Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . RAGGIO. Apri Voce completa pag.1312 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. RAGGIO. Dizion. 4 ° Ed. RAGGIO. Dizion. 2 ° Ed. RAGGIO. Dizion. 3 ° Ed. » RAGGIO.

RAGGIO. Definiz: Splendore, che esce da corpo lucido. Latin. radius. Esempio: Dan. Conv. 24. I raggj non sono altro, ch'un lume, che viene dal principio della luce per l'aere, infino alla cosa illuminata. Esempio: Boc. g. 8. p. 1. Apparivano, la Domenica mattina, i raggj della surgente luce. Esempio: Dan. Pur. 1. I raggj delle quattro luci sante. Esempio: E Dan. Par. 25. Convien, ch'a' nostri raggj si maturi. Esempio: Petrar. Son. 208. Disfavillante, e amoroso raggio. Esempio: Lab. n. 65. Il raggio della vera luce non è pervenuto al tuo intelletto. Esempio: Dan. Par. 19. Dunque nostra veduta, che conviene Essere alcun de' raggi della mente. Esempio: Franc. Sacch. Rim. In ispazio di tempo Gli raggj son conversi in diadema.