Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CON.
Apri Voce completa

pag.305


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CON.
Definiz: serve a indicare il compimento o termine di accordo, conformità, concordanza, consentimento, od anche d'identità, o semplicemente somiglianza; parlandosi di pensieri, affetti, giudizj, sentenze, azioni e simili. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 138: Non dar consiglio rio, Se tu non vuoi pagare; Accostati con Dio, Se vuoi ben consigliare.
Esempio: Dant. Parad. 29: Non vi si pensa quanto sangue costa Seminarla nel mondo [la divina Scrittura], e quanto piace Chi umilmente con essa s'accosta.
Esempio: E Dant. Conv. 174: E questa opinione pare avere, con Aristotile, Avicenna e Tolommeo.
Esempio: Poliz. Pros. 73: Io sarò sempre d'accordo col comandamento e volere di Lorenzo.
Esempio: Machiav. Comm. 82: Il tuo sangue si affà col mio, e desidero, che tu adempia questo tuo desiderio presso a quanto tu.
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 330: Quando ben l'esperienze fatte.... non riscontrassero mai col detto di quei poeti e filosofi ed istorici, questo non importa niente.
Esempio: Red. Lett. 1, 10: Ciò confronta col medesimo Grisostomo, che nel medesimo luogo citato noverando ec.
Esempio: E Red. Lett. 1, 24: Concorro pienamente con la ben fondata opinione di esso.
Esempio: E Red. Lett. 1, 268: Dico con essi [medici] che questo è quel male, che comunemente si chiama ec.
Definiz: § I. E denotante il termine di analogia, corrispondenza, somiglianza, fra due cose; ovvero di attinenza e convenienza fra esse. –
Esempio: Dant. Purg. 9: Cenere o terra, Che secca si cavi, D'un color fôra col suo vestimento.
Esempio: Marc. Pol. Mil. B. 124: Il gran Cane dona tredici volte l'anno ricche vestimenta a quegli dodici mila baroni, e vestegli tutti d'un colore con lui.
Esempio: Poliz. Pros. 73: Non so come si ragguaglierà el suo tessuto col mio.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 11: Se e' non va [l'Intermedio] con la comedia Quanto al subietto di lei, e' va almeno Perchè è poema.
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 402: Ma che ha a far questa tua storia o favola Con il cavar danar da Cenni?
Esempio: Red. Lett. 1, 20: La quale [erba lupa].... è chiamata ancora coda di leone, dalla similitudine che ella ha con la coda di questo animale.
Esempio: Targ. Viagg. 4, 381: Scelsi una bella specie di pianta marina pietrosa, o sia polipario, che ha grande affinità col poro cervino.
Definiz: § II. E indicante il termine di confronto, riscontro, esame, tra due cose. –
Esempio: Poliz. Pros. 78: Tra li quali [libri manoscritti] trovai un M. Manlio astronomo e poeta antiquo, el quale ho recato meco a Vinegia, e riscontrolo con uno in forma (cioè, stampato), che io ho comprato.
Esempio: Red. Lett. 1, 16: Parmi ogni ora mill'anni per poterlo avere [un antico esemplare di Teocrito] appresso di me, e per poterlo scartabellare e confrontare con gli altri antichi.
Esempio: E Red. Lett. 1, 18: Ho cominciato a riscontrarlo con gli altri testi manoscritti, e trovo da poterne cavar molte belle emendazioni.
Definiz: § III. E indicante il termine di paragone, ragguaglio, proporzione; e in tal relazione equivale spesso a Rispetto a, In confronto di, Appetto, ec. –
Esempio: Dant. Purg. 29: Non che Roma di carro così bello Rallegrasse Affricano o vero Augusto, Ma quel del Sol sarìa pover con ello.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 224: Non avendo bene le sue forze con quelle di quel cotal misurate, quello rossore ec.
Esempio: Pulc. L. Morg. 26, 137: E benchè molto con lui sia pitetto (piccolo), Si ricordò dell'eccellenzia antica, E non potendo ferirlo all'elmetto ec.