1)
Dizion. 4° Ed. .
RAGGIO.
Apri Voce completa
pag.45
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
RAGGIO.
Definiz: | Splendore, che esce da corpo lucido. Lat. radius. Gr. ἀκτίν. |
Esempio: | Dant. Conv. 87. I raggi non sono altro, che un lume, che viene dal principio della
luce per l'aere infino alla cosa illuminata. |
Esempio: | E Dan. Purg. 1. Li raggi delle quattro luci sante Fregiavan
sì la sua faccia di lume, Ch'io 'l vedea come 'l sol fosse davante. |
Esempio: | E Dan. Par. 25. Che ciò, che vien quassù dal mortal mondo,
Convien, che a' nostri raggi si maturi. |
Esempio: | Bocc. g. 8. p. 1. Già nella sommità de' più alti monti apparivano la Domenica
mattina i raggi della surgente luce. |
Esempio: | Lab. 65. Assai ben conosco, che ancora il raggio della vera luce non è pervenuto
al suo intelletto. |
Definiz: | §. I. Per metaf. |
Esempio: | Petr. son. 207. Con sì dolce parlar, e con un riso ec. Di sfavillante, e amoroso
raggio. |
Esempio: | Dant. Par. 19. Dunque nostra veduta, che conviene Essere alcun de' raggi della
mente ec. Non può di sua natura esser possente. |
Definiz: | §. II. Per similit. |
Esempio: | Franc. Sacch. Op. div. 50. Gli raggi da capo, e 'l beato a' piedi in ispazio di
tempo gli raggi sieno conversi in diadema, e 'l beato in santo. |
Definiz: | §. III. Nel numero del più poeticamente si usa talora Rai per Raggi. |
Esempio: | Dant. Par. 31. E vidi lei, che si facea corona, Riflettendo da se gli eterni rai.
|
Esempio: | Petr. canz. 18. 2. Quando agli ardenti rai neve divegno. |
Esempio: | E Petr. canz. 44. 7. Sì chiaro ha 'l volto di celesti rai, Che
vostra vista in lui non può fermarse. |
Esempio: | Ar. Fur. 5. 5. E se rotando il sole i chiari rai Quì men ch'all'altre region
s'appressa. |
Esempio: | Tass. Ger. 4. 84. Serenò allora i nubilosi rai Armida (quì figuratam. per
Occhi) |
Esempio: | E Tass. Ger. 18. 93. E sostener per breve spazio i rai
Dell'angeliche forme anco potrai. |
|