper la palla.