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Dizion. 3° Ed. .
ROMPERE
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pag.1403
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ROMPERE.
Definiz: | Far più parti d'una cosa intera, guastandola, spezzare. L. rumpere, scindere.
Usandosi anche nel sent. neut. pass. come mostran gli esempli. |
Esempio: | Bocc. Nov. 42. 5. Ad alcuno scoglio la percotesse, e la rompesse. |
Esempio: | Petr. Canz. 40. 2. Perchè ad un scoglio avém rotta la nave. |
Esempio: | E Petr. Son. 307. Che col piè ruppe le tartaree porte.
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Esempio: | Dan. Pur. 32. Per l'arbor giù rompendo della scorza. |
Esempio: | E Dan. Inf. 19. L'un delli quali ancor non è molti anni,
Rupp'io, per un, che dentro v'annegava. |
Esempio: | Sen. Pist. Se alcuno si rompe la gamba, o a se disvolga alcuno membro.
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Esempio: | Petr. Canz. 24. 6. Ruppesi intanto di vergogna il nodo, Ch'alla mia lingua era
ristretto intorno. |
Definiz: | §. Rompere eserciti, nimici, ec. Fugarli, vincerli. |
Esempio: | G. V. 9. 346. Sopravvegnendo l'altro aguato, fu rotto, sconfitto, e preso.
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Esempio: | E G. V. 10. 108. 4. Furono caporali con loro, a rompere il
popol di Pisa. |
Esempio: | Alam. Gir. 7. 145. E crederei, ch'i due, ch'io vi ragiono Rompesser que', come le
nubi il tuono. |
Esempio: | E Alam. Gir. 4. 128. S'eran meco quel dì, che fummo rotti Da'
Cristiani spietati, e mal condotti. |
Definiz: | §. Rompere Figurat. |
Esempio: | Petrar. Son. 241. Rompendo co' sospir l'aer dappresso [cioè fendendo]
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Esempio: | Dant. Purg. 5. E vidile guardar per meraviglia Pur me, pur me, il lume, ch'era
rotto (cioè interrotto, e diviso) |
Esempio: | E Dan. Purg. Cant. 6. Sicchè i suo' raggi tu romper non fai.
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Esempio: | Pallavic. Stor. Conc. 471. Che la parte Cattolica, nel darle urto, potrebbe più
tosto rompersi, che rompere. |
Definiz: | §. Rompere: Infragnere. |
Esempio: | Boc. Nov. 64. 12. Diedergli tante busse, che tutto 'l ruppono. |
Definiz: | §. Rompere: Fiaccare, indurre stracchezza. |
Esempio: | Boc. Nov. 71. 49. E il trottar forte rompe, e stanca altrui. |
Esempio: | Petr. Son. 44. Rotto dagli anni, e dal cammino stanco. |
Definiz: | §. Rompersi: Adirarsi. |
Esempio: | Fr. Giord. P. Ma duramente, chiamandola cane, ed ella incontanente lo 'ntese, e
non si ruppe. |
Esempio: | M. V. 2. 20. Imponendo loro, che della volontà dell'Arcivescovo non si rompessono.
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Definiz: | §. Rompersi a far che che sia: Cominciare a farlo. |
Esempio: | Guid. G. Al quale immantinente Diomede rompendosi a ridere così disse.
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Definiz: | §. Rompere: Impedire, interrompere. |
Esempio: | M. V. 6. 61. Ordinaro, che certi sbanditi lor Cittadini, rompessono, e rubasson le
strade. |
Esempio: | Dant. Purg. 12. Si rompe nel montar l'ardita foga, Per le scalee, ec.
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Esempio: | E Dan. Purg. Cant. 17. E come questa immagine rompeo Se, per
se stessa, a guisa d'una bulla [cioè si disfece, scoppiando, a guisa de' sonagli dell'acqua. Latin.
evanescere] |
Definiz: | §. Rompere: Cessare, sfuggire. Latin. evitare. |
Esempio: | Gio. Vill. 7. 3. 2. Buono studio fa prod'huomo, e rompe rea ventura. |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 220. E non solamente le suddette cose, non rompono l'attività
magnetica, ma, ec. |
Definiz: | §. Romper le leggi, la fede, le promesse, e simili: vale Non osservarle. |
Esempio: | Tes. Br. 5. 17. Se alcuno rompeva la sua legge, non attendeva sentenza di se, anzi
s'uccideva elli medesimo. |
Esempio: | Dant. Inf. 1. E ruppe fede al cener di Sichéo [Lat. fidem frangere] |
Esempio: | G. V. 9. 215. 1. Per non romper pace agli Aretini (Latin.
pacem dirimere) |
Definiz: | §. Rompere il patto: Contraffare alle cose pattuite. |
Esempio: | Tesorett. Brunett. Che per orgogliamento Fallío l'angiol matto, Ed Eva ruppe il
patto. |
Definiz: | §. Romper proponimento: Mutar pensiero. L. immutare sententiam.
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Esempio: | Boc. Nov. 74. 7. Voi m'avete fatto rompere il mio proponimento. |
Definiz: | §. Romper la terra: Dar la prima aratura. |
Esempio: | Cresc. 2. 20. 1. I campi grassi, e secchi ne' luoghi aridi, del mese di Gennaio, e
di Febbraio si posson rompere, e arare. |
Esempio: | Alam. Colt. 5. Rompa all'Aprile, Per seminarla poi nel tardo Autunno.
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Esempio: | E Alam. Colt. altrove. Già il saggio giardinier riprenda
l'arme, E già rompa, e rivolga, ove poi deve, La sementa versar passato il verno. |
Esempio: | E Alam. Colt. 4. Quel che rompe in un dì solo un bifolco.
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Definiz: | §. Rompere il sonno: Far destare, guastare il sonno. Lat. excitare, somnum
obrumpere, disse Virg. |
Esempio: | Petr. Son. 219. Non rompe il sonno suo s'ella l'ascolta. |
Esempio: | Dan. Inf. 4. Roppemi l'alto sonno nella testa Un greve tuono. |
Esempio: | Amet. 81. Questa maraviglia ebbe forza di rompere il sonno. |
Definiz: | §. Rompere il digiuno: Guastarlo, mangiare. |
Esempio: | Nov. Ant. 51. 7. Dee il Cavaliere essere astinente, e digiunare il Venerdì, ec. e
se rompere gliele conviene, ammendare il dee. |
Esempio: | Cron. Morell. E ancora quando rompe il digiuno comandato dalla Chiesa.
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Definiz: | §. Romper le parole: Interrompere il parlare. Lat. orationem ex ore
eripere, sermonem interrumpere. |
Esempio: | Dittam. 5. 5. Figliuol diss'egli, non t'avvenga mai, Che quand'un parla romper la
parola. |
Esempio: | Galat. Similmente il rompere altrui le parole in bocca è noioso costume.
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Esempio: | Varch. St. 2. Ma ella rompendoli sempre le parole, gli ridiceva le medesime.
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Definiz: | §. Romper l'uovo in bocca: Guastare altrui i disegni, prevenirlo. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 2. Perchè non ci sia rotto l'uovo in bocca. |
Definiz: | §. Aver rotto lo scilinguagnolo: Parlare assai, e arditamente. |
Esempio: | Bemb. As. 2. Ben vi dico io Madonna, che egli ha oggi rotto lo scilinguagnolo.
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Definiz: | §. Rompersi il tempo: Voltarsi alla pioggia, ec. |
Definiz: | §. Rompere il collo: Fiaccarsi il collo: Morire per fiaccatura del collo; e figur. Perder la
reputazione, la roba, ec. Capitar male. |
Definiz: | §. Rompere il silenzio: Cominciare a parlare. |
Esempio: | Dant. Par. 13. Roppe il silenzio ne' concordi lumi. |
Definiz: | §. Rompere in Mare: Far naufragio. Lat. naufragium facere. |
Esempio: | Pass. Proem. Parla il Santo Dottor della penitenza, per somiglianza di coloro, che
rompono in Mare. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 38. E che nessuno, che rompa in Mare, debba più trovare chi lo
riceva. |
Esempio: | E Sen. Ben. Varch. 4. 38. Questi avendo una volta rotto in
Mare, fu dall'onde alle possessioni d'un certo di Macedonia gittato. |
Esempio: | E Sen. Ben. Varch. appresso. Gli narrò la disgrazia dell'aver
rotto in Mare. |
Definiz: | §. Rompersi il sangue, o lo stomaco a uno: Uscirgli il sangue, o vomitare. |
Esempio: | Cron. Mor. Dipoi Lunedì mattina sendo esso alla scuola gli prese la febbre, e
ruppesegli il sangue del naso, e ruppeseli lo stomaco. |
Definiz: | §. Rompere il pregio alla mercanzia: si dice per Fermare, e stabilir quel ch'ella
dee vendersi. |
Definiz: | §. Rompere il ghiaccio, o 'l guado d'una cosa: Cominciare a impiegarsi, e a operare intorno di
essa. |
Definiz: | §. Romper la testa, ec. Percuotere con colpi la testa. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 18. 47. Roppi la testa ad un maestro mio, Che pure intorno mi stava
a cianciare, Ne mai più vidi poi libro, o scrittura: Ogni maestro avea di me paura. |
Definiz: | §. Rompere il capo altrui: per Infastidirlo, noiarlo, e importunarlo. L. obtundere. |
Esempio: | Fir. As. 239. Ma quel fastidioso di quel compratore gli rompeva pure il capo col
domandarli, ec. |
Definiz: | §. Romper la guerra: Cominciare a far guerra. Lat. bellum
inchoare. |
Esempio: | Stor. Eur. 126. Fece lega con Eberardo, ch'avea rotto già con Arrigo.
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Definiz: | §. Romper la palla: Termine del giuoco del Calcio: Impedire il Datore, sicchè non possa dare alla
palla. |
Esempio: | Disc. Calc. 15. Perchè sono più proprj a romper la palla. |
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