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CONTRIZIONE.
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CONTRIZIONE.
Definiz: Sost. femm. Term. Teolog.
Dal basso lat. contritio. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 321: Contrizione è un dolore assunto volontariamente per li peccati, con proponimento di non più peccare; lo qual dolore dice che purga l'anima come la medicina amara il corpo, ed allumina e dischiara lo cuore come il collirio gli occhi infermi, e pacifica e sana l'anima, e toglie ogni difetto.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 57: Contrizione.... è uno dolore volontariamente preso per li peccati, con proponimento di confessargli e di sodisfare.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 145: Egli potè in su l'estremo aver sì fatta contrizione, che per avventura Iddio ebbe misericordia di lui.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 210: È contrizione ricognoscimento del peccato commesso, con dolore d'averlo commesso, e pentimento, e proponimento di non raccadervi.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 568: Quindi ha preso il nome latino la contrizione, come osservò san Tommaso: quasi stritolamento di cuore in minutissimi pezzolini per la forza d'un amoroso cordoglio.
Esempio: Segner. Op. 1, 768: Qual contrizione può dirsi adunque la tua, se ti mostri al tempo medesimo sì superbo, se ogni parolina ti altera, se ogni punturetta ti accende, se ogni strapazzo, per minimo che egli sia, ti fa sì cruccioso?
Definiz: § I. Per Dimostrazione esteriore di tal sentimento od affetto. –
Esempio: Vill. G. 255: Innanzi che morisse [re Carlo], con grande contrizione, prendendo il corpo di Cristo, disse con molta riverenza ec.
Esempio: E Vill. G. 553: Ebbe i sacramenti della Chiesa, e con la detta contrizione morì.
Definiz: § II. E semplicemente per Compunzione. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 73: Così dicea l'Imperator devoto, Con umiltade e contrizion di cuore.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 5: Al gran piacer, che quella prima vista [di Gerusalemme] Dolcemente spirò nell'altrui petto, Alta contrizïon successe, mista Di timoroso e reverente affetto.
Definiz: § III. Atto di contrizione. –
V. Atto, § III.
Definiz: § IV. Venire a contrizione, o in contrizione, si usò per Accogliere nell'animo il sentimento della contrizione, Pentirsi e ravvedersi de' proprj falli. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 85: E non si dee ancora nè da beffa nè da dovero aspreggiare uno peccatore quando viene a contrizione.
Esempio: Belc. F. Pros. 2, 18: Quando vide la mensa apparecchiata, e i servi d'Iddio inginocchiati, venne in gran contrizione, e piangendo abbracciò Giovanni, e addomandò perdonanza.