Lessicografia della Crusca in rete

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SCHIETTO
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SCHIETTO.
Definiz: Add. Puro, Non mischiato. Lat. purus, merus, sincerus. Gr. καθαρός, εἰλικρινής.
Esempio: Com. Inf. 9. Infino a quì sono schiette parole di Boezio.
Esempio: Ricord. Malesp. 178. Per lo detto Duca il sopradetto cavaliere, e la casa de' Pazzi portano, e portavano l'arme ischietta del Duca di Bari.
Esempio: Sagg. nat. esp. 128. Quelli (vasi) d'oro più schietto sottiglia, e distende, e finalmente strappa.
Esempio: Buon. Fier. 2. 3. 4. Chi si compiace di color mistiati Avrà da soddisfarsi, Perchè gli schietti ci sono in disuso.
Definiz: §. I. Schietto, per Pulito, Uniforme, Semplice. Lat. simplex, purus.
Esempio: Dant. Inf. 13. Non rami schietti, ma nodosi, e 'nvolti.
Esempio: E Dan. Purg. 1. Va' dunque, e fa' che tu costui ricinga D'un giunco schietto.
Esempio: Petr. canz. 24. 3. In un boschetto nuovo i rami santi Fiorian d'un lauro giovinetto, e schietto.
Esempio: E Petr. son. 166. E sol nelle mie piaghe acerbi, e crudi Diti schietti, soavi.
Definiz: §. II. Uomo schietto, vale di Membra leggiadre, e agili; Contrario d'Atticciato, Traversato, o Massiccio; che anche diremmo Scarzo. Lat. agilis.
Esempio: G. V. 10. 87. 4. Questo Castruccio fue della persona molto destro, grande assai, d'avvenante forma, ischietto, e non grasso.
Esempio: Cron. Morell. 242. Fu costui di persona più, che comunale, cioè di grandezza, secondo il tempo suo, schietto, e non però magro.
Esempio: Lasc. Spir. 2. 5. Pon mente gamba schietta! guarda cosce membrute!
Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 43. Di persona era grande, magro, e schietto.
Definiz: §. III. Uomo schietto, figuratam. vale Sincero. Lat. simplex, purus, integer, sincerus, candidus, liber, ingenuus. Gr. καθαρός, ἁπλός, εἰλικρινής.