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Dizion. 5° Ed. .
CON.
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CON. Definiz: | serve a indicare il compimento o termine di accordo, conformità, concordanza, consentimento, od anche d'identità, o semplicemente somiglianza; parlandosi di pensieri, affetti, giudizj, sentenze, azioni e simili. – |
Esempio: | Fr. Iac. Tod. 138: Non dar consiglio rio, Se tu non vuoi pagare; Accostati con Dio, Se vuoi ben consigliare. | Esempio: | Dant. Parad. 29: Non vi si pensa quanto sangue costa Seminarla nel mondo [la divina Scrittura], e quanto piace Chi umilmente con essa s'accosta. | Esempio: | E Dant. Conv. 174: E questa opinione pare avere, con Aristotile, Avicenna e Tolommeo. |
Esempio: | Poliz. Pros. 73: Io sarò sempre d'accordo col comandamento e volere di Lorenzo. |
Esempio: | Machiav. Comm. 82: Il tuo sangue si affà col mio, e desidero, che tu adempia questo tuo desiderio presso a quanto tu. | Esempio: | Galil. Op. astronom. 4, 330: Quando ben l'esperienze fatte.... non riscontrassero mai col detto di quei poeti e filosofi ed istorici, questo non importa niente. | Esempio: | Red. Lett. 1, 10: Ciò confronta col medesimo Grisostomo, che nel medesimo luogo citato noverando ec. | Esempio: | E Red. Lett. 1, 24: Concorro pienamente con la ben fondata opinione di esso. | Esempio: | E Red. Lett. 1, 268: Dico con essi [medici] che questo è quel male, che comunemente si chiama ec. |
Definiz: | § I. E denotante il termine di analogia, corrispondenza, somiglianza, fra due cose; ovvero di attinenza e convenienza fra esse. – |
Esempio: | Dant. Purg. 9: Cenere o terra, Che secca si cavi, D'un color fôra col suo vestimento. | Esempio: | Marc. Pol. Mil. B. 124: Il gran Cane dona tredici volte l'anno ricche vestimenta a quegli dodici mila baroni, e vestegli tutti d'un colore con lui. | Esempio: | Poliz. Pros. 73: Non so come si ragguaglierà el suo tessuto col mio. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 11: Se e' non va [l'Intermedio] con la comedia Quanto al subietto di lei, e' va almeno Perchè è poema. | Esempio: | E Cecch. Comm. ined. 402: Ma che ha a far questa tua storia o favola Con il cavar danar da Cenni? | Esempio: | Red. Lett. 1, 20: La quale [erba lupa].... è chiamata ancora coda di leone, dalla similitudine che ella ha con la coda di questo animale. | Esempio: | Targ. Viagg. 4, 381: Scelsi una bella specie di pianta marina pietrosa, o sia polipario, che ha grande affinità col poro cervino. |
Definiz: | § II. E indicante il termine di confronto, riscontro, esame, tra due cose. – | Esempio: | Poliz. Pros. 78: Tra li quali [libri manoscritti] trovai un M. Manlio astronomo e poeta antiquo, el quale ho recato meco a Vinegia, e riscontrolo con uno in forma (cioè, stampato), che io ho comprato. |
Esempio: | Red. Lett. 1, 16: Parmi ogni ora mill'anni per poterlo avere [un antico esemplare di Teocrito] appresso di me, e per poterlo scartabellare e confrontare con gli altri antichi. | Esempio: | E Red. Lett. 1, 18: Ho cominciato a riscontrarlo con gli altri testi manoscritti, e trovo da poterne cavar molte belle emendazioni. |
Definiz: | § III. E indicante il termine di paragone, ragguaglio, proporzione; e in tal relazione equivale spesso a Rispetto a, In confronto di, Appetto, ec. – | Esempio: | Dant. Purg. 29: Non che Roma di carro così bello Rallegrasse Affricano o vero Augusto, Ma quel del Sol sarìa pover con ello. |
Esempio: | Bocc. Decam. 1, 224: Non avendo bene le sue forze con quelle di quel cotal misurate, quello rossore ec. | Esempio: | Pulc. L. Morg. 26, 137: E benchè molto con lui sia pitetto (piccolo), Si ricordò dell'eccellenzia antica, E non potendo ferirlo all'elmetto ec. |
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