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Dizion. 4° Ed. .
SALSICCIA
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SALSICCIA.
Definiz: | Carne minutissimamente battuta, e messa con sale, e altri ingredienti nelle budella del porco. Lat.
lucanica, isicium, insicium, suillum farcimen, tomacula, tomacina. Gr.
ἀλλάς. |
Esempio: | Bocc. concl. 4. Dir tutto dì foro, e caviglia, e mortaio, e pestello, e salsiccia.
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Esempio: | Pataff. 8. Salse di quindi il sorcio alla salsiccia.
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Esempio: | Libr. Son. 72. Salsiccia poi, che parea di verzino, Sottil, ben
trita, netta, e cotta appunto. |
Definiz: | §. I. Far salsiccia di checchessia, si dice del Ridurlo in minutissimi pezzi. Lat.
minutim concidere. Gr. μυστίλλειν. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 3. 28. Ne voglion far salsiccia, e notomía.
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Esempio: | Buon. Tanc. 5. 5. N'are' voluto al certo far salsiccia.
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Definiz: | §. II. Legarsi le vigne colle salsicce in alcun luogo, si dice del Vivervisi con gran dovizia, e in
ampia fortuna. |
Esempio: | Bocc. nov. 73. 4. In una contrada, che si chiamava Bengodi, nella quale si legano
le vigne colle salsicce. |
Esempio: | Cecch. Corr. 1. 2. Andate là, le vigne ci si legano Colle salsicce.
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Esempio: | Varch. Suoc. 4. 5. Questa sarebbe troppo gran ventura, e in questi
paesi non si truovano le vigne legate colle salsicce. |
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