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Dizion. 1° Ed. .
SCOPARE
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pag.770
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SCOPARE.
Definiz: | Percuotere con iscope: il che, quando dalla giustizia si fa a' malfattori, è spezie di gastigo infame, quasi il
medesimo, che frustare Lat. scopis caedere. |
Esempio: | Bocc. g. 6. p. 7. E comandolle che più parole, ne romor facesse, se esser non
volesse scopata. |
Esempio: | N. ant. 93. 1. Gli altri discepoli furo intenti, con le coregge, e scoparlo per
tutta la contrada. |
Definiz: | ¶ Per ispazzare. Lat. verrere, scopis purgare. |
Esempio: | Fr. Giord. S. Ove dice, che si scopava, cioè, che si ricercava, spazzava, e
mondavasi. |
Definiz: | E diciamo anche SCOPARE in modo basso, per cercar paese. Lat. peragrare. |
Esempio: | Ber. Orl. E disse lor ch'avea cercate tante Provincie, ch'era una compassione.
Scopato tutto avea quasi il Levante. |
Definiz: | E SCOPARE, a similitudine del gastigo de' malfattori, diciamo, per isvergognare uno, pubblicando i suoi
mancamenti, onde dare una scopatura, o toccare una scopatura,
svergognare, o essere svergognato. |
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