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Dizion. 2° Ed. .
ORDIRE
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ORDIRE.
Definiz: | Distendere, e mettere in ordine le fila in su l'orditoio, per fabbricarne la tela. Lat. ordiri, exordiri. E ORDITOIO. è quello strumento, su 'l quale
s'ordisce. |
Esempio: | Boc. 23. 4. Da niuna altra cosa esser più avanti, che da ordíre una tela.
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Esempio: | Petr. Son. 32. Alla tela novella ch'ora ordisco. |
Esempio: | E Petr. Canz. 23. 1. Un laccio, che di seta ordiva Tese fra
l'erbe. |
Definiz: | E la seta, che serve a ordíre, chiamano gli artisti ORSOIO. |
Esempio: | Petr. canz. 41. 5. Che spezzò 'l nodo, ond'io solea scampare, ec. Dì, ch'ordisca
'l secondo. |
Esempio: | E Petr. cap. 9. Ma Nino, ond'ogni storia umana è ordita.
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Esempio: | Dan. Purg. 33. Ma perche piene son tutte le carte Ordite a questa cantica seconda.
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Esempio: | G. V. 11. 6. 8. Egli avrebbe adoprato ogni abbassamento, e dannaggio de'
Fiorentini, e già l'avea ordíto. |
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