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1) Dizion. 4° Ed. .
GUFO
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GUFO.
Definiz: Uccel notturno notissimo. Lat. bubo. Gr. βύας.
Esempio: Filoc. 3. 215. Il cuculo, e 'l gufo aveano i nidj sopra la dolente casa.
Esempio: Cr. 10. 16. 1. Il gufo, e la coccoveggia sono d'una medesima natura, e sono animali, che piuttosto la notte volano, che 'l dì.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. Com'io fussi il gufo, e la gente dell'arme fossono gli augelli, così d'ogni parte ec.
Esempio: Bern. Orl. 3. 2. 23. Astori, aquile, gufi, e barbagianni Con esso cominciaro aspra battaglia.
Esempio: E Ber. Orl. 3. 2. 55. Per cimier sopra l'elmo un gufo aveva, Co' suo' cornetti, e cogli occhi di foco.
Definiz: §. Gufo, Pelliccia solita portarsi da' canonici di alcune collegiate.
Esempio: Segr. Fior. Mandr. 4. 7. Che diavolo ha egli in capo? E' mi pare un di questi gufi de' canonici.
Esempio: Burch. 1. 128. Perocchè il chericato, e i camicioni Hanno messo i lor gufi tutti in muda.