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Dizion. 2° Ed. .
POSTEMA
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pag.625
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POSTEMA.
Definiz: | Enfiatura putrefatta, mal noto. Lat. apostema, vomica, Gr.
ἀπόστημα. |
Esempio: | Cr. 3. 7. 12. Il grano, con sale mischiato, le posteme matura, e apre.
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Esempio: | Cirug. M. Guigliel. Ranella si è alcuna eminenzia suso la lingua, appresso i
denti dinanzi, a modo di carne, o ver di postema. |
Definiz: | Diciam per similit. Postema a borsa, o gruppi di danari, che s'abbia in seno, o nella manica, detta anche così
da' Latini Plauto in Porsa. Quid est, quod in collo tibi tumet? vomica est, praessare
parce. |
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