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Dizion. 2° Ed. .
CONTRIZIONE
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CONTRIZIONE.
Definiz: | I Teologi Lat. contritio. |
Esempio: | Passav. 74. Contrizione è un dolore, volontariamente preso, per li peccati, con
proponimento di confessargli, e di soddisfare. |
Esempio: | Cavalc. fr. ling. Contrizione è un dolore preso volontariamente per li peccati,
con proponimento di più non peccare: il qual dolore dice, che purga l'anima, come la medicina amara il corpo, e
allumina, e dischiara il cuore, come il collirio gli occhj infermi, e pacifica, e sana l'anima, e toglie ogni difetto.
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Esempio: | But. è contrizione ricognoscimento del peccatto commesso e pentimento, e
proponimento di non ricadervi. |
Esempio: | Bocc. nov. 1. 19. Egli potè in su l'estremo aver sì fatta contrizione, ec.
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Esempio: | G. V. 10. 36. 3. E con la detta contrizione morì. |
Esempio: | Serm. S. Agost. D. Allora lo spirito Santo ti reca la buona tristizia, cioè il
dolor de' peccati, che si chiama contrizione. |
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