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1) Dizion. 1° Ed. .
STOMACO
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STOMACO.
Definiz: Quella parte del corpo dell'animale, dove è ricevuto il cibo, e dove si fa la prima concozion d'esso. Lat. stomacus. Gr. στόμαχος.
Esempio: Bocc. n. 92. 6. Niuna medicina al mal dello stomaco esser migliore.
Esempio: M. V. 9. 51. Di tale varietà lo stomaco piglia conforto.
Esempio: Tes. Br. 5. 36. Lo suo stomaco è forte, più che stomaco di niuno altro animale.
Esempio: Petr. cap. 7. Fianchi, stomachi, febbri ardenti, fanno Parer la morte amara più che assenzio.
Definiz: Portar sopra lo stomaco, cioè avere in odio, metaf. tolta dal non potere smaltíre il cibo. Latin. odio habere.
Esempio: Cavalc. specch. cr. Gli comincia a dispiacere, e portarlo quasi sopra lo stomaco, e portargli alcun rancore.