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Dizion. 2° Ed. .
ORA
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pag.560
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ORA
Definiz: | sust. Una delle ventiquattro parti, in che è diviso il giorno. Lat. ora. Gr.
ὥρα. |
Esempio: | Bocc. n. 41. 7. Egli non erano ancora quattro ore compiute, poichè Cimone li
Rodiani aveva lasciati. |
Esempio: | E Bocc. n. 69. 22. Parendogli ogni ora mille, che con lui
fosse. |
Esempio: | Petr. Son. 9. Quando 'l Pianeta, che distingue l'ore. |
Definiz: | ¶ Per tempo semplicemente. Lat. tempus. |
Esempio: | Bocc. n. 19. 14. E, venuta la notte, all'ora, che Ambrogiuolo avvisò, che la donna
dormisse. |
Esempio: | E Bocc. g. 2. f. 5. L'ora della cena venuta. |
Esempio: | E Bocc. n. 21. 16. E prendendo a convenevoli ore tempo, col
mutolo s'andavano a trastullare. |
Esempio: | E Bocc. nov. 27. 39. La mattina adunque seguente, in su l'ora
del mangiare. |
Esempio: | Dan. Par. 10. Indi, come orologio, che ne chiami Nell'ora, che la sposa, ec.
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Esempio: | Bocc. nov. 20. 9. Con lui s'accontò, e fece, in poca d'ora, una gran
dimestichezza. |
Esempio: | E Bocc. nov. 18. 23. Fu, ad un'ora, da tanta allegrezza
soprappreso. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 8. E disse: chi se tu, che vieni anzi ora? |
Esempio: | E Dan. Inf. cant. 34. E come in si poca ora da sera a mane ha
fatto il Sol tragitto? |
Esempio: | Bocc. n. 76. 5. Essendo già buona ora di notte, quando della taverna si partì.
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Definiz: | ¶ Col pronome BUONA, e MALA è spezie di precazione, e d'imprecazione. Di precazione, in lat.
obsecro, amabo. |
Esempio: | Bocc. n. 15. 22. Va in buon'ora, e lasciaci dormir, s'e' ti piace.
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Esempio: | E Bocc. nov. 84. 8. Deh Angiulieri, in buon'ora, lasciamo
star costette parole, che non montan cavalle. |
Definiz: | ¶ E d'imprecazione: come: Va in mal'ora. Lat. abi in malam
crucem. Dissono anche i latini abi in malam oram. |
Esempio: | E Bocc. n. 23. 20. Ed egli, nella sua mal'ora, credo che se
n'andasse. |
Esempio: | E Bocc. n. 50. 22. Che quando tu, nella tua mal'ora, tornasti.
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Definiz: | ¶ E anche talora particella terminante il ragionare, come FINALMENTE, IN SOMMA, e simili. Lat.
denique, tandem, in summa. |
Esempio: | Bocc. n. 26. 19. Or non son'io, ec. così bella, come sia la moglie di Ricciardo
Minutolo? |
Esempio: | E Bocc. num. 20. Ora le parole furono assai, e 'l rammarichío
della donna grande. |
Definiz: | ¶ Per aura, ma pronunziasi con l'o largo. Latin. aura. |
Esempio: | Petr. canz. 26. 6. Ma pur, che l'ora, un poco, Fior bianchi, e gialli per le
piagge muova. |
Esempio: | E Petr. Son. 144. Parmi d'udirla, udendo i rami, e l'ore.
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