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SCOPARE
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SCOPARE.
Definiz: Percuotere con iscope: il che quando dalla giustizia si fa a' malfattori, è spezie di gastigo infame, quasi il medesimo, che frustare. Lat. scopis caedere.
Esempio: Boc. g. 6. p. 7. E comandolle, che più parole, ne romor facesse, se esser non volesse scopata.
Definiz: §. Scopare: Per simil. Lat. caedere, flagellare.
Esempio: Nov. Ant. 93. 1. Gli altri discepoli furo intenti, colle coregge, e scoparlo per tutta la contrada.
Definiz: §. Scopare: Ispazzare. Lat. verrere, scopis purgare.
Esempio: Fr. Giord. S. Ove dice, che si scopava, cioè, che si ricercava, spazzava, e mondavasi. (Allude a quel detto del Salmo: scopebam spiritum meum)
Esempio: Cas. Uf. Com. Ne si faccia, come alcuni di perversa natura fanno, che li nobili scopino la casa, e le lordure fuori delle camere portino.
Definiz: §. Scopare: il diciamo anche in modo basso: per Cercar paese. Lat. peragrare.
Esempio: Bern. Orl. 2. 9. 4. E disse lor, ch'avea cercate tante Provincie, ch'era una compassione, Scopato tutto avea quasi il Levante.
Definiz: §. Scopare: a similitudine del gastigo de' malfattori: diciamo per Isvergognare uno, pubblicando i suoi mancamenti. Latin. traducere. Grec. διασύρειν, παραδειγματίζειν. Onde Dare una scopatura, o toccare una scopatura: è Svergognare, o essere svergognato.