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Dizion. 3° Ed. .
SPICCARE
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SPICCARE.
Definiz: | Contrario d'Appiccare. Levar la cosa del luogo, ov'ell'è appiccata: che diciamo anche
Staccare. Lat. refigere. |
Esempio: | G. V. 12. 7. 13. Il fece impiccare, e colla catena, acciocchè non si potesse
spiccare. |
Esempio: | Sag. Nat. Esp. 84. Perchè il gran peso dell'argento, che dee reggere, non facesse
spiccar l'orlo, dove la legatura si attiene. |
Definiz: | §. Spiccare: Disgiugnere, tor via, separare. Latin. evellere, separare. |
Esempio: | Bocc. Nov. 35. 9. Con un coltello, il meglio, che potè, gli spiccò dallo 'mbusto
la testa. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 62. 6. Tanto, che la carne mi s'è spiccata
dall'unghia. |
Definiz: | §. Spiccarsi da un luogo, o da una persona: In sent. neut. pass. vale Lasciarlo. L.
avelli, discedere. |
Esempio: | Dan. Inf. 30. Non ti sia fatica A dir chi è, pria, che di qui si spicchi
[cioè parta] |
Esempio: | E Dan. Purg. 21. Che riso, e pianto tanto son seguaci Alla
passion, da che ciascun si spicca. |
Esempio: | Amb. Furt. Io non vo parlare a Lottieri, se quel, che è seco non si spicca da lui.
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Esempio: | Fir. Luc. Se io faceva il debito mio, di non mi spiccar da lui, come io gli
promisi. |
Definiz: | §. Spiccare salti: dicesi del Far salti. Lat. exsilire, in saltum
assurgere. |
Esempio: | Sagg. Nat. Esp. 114. Due grilli, ec. all'entrar dell'aria spiccaron salti.
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Definiz: | §. Spiccar le parole: vale Pronunziarle distintamente. Lat. articulatè
loqui. |
Definiz: | §. Spiccare: dicesi del Ben comparire tra l'altre cose, e far bella vista. Lat. eminere. |
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