Lessicografia della Crusca in rete

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ORA.
Definiz: Sust. una delle ventiquattro parti, in che è diviso il giorno, Lat. ora gr. ὥρα.
Esempio: Bocc. n. 41. 7. Egli non erano ancora quattro ore compiute, poichè Cimone li Rodiani aveva lasciati.
Esempio: E Bocc. nov. 69. 22. Parendogli ogni ora mille, che con lui fosse.
Esempio: Petr. Son. 9. Quando 'l Pianeta, che distingue l'ore.
Definiz: ¶ Per tempo semplicemente. Lat. tempus.
Esempio: Bocc. n. 19. 14. E, venuta la notte, all'ora, che Ambrogiuolo avvisò, che la donna dormisse.
Esempio: E Bocc. g. 2. f. 5. L'ora della cena venuta.
Esempio: E Bocc. nov. 21. 16. E prendendo a convenevoli ore tempo, col mutolo s'andavano a trastullare.
Esempio: E Bocc. nov. 27. 39. La mattina adunque seguente, in su l'ora del mangiare.
Esempio: Dan. Par. 10. Indi, come orologio, che ne chiami Nell'ora, che la sposa, ec.
Esempio: Bocc. n. 20. 9. Con lui s'accontò, e fece, in poca d'ora, una gran dimestichezza.
Esempio: E Bocc. nov. 18. 23. Fu, ad un'ora, da tanta allegrezza soprappreso.
Esempio: Dan. Inf. c. 8. E disse: chi se tu, che vieni anzi ora?
Esempio: E Dan. Inf. cant. 34. E come in si poca ora da sera a mane ha fatto il Sol tragitto?
Esempio: Bocc. introd. n. 14. Quasi avvisando niuna persona in quella dover rimanere, e la sua ultima ora esser venuta.
Esempio: Petr. cap. 7. Fin che venga, Per levarti di terra l'ultima ora.
Definiz: ¶ Col pronome BUONA, e MALA è spezie di precazione, e d'imprecazione. Di pregazione, in lat. obsecro, amabo.
Esempio: Bocc. n. 15. 22. Va in buon'ora, e lasciaci dormir, s'e' ti piace.
Esempio: E Bocc. nov. 84. 8. Deh Angiulieri, in buon'ora, lasciamo star costette parole, che non montan cavalle.
Definiz: E d'imprecazione: come: Va in mal'ora. Lat. abi in malum crucem. Dissono anche i latini abi in malam oram. Flos. 227.
Esempio:
Esempio: E Bocc. nov. 23. 20. Ed egli, nella sua mal'ora, credo che se n'andasse.
Esempio: E Bocc. nov. 50. 22. Che quando tu, nella tua mal'ora, tornasti.
Definiz: ¶ E anche talora particella terminante il ragionare, come FINALMENTE, IN SOMMA, e simili. Lat. denique, tandem, in summa.
Esempio: Bocc. n. 26. 19. Or non son'io, ec. così bella, come sia la moglie di Ricciardo Minutolo?
Esempio: E Bocc. num. 20. Ora le parole furono assai, e 'l rammarichio della donna grande.
Definiz: ¶ Per aura, ma pronunziasi con l'o largo. Lat. aura.
Esempio: Petr. canz. 26. 6. Ma pur, che l'ora, un poco, Fior bianchi, e gialli per le piagge muova.
Esempio: E Petr. Son. 144. Parmi d'udirla, udendo i rami, e l'ore.