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SALSICCIA
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SALSICCIA.
Definiz: Carne minutissimamente battuta, e messa con sale, e altri ingredienti nelle budella del porco. Lat. lucanica, isicium, insicium, suillum farcimen, tomacula, tomacina. Gr. ἀλλάς.
Esempio: Bocc. concl. 4. Dir tutto dì foro, e caviglia, e mortaio, e pestello, e salsiccia.
Esempio: Pataff. 8. Salse di quindi il sorcio alla salsiccia.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 258. Delle busecchie avea fatte salsicce d'asino.
Esempio: Libr. Son. 72. Salsiccia poi, che parea di verzino, Sottil, ben trita, netta, e cotta appunto.
Definiz: §. I. Far salsiccia di checchessia, si dice del Ridurlo in minutissimi pezzi. Lat. minutim concidere. Gr. μυστίλλειν.
Esempio: Bern. Orl. 1. 3. 28. Ne voglion far salsiccia, e notomía.
Esempio: Buon. Tanc. 5. 5. N'are' voluto al certo far salsiccia.
Definiz: §. II. Legarsi le vigne colle salsicce in alcun luogo, si dice del Vivervisi con gran dovizia, e in ampia fortuna.
Esempio: Bocc. nov. 73. 4. In una contrada, che si chiamava Bengodi, nella quale si legano le vigne colle salsicce.
Esempio: Cecch. Corr. 1. 2. Andate là, le vigne ci si legano Colle salsicce.
Esempio: Varch. Suoc. 4. 5. Questa sarebbe troppo gran ventura, e in questi paesi non si truovano le vigne legate colle salsicce.