Lessicografia della Crusca in rete

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POSTEMA
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POSTEMA.
Definiz: Enfiatura putrefatta, mal noto. Latin. apostema, vomica. Gr. ἀπόστημα.
Esempio: Cr. 3. 7. 12. Il grano, con sale mischiato, le postéme matura, e apre.
Esempio: Cirug. M. Guigliel. Ranella si è alcuna eminenzia suso la lingua, appresso i denti dinanzi, a modo di carne, ovver di postema.
Definiz: §. Diciam per similit. Postema: a Borsa, o gruppi di danari, che s'abbia in seno, o nella manica; detta anche così da' Latini Plauto in Porsa. Quid est, quod in collo tibi tumet? vomica est? praessare parce.
Esempio: Cecch. Dot. 4. 2. E che sì, che questo vecchio ha sotterrato giù qualche postema, tesoro, o vaso con denari.