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Dizion. 1° Ed. .
INTRONARE
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INTRONARE.
Definiz: | Offendere con soverchio romore l'udito, presa la metaf. dallo strepito de' tuoni. Lat. aures obtundere. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 6. Dello Demonio Cerbero, che 'ntrona L'anime sì, ch'esser
vorrebber sorde. |
Esempio: | E Dan. Inf. can. 17. Spesse fiate m'intronano gli
orecchi, Dicendo vegna il Cavalier Sovrano. |
Definiz: | E, intronato, diciamo a un balordo, e stupido, e che non sappia quel, ch'è si faccia, da
quella stupidità, che induce lo intronamento in altrui. Lat. stolidus, stupidus, e
come dice Terenzio. caudex, stipes, asinus, plumbeus. |
Definiz: | E, frastuono, diciamo al fracasso, che fanno diversi strepiti insieme. |
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