Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
SPICCARE
Apri Voce completa

pag.824


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
SPICCARE.
Definiz: Contrario d'appiccare. Levar la cosa del luogo, ov'ell'è appiccata, che diciamo anche STACCARE. Lat. refigere.
Esempio: Bocc. n. 76. 5. E, spiccato il porco, via nel portarono.
Esempio: G. V. 12. 7. 13. Il fece impiccare, e con la catena, acciocchè non si potesse spiccare.
Definiz: ¶ Per disgiugnere, tor via, separare. Latin. evellere, separare.
Esempio: Boc. n. 35. 9. Con un coltello, il meglio, che potè, gli spiccò dallo 'mbusto la Testa.
Esempio: E Bocc. nov. 62. 6. Tanto, che la carne mi s'è spiccata dall'unghia.
Esempio: E Bocc. nov. 53. 4. Spiccata l'una delle cosce alla Gru, gliele diede.
Definiz: ¶ Per simil.
Esempio: Dan. Inf. 30. Non ti sia fatica A dir chi è, pria, che di qui si spicchi [cioè parta]
Esempio: Dan. Purg. 21. Che riso, e pianto son tanto seguaci Alla passion, da che ciascun si spicca.