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1) Dizion. 3° Ed. .
SALSICCIA
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SALSICCIA.
Definiz: Carne minutissimamente battutta, e messa con sale, e altri ingredienti, come finocchio, curiandoli, nelle budella del porco. Lat. lucanica, da altri isicium, ovvero insicium, suillum farcimen, tomacula, tomacinae.
Esempio: Boc. Concl. n. 4. Dir tutto di foro, e caviglia, e mortaio, e pestello, e salsiccia.
Esempio: Lib. Son. Salsiccia poi, che parea di verzino Sottil, ben trita, netta, e cotta appunto.
Definiz: §. Far salsiccia di che che sia: dicesi del Ridurlo in minutissimi pezzi.
Esempio: Bern. Orl. 1. 30. 28. Ne voglion far salsiccia, e notomia.
Definiz: §. Legarsi le vigne colle salsicce in alcun luogo: dicesi del Vivervisi con gran dovizia, e in ampia fortuna.
Esempio: Bocc. Nov. 73. 4. In una contrada, che si chiama Bengodi, nella quale si legano le vigne colle salsicce.
Esempio: Cecch. Cor. 1. 2. Andate, là le vigne si legan colle salsicce.