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SCHIETTO
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SCHIETTO.
Definiz: Puro, non mischiato. Lat. purus, merus, syncerus.
Esempio: Com. Inf. 9. Insino a qui sono schiette parole di Boezio.
Esempio: Ricord. Malasp. 178. Portavano l'arme schietta del Duca di Bari.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 128. Quegli d'oro più schietto sottiglia.
Definiz: §. Schietto: Pulito, uniforme, semplice. Lat. simplex, purus.
Esempio: Dan. Purg. 1. Va dunque, e fa che tu costui ricinga D'un giunco schietto.
Esempio: E Dan. Inf. 13. Non rami schietti, ma nodosi, e 'nvolti.
Esempio: Petr. Canz. 42. 3. Fiorian d'un lauro giovinetto, e schietto.
Esempio: E Petr. Son. 167. E sol nelle mie piaghe acerbe, e crude, Diti schietti, e soavi.
Definiz: §. Huomo schietto, che diremmo anche scarzo: vale di Membra leggiadre, e agili: contrario d'Atticciato, traversato, massiccio. Lat. agilis.
Esempio: G. V. 10. 87. 4. Fue della persona molto destro, grande assai, d'avvenente forma, schietto, e non grasso.
Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 43. Di persona era grande, magro, e schietto.
Definiz: §. Schietto, trasferito ad animo: val Sincero. Latin. simplex, purus, integer, sincerus, candidus, liber, ingenuus.