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Dizion. 2° Ed. .
SCHIETTO
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SCHIETTO.
Definiz: | Puro, non mischiato. Lat. purus, syncerus. |
Esempio: | Com. Inf. 9. Insino a qui sono schiette parole di Boezio. |
Esempio: | Ricord. Mal. cap. 178. Portavano l'arme schietta del detto Duca di Bari.
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Definiz: | ¶ Per metaf. pulito, uniforme, semplice. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 1. Va dunque, e fa, che tu costui ricinga D'un giunco schietto.
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Esempio: | E Dan. Inf. 13. Non rami schietti, ma nodosi, e 'nvolti.
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Esempio: | Petr. canz. 42. 3. Fiorian d'un lauro giovinetto, e schietto. |
Esempio: | E Petr. Son. 167. E sol nelle mie piaghe acerbe, e crude Diti
schietti, e soavi. |
Esempio: | E Petr. Son. 150. Pur, come donna in un vestire schietto.
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Definiz: | ¶ E huomo schietto, che diremmo anche, scarzo, vale di membra leggiadre, e
agili: contrario d'atticciato, traversato, massiccio. Lat. agilis. |
Esempio: | G. V. 10. 87. 4. Fue della persona molto destro, grande assai, d'avvenente forma,
schietto, e non grasso. |
Definiz: | ¶ E SCHIETTO, trasferito ad animo, val sincéro. |
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