Lessicografia della Crusca in rete

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POSTEMA
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POSTEMA.
Definiz: Enfiatura putrefatta, mal noto. Lat. apostema, vomica. Gr. ἀπόστημα.
Esempio: Cir. M. Guigliel. Ranella si è alcuna eminenzia suso la lingua appresso i denti dinanzi, a modo di carne, ovver di postema.
Definiz: §. Diciamo per similit. Postema, la Borsa, o Gruppo di danari, che s'abbia in seno, o nella manica, o altrove, che pure anche da Plauto in Persa fu detta in Lat. vomica.
Esempio: Cecch. Dot. 4. 2. E che sì, che questo vecchio ha sotterrato giù Qualche postema (cioè: tesoro, o vaso con denari)